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Libri di Orlando Materassi

Campi di concentramento fascisti

Silvia Pascale, Orlando Materassi

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Programma

anno edizione: 2025

pagine: 176

L'internamento civile è una delle pratiche repressive che caratterizzano il regime fascista, una delle principali misure con cui esso tentò di mantenere il controllo e di sopprimere qualsiasi forma di dissenso. La pratica, tuttavia, non si fermò solo alla repressione politica, ma si estese alla reclusione di persone di origine straniera, soprattutto se provenienti da Paesi in guerra contro l'Italia. I metodi di arresto e detenzione erano spesso brutali e le condizioni di vita nei campi variavano di luogo in luogo. Gli internati, uomini, donne e bambini, venivano trasferiti in zone isolate e privati della loro libertà senza essere accusati di crimini specifici, sulla base di una presunta "pericolosità sociale" o per motivi etnici e politici. Questo testo intende dunque esaminare tale importante aspetto dell'universo concentrazionario nazifascista, sia dandone una panoramica generale per comprenderne le dinamiche e la gravità, sia approfondendo alcune vicende più specifiche e personali per conferire volti, nomi e memoria almeno ad alcune delle vittime di cui è rimasta traccia negli archivi storici.
8,90 8,46

Il lavoro forzato nel Terzo Reich

Silvia Pascale, Orlando Materassi

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Programma

anno edizione: 2023

pagine: 128

Tra le vittime della ferocia nazifascista vanno ricordati i soldati italiani che dopo l'8 settembre 1943 hanno subito la deportazione, la prigionia e in molti casi la morte mentre venivano destinati a svolgere lavoro coatto per l'economia bellica tedesca. I prigionieri di guerra presi in Italia, in Francia, nella ex Jugoslavia e in Grecia furono oltre un milione, concentrati prima in campi provvisori e poi trasferiti lentamente verso i lager in Germania, in Austria e in Polonia. Lì venivano schedati e fotografati, veniva assegnato loro un numero e da quel momento perdevano la propria identità di esseri umani per trasformarsi in meri pezzi di ricambio per aziende e fabbriche. Negli anni del nazismo più di 2.000 imprese tedesche hanno beneficiato del lavoro forzato, nessuna città faceva eccezione, con buona parte della manodopera costretta attraverso minacce e ricatti. Oltre 650.000 Internati Militari Italiani furono deportati per diventare schiavi di Hitler e oltre 50.000 morirono di fame, freddo e violenze, sfruttati come lavoratori forzati.
7,90 7,51

Sono rimasto nel Lager. Diario di Gastone Petraglia

Sono rimasto nel Lager. Diario di Gastone Petraglia

Silvia Pascale

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2020

pagine: 384

Gastone Petraglia, sottotenente dell'esercito italiano, fa parte dei circa 650.000 militari italiani che, dopo l'armistizio dell'8 settembre del 1943, sono stati deportati verso i campi di concentramento per non aver aderito alla Repubblica Sociale Italiana e per non essere entrati nelle file della Wermacht. Catturato dai tedeschi a Podgorica (Montenegro), è internato nei campi di Leopoli (Polonia) e di Wietzendorf (Germania) con la qualifica di internato militare italiano e quindi senza essere protetto dalla Convenzione di Ginevra. Il diario lasciato da Petraglia è una delle testimonianze delle vicende che coinvolsero i militari italiani che adottarono la cosiddetta "Resistenza senz'armi", i quali hanno scelto di restare nel Lager piuttosto che collaborare con Hitler e Mussolini. Il diario riportato all'interno del volume è importante per la presenza di descrizioni storiche precise e di documenti del Lager. Introduzione di Orlando Materassi e contributi di Luana Collacchioni, Giorgio Petraglia e Francesca Piaser.
21,00

La memoria legata al filo rosso. Il ricordo negli occhi di mio padre

La memoria legata al filo rosso. Il ricordo negli occhi di mio padre

Orlando Materassi, Silvia Pascale

Libro: Libro in brossura

editore: Ciesse Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 352

Elio Materassi è uno dei 650.000 Internati Militari Italiani deportati nei Lager del Terzo Reich dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943. Elio pagò con 20 lunghi mesi di internamento il suo "NO" al nazifascismo, costretto al lavoro coatto come schiavo di Hitler. Dalle sofferenze dei campi di concentramento e dalla miseria del lavoro forzato avrebbe potuto liberarsi optando per la Germania e la Repubblica Sociale Italiana, ma decise di non farlo contribuendo alla prima forma di Resistenza: una pagina di storia non ancora completamente studiata da lasciare in eredità ai giovani. Per la prima volta insieme Silvia Pascale e Orlando Materassi affrontano non solo la tematica storica degli IMI, ma proprio partendo dall'esperienza personale di figlio di Internato, dialogano sul senso del trauma familiare, del rapporto tra padre e figlio, svolgendo un filo rosso che unisce stima e affinità emotive.
17,00

