Libri di P. Cavalieri
Codex Purpureus Rossanensis. Un codice e i suoi segreti
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 243
Il Codex Purpureus Rossanensis, conservato presso il Museo Diocesano e del Codex di Rossano Calabro, è stato riconosciuto nel 2015 dall'UNESCO Patrimonio universale dell'umanità nella categoria "Memory of the world". Il manoscritto, un evangeliario greco miniato, conserva il Vangelo di Matteo, quasi tutto il Vangelo di Marco e una parte della lettera di Eusebio a Carpiano sulla concordanza dei Vangeli. Perduti sono oggi i Vangeli di Luca e di Giovanni. I suoi 188 fogli membranacei purpurei, in scrittura maiuscola biblica, sono vergati con caratteri in oro e argento e, occasionalmente, in inchiostri neri. L'opera è impreziosita da 12 miniature che raffigurano eventi della vita di Gesù, e dalla raffigurazione a piena pagina dell'evangelista Marco con la Sophia. A queste si aggiungono le tavole dei canoni con i ritratti dei quattro evangelisti e una decorazione aurea che fa da cornice alla lettera di Eusebio a Carpiano. A partire dal 2012, presso i laboratori scientifici dell'ICRCPAL (oggi Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro), sono state svolte analisi e diagnostiche non distruttive al fine di verificare l'effettivo stato di conservazione del manoscritto, di caratterizzarne il supporto scrittorio membranaceo, di studiare la natura dei pigmenti delle decorazioni miniate e la natura dei materiali dei precedenti restauri attraverso l'impiego delle più moderne tecnologie. Il risultato di questo lungo percorso ha permesso una "rilettura" importante del codice stesso, fornendo alla comunità scientifica significative risposte sulla storia e sull'esecuzione del manoscritto, importanti indicazioni generali sulla fattura e lettura dei codici di analoga provenienza e periodo storico. Premesse di Giuseppe Satriano, Francesco Scoppola, Maria Cristina e introduzione di Nando Ciliberto.
L'impressionismo. Riflessi e percezioni
Meyer Schapiro
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 406
Questo libro offre una visione inedita dell'impressionismo inquadrandolo nella cultura parigina di fine Ottocento ed esplorando il fitto intreccio di temi storico-artistici, economici, politici, filosofici, linguistici e letterari dell'epoca. Schapiro esplora i tratti comuni e le intenzioni radicali di una comunità artistica profondamente consapevole di se stessa. Monet, Manet, Pissarro, Degas, Bazille, Renoir, Sisley scelsero di esporre sotto la medesima sigla; si opposero all'arte tradizionale e pur sviluppando uno stile personale trovarono ognuno la propria ispirazione nell'opera degli altri. L'autore studia lo specifico modo impressionista di vedere "fisicamente" al fine di scoprire fondamentali peculiarità di questo movimento artistico: in tal modo, perfino le analisi di celebri capolavori riservano al lettore illuminanti intuizioni. Nella prospettiva di Schapiro, un singolo dipinto diventa il luogo di discussione della pennellata impressionista, della città in turbinosa espansione, dei nuovi caratteri della vita cittadina e del profondo influsso esercitato dalla fotografia. Intrecciando lo studio dei dettagli a quello di ampie tematiche storiche, risalendo alla storia dell'Ottocento e spingendosi fino all'espressionismo astratto, Schapiro offre un resoconto dell'impressionismo come punto di svolta della storia dell'arte.
