Libri di Paolo Cacace
La politica estera dell'Italia. Dallo Stato unitario ai giorni nostri
Giuseppe Mammarella, Paolo Cacace
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: 342
Vistosamente arretrata rispetto al resto dell'Europa occidentale, nell'arco di poco più di un secolo dall'Unità nazionale l'Italia è riuscita a raggiungere e in alcuni momenti a superare il gruppo delle nazioni leader del continente. Un successo incontestabile, ottenuto nonostante l'incerto e talvolta drammatico percorso della sua politica estera, partita da premesse inadeguate e nell'affannosa e spesso velleitaria ricerca di uno status internazionale di prestigio. La discontinuità delle scelte e dell'impegno, l'improvvisazione e la mancanza di una chiara visione dell'interesse nazionale sono fattori che hanno caratterizzato negativamente il ruolo internazionale del nostro paese dalle origini a oggi. Dopo la ricostruzione politica ed economica seguita al secondo conflitto mondiale, la politica estera italiana ha avuto fasi di equilibrio e di iniziative anche lungimiranti. Ma il quadro odierno non è confortante, con l'Italia che oscilla tra acritico consenso alle politiche della strapotenza americana e un'adesione episodica e priva di progettualità ai problemi dell'integrazione europea. Giuseppe Mammarella e Paolo Cacace delineano le ragioni storiche di una crisi di identità che impedisce all'Italia di assumere un profilo internazionale di concreto spessore.
Come muore un regime. Il fascismo verso il 25 luglio
Paolo Cacace
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 360
«L'aspetto più impressionante del 25 luglio non è quello delle folle scese, all'annuncio della radio, in piazza per acclamare la caduta del duce e del fascismo. È piuttosto quello dell'assenza di qualsiasi opposizione o almeno di rammarico, o anche semplicemente di dubbio, di perplessità, di sorpresa [...]. Nessuno si meraviglia della sua liquidazione improvvisa: veramente un tale regime era maturo per la sua fine, anzi era già "passatoµ» (Luigi Salvatorelli). Sappiamo veramente tutto sulla fine del regime fascista, innescata dalla seduta del Gran Consiglio del 25 luglio 1943? Questo saggio ne propone una nuova ricostruzione, concentrandosi sui sei mesi precedenti, a partire dal rimpasto di governo con cui a febbraio Mussolini si liberò di alcuni gerarchi scomodi. Seguendo passo passo, sulla base anche di documentazione inedita, le iniziative e le manovre di quanti furono a vario titolo implicati - le «congiure parallele» dei generali e dei gerarchi frondisti, il sovrano e la corte, il Vaticano, gli industriali, gli antifascisti, e anche probabilmente la massoneria - Cacace mostra come infine l'operato di Grandi e la seduta del Gran Consiglio siano stati marginali: il vero protagonista fu il re che pressato dagli eventi bellici decise di arrestare Mussolini e sostituirlo con Badoglio.
Il Quirinale. Storia politica e istituzionale da De Nicola a Napolitano
Giuseppe Mammarella, Paolo Cacace
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: 327
In politica le istituzioni assumono spesso l'impronta di chi le rappresenta. Questo è tanto più vero per la Presidenza della Repubblica così come è regolata nella Costituzione italiana. Il ruolo che i costituenti assegnarono al capo dello Stato nel nuovo sistema politico non è privo nella sua indeterminatezza di qualche ambiguità, ma proprio grazie a essa chi è stato investito dell'alta carica ha potuto esercitarla secondo la sua interpretazione della necessità degli interessi talvolta mutevoli del paese. In questo volume, un'analisi approfondita delle personalità di coloro che sono stati chiamati di volta in volta a occupare la massima carica dello Stato e della loro attività nell'arco dei rispettivi mandati, ma anche un'indagine e una riflessione sulle forze e sulle istituzioni che sono state o sono al centro delle vicende politiche del paese, giudicate dall'angolo visuale del Quirinale. Attraverso documenti d'archivio spesso inediti, memoriali e testimonianze dei protagonisti si ripercorrono tutte le tappe salienti delle varie presidenze: dalle "prediche inutili" di Einaudi agli anni di Gronchi e della crisi Tambroni; dal "mandato breve" di Segni e dai retroscena del "piano Solo" alle clamorose dimissioni di Leone; dalle esternazioni irrituali di Pertini ai misteri del settennato di Cossiga; dalle aspre polemiche degli anni di Scalfaro fino al delicato e complesso settennato di Napolitano.