Elio, un eroe per scelta

Elio, un eroe per scelta

Orlando Materassi, Silvia Pascale

Libro: Libro in brossura

editore: Ciesse Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 72

Silvia e Orlando, uniti dal filo rosso della Memoria, in quest'opera, continuano a disseminare la grande testimonianza di Elio Materassi e degli Internati Militari Italiani per far sì che i giovani diventino staffette di Memoria. È un libro pensato per i ragazzi, ma non solo; è un racconto illustrato dall'artista Gabriella Di Stefano, che ha per protagonista Elio Materassi, il papà di Orlando, uno dei 650.000 Internati Militari Italiani deportati nei Lager del Terzo Reich dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943. Un libro dove le immagini acquerellate descrivono il dramma della guerra e della deportazione di Elio, ma anche la speranza e l'attesa del rientro, aprendo una finestra importante sul tema degli Internati Militari Italiani, una pagina di storia ancora poco conosciuta e studiata negli Istituti Scolastici Italiani. Spiegare questo momento storico è importante quanto necessario soprattutto per le nuove generazioni, per lasciare tracce di Memoria. Degni di nota gli interventi di Daniele Susini, storico ed esperto di educazione alla Memoria, di Lucia e Luciana Bigliazzi bibliotecarie direttrici coordinatrici e ricercatrici storiche e di Harald Gröte Dirigente di Baracke Wilhelmine, Consigliere Comunale di Schwanewede; arricchiscono il volume con riflessioni pedagogico/didattiche.
18,00

Internati militari italiani. Una scelta antifascista

Silvia Pascale, Orlando Materassi

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Programma

anno edizione: 2022

pagine: 104

Il 27 di gennaio si ricordano tutte le vittime della follia nazifascista, tra queste gli Internati Militari Italiani. Gli IMI rappresentano la prima forma di Resistenza, decisiva per le sorti del Paese: i militari catturati dai tedeschi dopo l'8 settembre 1943 rifiutarono l'onta di servire sotto la bandiera di Salò e dell'esercito occupante e preferirono l'internamento nei campi di prigionia nazisti. Seicentocinquantamila: un numero imponente che fa riflettere sulla decisa prevalenza del senso di onor di Patria rispetto al fascismo fra gli appartenenti alle Forze Armate. Quasi cinquantamila di questi morirono nei lager in Germania, di stenti, di malattie o per le violenze subite. Il "no" è stato pronunciato da militari di ogni grado, arma e categoria, appartenenti a reparti diversi, catturati in territori e circostanze diversi, ristretti in Lager diversi, senza punti di riferimento, senza suggestioni o imposizioni gerarchiche; cittadini indigenti, benestanti, braccianti, contadini, impiegati, professionisti, intellettuali, analfabeti, cittadini del Nord, del Centro, del Sud, delle Isole. Una pagina di storia ancora poco conosciuta, che non compare nei libri di testo scolastici, su cui è calato il silenzio per moltissimi anni; una pagina che rivive proprio attraverso la testimonianza di un internato, Giacinto Tonellotto.
7,90 7,51

Didattica della memoria. Tutto grazie alle ultime parole

Silvia Pascale, Orlando Materassi

Libro: Libro in brossura

editore: Ciesse Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 156

Aristotele diceva che Educare la mente senza educare il cuore significa non educare affatto. Il volume raccoglie un percorso triennale educativo ideato e coordinato dai due autori sulla Memoria, sul Ricordo e sulla Riconciliazione legati alla storia degli Internati Militari Italiani. Un progetto dal titolo emblematico "Ripensare la Memoria", replicabile in altri contesti, come attività laboratoriale in continuo divenire, insegnando un metodo di analisi e di studio. Il focus si incentra sulle testimonianze di IMI attraverso i documenti oppure ascoltando figli o nipoti di internati: uguali e diverse tra loro, tutte hanno una comune storia ed ognuna ha l'originalità personale, ma sono importantissime per comprendere il valore della scelta dei 650.000 militari italiani fatti prigionieri dall'esercito tedesco dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943. Il loro NO al nazifascismo, ripetuto più volte, fu causa di sofferenze personali: fame, freddo, affetti negati, violenze e tanti altri supplizi, ma la loro lotta senz'armi contribuì alla Liberazione.
16,00 15,20