Leonardo e i suoi segreti. Studio, ricerca, restauro. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 208
In occasione della ricorrenza del Cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci l'Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro ha redatto il Progetto Opere di Leonardo nell'intento di effettuare sia diagnostiche tradizionali sia ricerche tecnologicamente avanzate relativamente ai supporti cartacei e alle mediazioni grafiche, agli eventuali restauri, alla verifica dei parametri ambientali e alla valutazione dei parametri temporali e strumentali per un ottimale monitoraggio programmato, la redazione di un protocollo per la movimentazione e l'esposizione in mostra delle opere di Leonardo da Vinci. Gli studi, iniziati da marzo 2018 sui disegni e sul Codice sul volo degli uccelli, conservati presso la Biblioteca Reale di Torino, sono poi proseguiti sui disegni di Leonardo conservati presso l'Istituto centrale per la grafica e sulla Tavola di Camaldoli raffigurante Leonardo, fino ad oggi del tutto sconosciuta. Sono qui riportati i dati innovativi emersi dalle ricerche chimiche, fisiche, biologiche, tecnologiche e dalle acquisizioni multispettrali e da analisi altamente innovative quali l'applicazione della tecnologia di sequenziamento Nanopore, detta anche Sequenziamento di terza generazione, testata per la diagnosi rapida di infezione biologica nei beni culturali. Il notevole sviluppo di queste tecniche permette un approccio per il monitoraggio di beni artistici e culturali basato sul DNA. Le informazioni biologiche cosí ricavate possono fornire un set di dati di riferimento per studi futuri sul singolo oggetto e creare un bio-archivio della sua storia. Durante tutta la durata del progetto, sono state anche realizzate una serie di fotografie attraverso appropriate tecniche di scatto, combinate all'uso di sofisticati software ed elaborati flussi di lavoro (le "multishot images"). Questo insieme di metodologie, la cd. "Computational Photography", il cui fine è la creazione di una "rappresentazione digitale" del soggetto in grado di fornire rilevanti informazioni non rintracciabili nei singoli scatti, ha permesso di riportare alla luce il presunto autoritratto giovanile di Leonardo presente nel Codice sul volo degli uccelli.
Il papiro di Artemidoro. Studio, analisi, restauro
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 160
Il restauro del Papiro di Artemidoro, proprietà della Fondazione Compagnia di San Paolo, è stato il risultato di un attento lavoro di indagine e ricerca attraverso l'uso di nuove tecnologie applicate alla conservazione dei beni culturali. Le analisi, condotte nei laboratori scientifici dell'ICPAL (Istituto per la patologia degli archivi e del libro), hanno aggiunto nuove conoscenze alla storia del papiro e della sua realizzazione e hanno sostenuto e indirizzato sapientemente l'attività di restauro, fornendo dati significativi sulla natura del supporto, degli inchiostri e dei materiali apposti nel corso del tempo; elementi tutti indispensabili per fotografare lo stato di conservazione dell'opera. Tutte le fasi, dalla diagnostica all'intervento e alla scelta della soluzione conservativa, sono state condotte con il supporto di esperti di diverse professionalità. Il lavoro è stato lungo e di notevole impegno per le dimensioni del papiro e per la sua estrema fragilità. Le operazioni sono state finalizzate ad un miglioramento delle condizioni generali del papiro, ad una migliore leggibilità dei media grafici e al consolidamento delle parti più degradate, evitando una manipolazione eccessiva. Il tessuto del supporto è stato ricomposto, le fibre hanno riacquistato il loro ordine originario e guadagnato nuova consistenza e idratazione. Tutto questo sarà mantenuto grazie anche e soprattutto a un nuovo condizionamento e ad una corretta conservazione. L'approccio multidisciplinare è stato fondamentale per realizzare e perfezionare la conoscenza di un'opera di complessità storica e materiale, aggiungendo ulteriori tasselli al percorso di individuazione delle metodologie di restauro e conservazione più idonee. Saggi di: Francesca Agresta, Marina Bicchieri, Paola Biocca, Lorena Botti, Claudia Caliri, Barbara Capone, Piero Colaizzi, Pietro Corsi, Cecilia Hausmann, Carlo Meneghini, Francesca Pascalicchio, Guadalupe Piñar, Flavia Pinzari, Francesco Paolo Romano, Daniele Ruggiero, Maria Carla Sclocchi, Katja Sterflinger.
