Libri di Paolo Cagna
I guardiani della... Un saggio per gli insegnanti
Paolo Cagna
Libro: Libro rilegato
editore: Start Press
anno edizione: 2019
pagine: 142
Con una prosa capace di dosare critica e ironia, l’autore, a fronte di un’esperienza d’insegnamento lunga e importante, svela i luoghi comuni e le anticaglie retoriche ancora diffuse in una scuola che non riesce a svecchiarsi e uscire da un incantesimo paralizzante che spesso penalizza gli studenti ‘bravi’ con proposte riduttive e demotivanti, e gli studenti ‘cattivi’ con comportamenti che confermano il loro insuccesso, cosicché per gli uni e gli altri le opportunità mal gestite si trasformano in ostacoli allo sviluppo. Un saggio per gli insegnanti, in grado di coniugare teoria e pratica sperimentata, imperniato sui nodi centrali dell’apprendimento e del rapporto docente-allievo: la neurologia, il conflitto, la comunicazione e la formazione; con una coda di considerazioni sui compiti a casa, le verifiche, la lettura in classe, gli esami, i colloqui coi genitori...
Buscar el levante
Paolo Cagna
Libro: Libro in brossura
editore: Eracle
anno edizione: 2016
pagine: 332
"Buscar el levante por el poniente" è stata l'intuizione di Cristoforo Colombo per raggiungere le "Indie". Il titolo del romanzo la prende in prestito, ma in una accezione estesa: andare in una direzione e trovarsi da un'altra parte, dove i progetti iniziali devono fare i conti con la delusione, la novità, l'incertezza. Questo altrove non è un luogo fisico, ma un luogo del sé, oscuro e inconfessato dove trovano spazio il crimine e la paura, il calcolo e la disillusione. Il romanzo racconta le vicende "private" dei personaggi che si sono imbarcati per il secondo viaggio di Cristoforo Colombo verso le Indie, nel 1493. L'iniziale carica di energia dei progetti dei singoli personaggi implode nella disillusione della quotidianità, tra interessi e passioni comuni da cui si salva solo chi, non avendo ambizioni, vive giorno per giorno. Da qui il senso di sospesa precarietà della conclusione del romanzo, quasi un invito a lasciare che le cose, e noi con esse, seguano semplicemente il loro corso.

