Libri di P. Barbetta
Psicologie e identità. Scienze umane e letteratura a confronto
Libro: Libro in brossura
editore: Sestante
anno edizione: 2005
pagine: 140
Come è fatto il nostro io? Da quanti io è composto? si chiede il terapeuta Marcelo Pakman. Come sono fatto io? echeggia, transitando da un sesso all'altro, Cal/Calliope, protagonista del romanzo Middlesex analizzato da Valeria Gennero. Cosa c'è in una conversazione? E' la conversazione a svolgersi secondo regole prestabilite, o è la conversazione che istituisce le regole dello scambio verbale e comportamentale? Contro le diffuse suggestioni difensive/aggressive di stampo essenzialistico e fondamentalista, ermeneutica psicologica ed ermeneutica letteraria condividono una concezione delle identità intese come multiple, plastiche, ibride, dinamiche e dialettiche.
Diagnosi della diagnosi. Ricerca critico-interpretativa e categorie diagnostiche
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2003
pagine: 171
Una interpretazione della psicodiagnostica ad opera di studiosi di rilevanza nazionale e internazionale. Psicologi e psichiatri si confrontano su alcune categorie diagnostiche quali l'anoressia, il Post Traumatic Disorder, il disturbo dell'attenzione e dell'iperattività, sulla fase del ciclo femminile della menopausa proponendo una lettura «altra» da quella squisitamente intrapsichica e individualistica.
Comunicazione e condizione umana
Barnett W. Pearce
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 224
L'avventura delle differenze. Sistemi di pensiero e pratiche sociali
Libro: Copertina morbida
editore: Liguori
anno edizione: 2011
pagine: 266
L'avventura delle differenze nasce da incontri interdisciplinari tra studiose e studiosi di ambito umanistico: psicoterapia, filosofia, antropologia, medicina, e da un comune interesse al tema delle differenze e ai modi in cui la differenza si è manifestata nella modernità e nella post-modernità. Il sottotitolo del volume - Sistemi di pensiero e pratiche sociali - indica che le differenze, in quest'epoca storica, si sono incarnate: naturali e sociali, individuali e culturali, neurologiche, epistemologiche. Il testo si divide in tre parti: la prima riguarda tre autori che hanno fatto della differenza una praxis; la seconda la moderna nozione di "degenerazione" e la post-moderna istanza per la neuro-diversità; la terza le differenze etniche e culturali nelle pratiche di cura e nella vita quotidiana. La postfazione di Angela Dinacci è un originale contributo intorno ai rapporti tra psicologia e nuove esperienze neuro-scientifiche.