Progetto e utopia. Due opere del MAXXI Architettura. Studi e restauro
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 110
Il MAXXI Architettura è il primo museo nazionale di architettura presente in Italia e ha la duplice missione di custodire da una parte le collezioni storiche e dall'altra di promuovere ed esporre la nuova produzione culturale che guarda al presente e al futuro. Vuole essere dunque al tempo stesso un museo storico e un museo contemporaneo, al cui interno la dialettica tra passato e attualità viene continuamente sviluppata, utilizzando di volta in volta le forme e gli strumenti più adatti per analizzare tendenze, temi o personalità di rilievo. La missione di conservazione, studio e valorizzazione del patrimonio architettonico del XX e XXI secolo è raccolta dal Centro Archivi MAXXI Architettura, che del museo custodisce e gestisce le collezioni, archivi e documenti rappresentativi per la cultura architettonica del nostro tempo. Il Centro Archivi permette di avvicinarsi ai documenti di architettura e alla documentazione delle mostre in un continuo rincorrersi di riferimenti e aggiornamenti, anche grazie al ricorso a strumenti digitali di più ampia fruizione. Il Centro Archivi si fa spazio espositivo, luogo di riflessioni e dibattiti, sede di seminari e approfondimenti su temi specifici non solo di carattere squisitamente archivistico, ma anche sugli innumerevoli temi di più ampio respiro stimolati da una cosí ricca e varia collezione. In questo quadro trova la sua perfetta cornice il progetto proposto dalla Fondazione Paola Droghetti che, grazie all'erogazione di due borse di studio per giovani laureati dell'ISCR e dell'ICRCPAL, vede il restauro di due opere della collezione del MAXXI Architettura: il modello del Concorso per la Camera dei Deputati dall'Archivio di Vittorio De Feo e lo scroll Space IV di Paolo Soleri. Ad una prima vista sembrano due opere distanti tra loro: una in legno, l'altra in carta; una la proposta di un progetto urbano, l'altra la rappresentazione grafica di un'utopia; una il prodotto di un gruppo di lavoro, l'altra il risultato della scelta di isolamento del suo Autore, ritiratosi in Arizona. Anche le attività di restauro svolte mostrano due strade differenti: il modello ha richiesto un lavoro di minuziosa ricostruzione, lo scroll ha fatto emergere le difficoltà insite nella gestione di un oggetto di dimensioni straordinarie (la sua lunghezza supera i 10 metri) e ha richiesto la definizione di una serie di misure preventive al fine di consentirne l'esposizione. Eppure un filo conduttore le avvicina: entrambe parti della collezione di architettura sono la rappresentazione fisica del processo progettuale che attraversa la mente degli architetti; entrambe rappresentano la ricerca di soluzioni nuove, alternative ad un mondo che non sembra soddisfacente; entrambe nella loro fisicità necessitano di interventi di restauro che ne preservino l'integrità e ne garantiscano la conservazione.
Giovanni Barozzi. Liber Ordinarius Divinorum Officiorum et Consuetudinum Ecclesiae Pergami (1456-1464)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 200
Emerge dall'Archivio Capitolare della Diocesi di Bergamo un particolare documento, testimone di storia locale, ma che consente di aggiungere una tessera al mosaico più grande della storia della città nel XV secolo e della storia del culto tra la fine del medioevo e l'età moderna. Pur occupandosi nella sua prima parte di questioni rituali e procedurali di vescovo, capitolo di San Vincenzo (cattedrale) e capitolo di Sant'Alessandro e nella seconda del minuzioso rituale della messa pontificale, cioè presieduta dal vescovo, questo brogliaccio della metà del XV secolo, redatto al tempo del vescovo Giovanni Barozzi, si inserisce nel clima sociale e religioso della Bergamo di quel tempo.
Luoghi comuni. Da Catullo a Battisti il gioco eterno delle passioni
Umberto Broccoli
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 414
"Non ci sono più le mezze stagioni." Questo è un classico luogo comune, di quelli che possiamo sentire al bar o in treno. E che ogni volta ci innervosiscono. Ma i luoghi comuni che ci svela Umberto Broccoli in questo viaggio entusiasmante alla scoperta di tutte le sfumature delle passioni, dall'odio all'amore, attraverso la gelosia, la nostalgia, l'amicizia e mille altre, non sono irritanti banalità. Sono invece la prova che i secoli passano, le civiltà sorgono e tramontano, la tecnologia si evolve vertiginosamente, ma la natura umana rimane nei millenni uguale a se stessa. Per cui ci innamoriamo, tradiamo, invidiamo o rincorriamo le illusioni, oggi come nell'antichità e nel Medioevo. E così che Broccoli riesce a individuare un eterno fil rouge delle emozioni che va da Properzio a Guccini, da Umberto Saba a Hermann Hesse. La maledizione di Didone, abbandonata da Enea, per voce di Virgilio ha la stessa disperazione dell'amante tradito raccontato da Baglioni in "Quanto ti voglio". Riguardo all'amicizia, invece, c'è un comune sentire in Ennio e in Cocciante, come in Seneca e Flaiano. La lettura di queste pagine è, insieme, un serio invito a riflettere su se stessi, una scorribanda luccicante tra classici e pop, entrambi immortali, e un dolcissimo farmaco dell'anima. La quale si consola e gioisce rispecchiandosi nelle anime di ogni tempo e di ogni luogo. Prefazione di Raffaele Morelli, Nota di Franco Battiato, Postfazione di Claudio Baglioni.