Un alpino in gabbia

Un alpino in gabbia

Fausto Scolari

Libro

editore: Ciesse Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 118

Il volume ripercorre la storia militare e di prigionia di Giuseppe Scolari, padre dell'autore. Dopo l'8 settembre 1943 venne catturato dai tedeschi ed essendosi rifiutato di aderire alla Wermacht e alla neonata Repubblica Sociale Italiana venne deportato inizialmente nello Stalag I A, uno degli Stalag più a Nord, poi allo Stalag VIII B di Lamsdorf. Scolari è uno dei 650.000 soldati italiani che dopo l'armistizio decisero di dire NO al nazifascismo scegliendo il Lager, sopportando fame, freddo, violenze e privazioni di ogni tipo. La sua prigionia durerà fino a gennaio del 1945 quando arriverà l'esercito sovietico, ma riuscirà a rientrare in Italia solo a ottobre. La sua testimonianza arricchisce il panorama della documentazione su questa pagina di storia ancora poco conosciuta e studiata, grazie al lavoro del figlio Fausto. Il volume è stato curato da Orlando Materassi e Silvia Pascale.
16,00

Storia di una resistenza. Gli internati militari italiani

Marcello De Caro

Libro

editore: Ciesse Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 184

"Storia di una Resistenza" costituisce un importante contributo per capire la scelta dei militari italiani dopo l'armistizio. Infatti, durante la Seconda Guerra Mondiale, tra i milioni di soldati prigionieri dei tedeschi, soltanto agli italiani catturati dopo l'8 Settembre 1943 fu offerta la possibilità di essere liberati in cambio dell'adesione al Terzo Reich e alla neonata Repubblica Sociale Italiana. Tale proposta fu respinta dalla grande maggioranza, che preferì affrontare le durissime condizioni dei Lager tedeschi, anche a rischio della vita, pur di non contribuire attivamente allo sforzo bellico nazifascista. La tragica vicenda degli IMI (Internati Militari Italiani) costituisce a pieno titolo un capitolo, ancora troppo poco noto, della storia della Resistenza.
18,00 17,10

Bunker Valentin. Lo sterminio nazista attraverso il lavoro forzato

Silvia Pascale, Orlando Materassi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Chartesia

anno edizione: 2022

pagine: 192

Realizzato con il sostegno dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania e la sezione A.N.E.I. di Treviso, il volume rappresenta un unicum nel panorama editoriale italiano: per la prima volta, infatti, un libro indaga il lavoro forzato degli Internati Militari Italiani (IMI) nel cantiere del bunker Valentin a Brema, nella Germania settentrionale. Grazie alla documentazione fotografica proveniente dagli archivi federali tedeschi e da archivi privati, gli autori ricostruiscono le vicende storiche che portarono all’internamento di oltre 650.000 italiani, concentrandosi sul cantiere del bunker Valentin, un imponente edificio ideato per la “guerra totale” di Hitler: qui si sarebbero dovuti assemblare sottomarini di ultima generazione, progettati per contrastare gli attacchi angloamericani provenienti dal Mare del Nord. Attorno al cantiere del bunker venne creato un sistema di lager in cui furono internati 12.000 prigionieri tra cui 6.000 militari italiani: veri campi di morte che inghiottirono le vite di oltre 1.600 persone. La preziosa testimonianza di una pagina di storia poco nota, ma di enorme importanza per la costruzione di una memoria consapevole e di un futuro di pace.
22,00 20,90

Franco Tucci e il vecchio borgo delle Sieci di Sotto

Franco Tucci e il vecchio borgo delle Sieci di Sotto

Libro: Copertina morbida

editore: Ciesse Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 192

18,00

Arrivo a Mauthausen. I lager, la cava, il castello

Silvia Pascale, Orlando Materassi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Chartesia

anno edizione: 2024

pagine: 176

Il volume propone un viaggio dal lager di Mauthausen ai sottocampi di Ebensee, Linz e Gusen. Due capitoli sono dedicati al famigerato campo di concentramento di Mauthausen e alla vicina cava di granito, dove i deportati furono impiegati nel lavoro forzato per una ditta di proprietà delle SS, subendo trattamenti disumani e trovando spesso la morte. Tra questi, migliaia di italiani e un numero ancora imprecisato di Internati Militari Italiani (IMI), che soffrirono il freddo, la fame, le violenze, le malattie. Una particolare evidenza è riservata al castello di Hartheim, tristemente famoso per l’eliminazione delle persone “indegne di vivere” attraverso il programma T4, poi divenuto il luogo dove uccidere i prigionieri, provenienti per la maggior parte da Mauthausen, ma anche da Dachau o Ravensbrück, che non erano più idonei al lavoro nei lager. L’Appendice storica che conclude il libro presenta in maniera sintetica la trasformazione del programma di eutanasia nazista, aprendo una finestra su una pagina di storia mai affrontata prima che, da quanto emerge da questo primo studio, coinvolge anche alcuni IMI. Prefazione di Mirco Carrattieri.
21,00 19,95

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