Libri di Nino Gorio
Un lungo cammino. Cinquant'anni di ingegneria nel mondo
Carlo Lotti, Nino Gorio
Libro: Copertina rigida
editore: Hoepli
anno edizione: 2008
pagine: 296
La storia dei primi 50 anni di vita di uno studio d'ingegneria, tra i primi e i più importanti d'Italia, lo Studio Lotti. Il libro si divide in tre parti. La prima è il racconto del "lungo cammino" che ispira il titolo dell'opera: una storia di uomini, protagonisti di mezzo secolo di ingegneria, dalla ricostruzione del dopoguerra, ai numerosi interventi nei Paesi in via di sviluppo, fino ai progetti in corso, proiettati verso il futuro, come il Mose di Venezia e i treni ad alta velocità. La seconda parte è un "giro del mondo" che tocca i vari Paesi in cui la Lotti ha operato in questi decenni, dalla Cina all'Africa, dall'Indonesia al Sudamerica, dalle Filippine ai Caraibi, partendo ovviamente dall'Italia. Dighe, strade, acquedotti e ferrovie sono descritte sullo sfondo di realtà geografiche e sociali diverse, che formano un mosaico di situazioni. La terza parte è un sintetico panorama sull'attività della Lotti nel mondo dell'arte (litografie, olio, sculture ecc.). Al centro di tutto ci sono le famose litografie ispirate all'acqua, che lo Studio ha commissionato ad artisti di rilievo.
Giordania
Nino Gorio
Libro
editore: White Star
anno edizione: 2005
pagine: 128
Deserti di pietra e canyon che precipitano verso abissi senza fondo; linde moschee, decorate di arabeschi, e cupi castelli crociati; città-fantasma che spuntano da pareti inaccessibili, dove lontane storie bibliche tornano a essere realtà. L'hanno inventata a tavolino solo cinquant'anni fa, eppure la Giordania è uno dei Paesi più antichi del mondo, dove la geologia e la storia dell'uomo hanno lasciato tracce importanti, per molti aspetti ancora misteriose. Petra, la "città rosa" scavata nella roccia dagli antichi Nabatei, è ormai famosa nel mondo, ma intorno a Petra c'è tutto un Paese da scoprire: dalle rovine della Decapoli romana alle acque azzurre di Aqaba, dalla fossa irreale del Mar Morto ai roccioni surreali di Wadi Rum.