Atque. L'ordinarietà dell'inatteso
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2013
pagine: 242
Questo fascicolo di Atque nasce dall'idea di indagare su quelle fasi del lavoro psicoterapeutico nelle quali ci si affida all'esperienza ordinaria, all'immediatezza dei vissuti e dei comportamenti, affrancandosi da forme di lettura dell'altro (e di sé) trasmesse da teorie o tradizioni di riferimento. È nostra convinzione che questi luoghi d'indagine abbiano da sempre segretamente caratterizzato ogni psicoterapia; che essi siano stati, e siano ancora, travolti da rappresentazioni e resoconti dogmaticamente fantasiosi di ciò che avviene in una seduta; che, viceversa, una maggiore attenzione a essi, e a ciò che in essi si insinua o si produce, possa costituire la via règia del contatto con quanto di sottilmente pervasivo e nascosto ci attraversa, ci lega agli altri e (nel rapporto con gli altri) ci costituisce. Riteniamo, in breve, che vada ampliata e posta in primo piano la pratica del sensibile, dell'immediato, dell'"afferrabile" all'interno del dialogo: non ci sono plessi più degni e produttivi di questi per giungere all'individuazione di quanto permea la nostra presenza e le nostre relazioni, evitando ricorsi ideologici o semplicistici all'"inconscio": riteniamo del resto che non ci sia aspetto più nascosto e inatteso di quello che ci coglie nel quotidiano, "nella nostra stessa dimora", come pure aveva intuito il Freud più sensibile. Come è usuale nella tradizione di Atque, la presentazione di queste prospettive terapeutiche avverrà tenendo in mente le loro intersezioni...
Liberazione animale. Il manifesto di un movimento diffuso in tutto il mondo
Peter Singer
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2015
pagine: 304
Fin dalla sua pubblicazione nel 1975, questo libro di Peter Singer è diventato il testo di riferimento per il movimento animalista. Ha rivelato a milioni di persone le atroci sofferenze che le industrie alimentari e cosmetiche impongono agli animali. Ha convinto intere generazioni che porre fine allo sfruttamento delle altre specie e sperimentare nuovi sistemi di produzione alimentare sia una necessità improrogabile, anche per la sopravvivenza dell'uomo e dell'ambiente. "Liberazione animale", ormai un classico dell'etica applicata, è un appello a estendere al nostro rapporto con le altre specie i principi di decenza, equità e giustizia: una lettura tanto per i sostenitori dell'animalismo quanto per gli scettici.
Liberazione animale. Il manifesto di un movimento diffuso in tutto il mondo
Peter Singer
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2010
pagine: 308
Fin dalla sua pubblicazione nel 1975, questo libro di Peter Singer è diventato il testo di riferimento per il movimento animalista. Ha rivelato a milioni di persone le atroci sofferenze che le industrie alimentari e cosmetiche impongono agli animali. Ha convinto intere generazioni che porre fine allo sfruttamento delle altre specie e sperimentare nuovi sistemi di produzione alimentare sia una necessità improrogabile, anche per la sopravvivenza dell'uomo e dell'ambiente. Questa edizione tascabile è l'occasione per tracciare il bilancio del cammino fin qui compiuto e di quello da percorrere ancora perché a ogni essere vivente venga riconosciuto il diritto di non soffrire.
Liberazione animale
Peter Singer
Libro: Libro in brossura
editore: Net
anno edizione: 2006
pagine: 300
In questo testo Singer affronta la scottante questione dei nostri rapporti con gli altri esseri viventi, creature che fin troppo spesso sfruttiamo e di cui non riconosciamo i diritti. L'autore si scaglia contro il nostro razzismo "di specie", mostrandoci come sia errato stabilire una graduatoria tra due esseri viventi, accomunati dalla medesima capacità di provare dolore.
One World. L'etica della globalizzazione
Peter Singer
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2003
pagine: 229
Peter Singer, dopo essersi occupato a lungo di bioetica e aver acceso anche in Italia un profondo dibattito sui pregiudizi antidarwiniani della sinistra, sposta ora la sua attenzione sulle implicazioni morali della globalizzazione. Nel suo nuovo e provocatorio libro mette a nudo i quattro nodi più scottanti del fenomeno: i cambiamenti climatici, il ruolo del Wto, i diritti umani in rapporto agli interventi umanitari, l'aiuto ai paesi esteri.