L'Europa nel 2000. Idee e fatti. Analisi, cronaca e documentazione di un anno di politiche europee
Giuseppe Mammarella, Paolo Cacace
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 2001
pagine: 416
Le sfide dell'Europa. Attualità e prospettive dell'integrazione
Giuseppe Mammarella, Paolo Cacace
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 1999
pagine: 280
Storia e politica dell'Unione Europea
Giuseppe Mammarella, Paolo Cacace
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: XIV-405
Dopo la bocciatura della costituzione europea, in seguito ai referendum francese e olandese, il libro ricostruisce la ricerca di una alternativa e, dopo la firma del Trattato di Lisbona, il defatigante processo di ratifica. Particolare attenzione è riservata alle vicende della crisi globale e al suo impatto sulle finanze e l'economia dei Paesi membri. Una crisi che ha rivelato le debolezze dell'Unione, ma anche la sua capacità di cercare nuove soluzioni e di creare nuove istituzioni, e che l'ha posta di fronte a una scelta ineludibile tra la rinunzia definitiva al sogno dei suoi fondatori e la ripresa di un cammino verso un'ulteriore integrazione secondo un modello diverso da quello delle origini, ma questa volta al sicuro da ogni arretramento. Una storia della vicenda europea fin dalle sue origini, dunque, che con questa nuova edizione si arricchisce degli ultimi otto anni di vita dell'Unione, tra i più complessi, gli anni che ci hanno fatto temere un suo inevitabile declino.
Storia e politica dell'Unione Europea (1926-2005)
Giuseppe Mammarella, Paolo Cacace
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: XIII-383
L'unità politica del Continente, che alle origini del processo unitario è stata la molla principale dell'europeismo, è ancora l'obiettivo dei popoli e dei governi europei? E se non è così, c'è un progetto alternativo a quello delle origini? E quali saranno gli sviluppi della moneta comune, quali le convenienze per l'Italia e per l'Europa? Quali gli scenari di domani, oggi più che mai in seguito ai problemi legati alla ratifica della Costituzione europea? Sono alcuni degli interrogativi che fanno da sfondo a questa scrupolosa e puntuale ricostruzione storica del lungo e accidentato percorso di integrazione dell'Europa, che arriva fino agli ultimi recenti avvenimenti riguardanti l'unità politica del Continente e la sua crisi.
La politica estera dell'Italia. Dallo Stato unitario ai giorni nostri
Giuseppe Mammarella, Paolo Cacace
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2006
pagine: VII-332
Vistosamente arretrata rispetto al resto dell'Europa occidentale, nell'arco di poco più di un secolo dall'Unità nazionale l'Italia è riuscita a raggiungere e in alcuni momenti a superare il gruppo delle nazioni leader del continente. Un successo incontestabile, ottenuto nonostante l'incerto e talvolta drammatico percorso della sua politica estera, partita da premesse inadeguate e nell'affannosa e spesso velleitaria ricerca di uno status internazionale di prestigio. La discontinuità delle scelte e dell'impegno, l'improvvisazione e la mancanza di una chiara visione dell'interesse nazionale sono fattori che hanno caratterizzato negativamente il ruolo internazionale del nostro paese dalle origini a oggi. Dopo la ricostruzione politica ed economica seguita al secondo conflitto mondiale, la politica estera italiana ha avuto fasi di equilibrio e di iniziative anche lungimiranti. Ma il quadro odierno non è confortante, con l'Italia che oscilla tra acritico consenso alle politiche della strapotenza americana e un'adesione episodica e priva di progettualità ai problemi dell'integrazione europea. Giuseppe Mammarella e Paolo Cacace delineano le ragioni storiche di una crisi di identità che impedisce all'Italia di assumere un profilo internazionale di concreto spessore.
Storia e politica dell'Unione Europea (1926-2003)
Giuseppe Mammarella, Paolo Cacace
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2003
pagine: 369
L'unità politica del Continente, che alle origini del processo unitario è stata la molla principale dell'europeismo, è ancora l'obiettivo dei popoli e dei governi europei? E se non è così, c'è un progetto alternativo a quello delle origini? Quali gli scenari di domani, dopo il varo della Costituzione europea? L'Europa rimarrà sotto l'influenza americana o riuscirà a conquistare una sua autonoma posizione in politica estera e nel settore della difesa? Sono alcuni degli interrogativi che fanno da sfondo a questa ricostruzione storica delle vicende e delle politiche che hanno accompagnato il lungo e accidentato percorso dell'integrazione europea.