Libri di Nicola Barilli
L'originale di Giorgia e altri racconti
Paolo Zanotti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2017
pagine: 269
Paolo Zanotti, scomparso prematuramente nel 2012, è stato subito riconosciuto come uno degli scrittori più significativi e promettenti della nuova narrativa italiana. I suoi romanzi, "Bambini bonsai" e "Il testamento Disney", avevano suscitato un consenso unanime per la straordinaria invenzione fantastica unita a un realismo minuzioso, e per la sapienza con cui accostavano apocalisse e leggerezza. Ma nella forma breve va visto un lascito non meno importante. Ognuno dei racconti contenuti nella presente raccolta costituisce infatti per stile e originalità di sguardo un mondo a parte: si va dalla fulminante fantaecologia di "Bambini bonsai" (racconto generatore dell'omonimo romanzo, pioniere della climate fiction italiana), alla straziante elegia di "La cella geografica", fino a quell'imprendibile, aerea descrizione della «natura dell'amore collettivo» che è "L'originale di Giorgia". E al centro restano i temi dominanti dell'opera di Zanotti: i sortilegi dell'infanzia, le amicizie di gruppo, gli amori e le illusioni della giovinezza. Introduzione di Nicola Barilli.
Italia in autunno
Nicola Barilli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2016
pagine: 219
Bologna, Italia. Seconda metà degli anni zero. Berlusconi regna incontrastato. Chi si affaccia alla vita adulta trova davanti a sé solo parole come "crisi", "declino", "emigrazione". Dopo un periodo passato a Berlino, Andrea Montini soprannominalo Cinquecento da sua madre in onore di due grandi eccellenze italiane, il Rinascimento e l'omonima automobile - sta finendo senza molta convinzione un dottorato sul tema del "forno" nella cultura tedesca. La fidanzata, i genitori, un amico enigmaticamente scomparso alla soglia dei vent'anni: attorno a lui vortica un mondo piccolo ma implacabile nella richiesta di impegno, di serietà, di progetto, e Andrea Montini ci prova ad assecondarlo, il mondo, ma gli esiti sono quasi sempre grotteschi - quando non tragici... Sì, perché "Italia in autunno" è un romanzo che fa ridere e piangere allo stesso tempo, e ne contiene molti altri dentro di sé: è la storia della crisi italiana degli ultimi quindici anni e di una stabilità impossibile; è una storia d'amore e di disamore; è la storia di una fascinazione per l'estero che permette di capire l'Italia e l'italianità; è il racconto, straniato da una prospettiva inusuale, di una certa Bologna e di una certa Emilia; è il romanzo di formazione di un'epoca in cui non si cresce più.