Libri di Olga Cellentani
Il consultorio psicoanalitico. Strategie psicoanalitiche nel sociale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 114
Il consultorio ad orientamento psicoanalitico è coevo alla nascita della psicoanalisi. Basti pensare al Policlinico Psicoanalitico di Berlino - costituito e condotto da Karl Abraham e Max Eitington nel 1920 e che resistette, nonostante l’avvento del nazismo, fino al 1936 - in cui lavorarono il fior fiore degli psicoanalisti dell'e-poca: tra gli altri, Radò, Benedek, Alexander, Harnik, Klein, Deutsch, Marie Bonaparte, Strachey, Balint. Negli anni successivi la psicoanalisi ha avuto un grande sviluppo a livello teorico e una grande diffusione, trovando però la sua massima espressione negli studi privati e abbandonando la pratica di un consultorio aperto al sociale. In Italia fino a oggi sono state poche le esperienze di una psicoanalisi che opera con finalità analoghe a quelle di un servizio pubblico: tra queste vale la pena ricordare quella del consultorio popolare di Niguarda realizzato da Enzo Morpurgo. Questo testo propone un modello di consultorio psicoanalitico che si riaggancia direttamente alle prime esperienze di Berlino, a una psicoanalisi aperta a tutti, tra uno sguardo rivolto al passato, nel tentativo di ritrovare la freschezza delle origini, e uno rivolto al presente, tenendo presenti le nuove realtà relazionali e sociali degli utenti di oggi. Il libro costituisce, inoltre, la testimonianza e il resoconto scientifico di un lavoro corale di un gruppo di terapeuti ad orientamento psicoanalitico che, partendo da una teoria consolidata, sono andati alla ricerca di una più efficace modalità di ascolto e cura, in un contesto esposto, variegato e mutevole come quello di un consultorio.
Manuale di metodologia per il servizio sociale
Olga Cellentani
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 200
Conoscenze psicoanalitiche e pratiche sociali. Viaggio nell'itinerario della consultazione psicosociale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1995
pagine: 176
Negli ultimi 20/30 anni le cose sono profondamente cambiate nel campo della psicoanalisi sia sotto il profilo teorico che clinico: il ridimensionamento del valore e del senso delle teorie, la permeabilizzazione degli steccati di campi a confronto e, quindi, l'uso da parte di una scuola di moduli teorici e pratici messi a punto da una scuola differente, mentre sembra essere anche cambiata la tipologia delle persone che si accosta ai trattamenti psicoanalitici. Queste trasformazioni hanno radici tanto in un "fisiologico" sviluppo di ogni discorso conoscitivo, quanto in uno scenario sociale oggi caratterizzato da profondi livelli di complessità e differenziazione interna. L'isterica freudiana sembra oggi lasciare spazio a tossicodipendenti, adolescenti, bambini, handicappati, famiglie..., in un intricato disegno di vicende e storie di vita spesso dolorose ed inquietanti. La conoscenza psicoanalitica esce, così, dallo studio dell'analista per affacciarsi anche a una scena sociale articolata e complessa; è "costretta", in parte, a ripensare alcuni percorsi metodologici così come ad elaborarne di nuovi. Un analogo processo di evoluzione ha attraversato in questi ultimi 20/30 anni la realtà dei servizi sociali là dove, all'emarginato ed al disoccupato della società urbana sono venuti affiancandosi adolescenti, tossicodipendenti, famiglie, bambini, handicappati... È a queste vicende che l'operatore sociale deve accostarsi per accoglierle, interpretarle ed offrire ipotesi di intervento e di aiuto. Si tratta ogni volta di conciliare richieste concrete con un lavoro razionale di ascolto e comprensione poiché ogni situazione di sofferenza e bisogno è sempre accompagnata da complessi contenuti emotivi che si intrecciano e ripercuotono sul problema concreto. Le conoscenze psicoanalitiche possono allora offrire all'operatore la strumentazione teorica e pratica per comprendere ed affrontare storie intricate che hanno risvolti tanto nella realtà sociale quanto in quella psichica di chi ne è protagonista. Questo libro si colloca in questa prospettiva: offrire una panoramica dello sviluppo della conoscenza psicoanalitica da Freud a quella che viene definita la svolta linguistica in psicoanalisi, proporre, attraverso l'analisi di alcuni percorsi operativi, la validità di una pratica fondata su queste conoscenze.