Libri di Paolo Carradori
Giancarlo Cardini: la musica, il novecento. A colloquio con uno dei principali musicisti contemporanei italiani
Paolo Carradori
Libro
editore: Del Bucchia
anno edizione: 2011
pagine: 156
"Giancarlo Cardini non è solo quel raffinato e intelligente pianista a cui la musica contemporanea italiana deve superbe esecuzioni ma è anche un musicista pensante, uomo di cultura e operatore musicale, caso raro. Queste pagine dimostrano i suoi variegati interessi culturali; è una molteplicità che parte da un assunto molto esplicito, ossia che negli ultimi decenni la relazione fra le varie forme, generi e stili musicali abbia superato steccati rigidi e che i vari fatti e atti della musica si siano sempre più intrecciati, non solo nei loro aspetti tecnici ma anche e soprattutto in quelli espressivi." (L'incipit del saggio di Renzo Cresti)
Non sparate sul pianista. Note sul piano jazz
Paolo Carradori
Libro: Libro in brossura
editore: effequ
anno edizione: 2011
pagine: 160
Una preziosa indagine sul ruolo centrale del pianoforte nella storia del jazz, uno strumento per riflettere sui percorsi umani, artistici e professionali dei più celebri pianisti. Con consigli discografici mirati, utili per verificare con l'ascolto le tesi esposte, e le interviste a tre dei maggiori interpreti del piano jazz italiano: Franco D'Andrea, Stefano Bollani e Fabrizio Puglisi. Il libro è corredato da una ricca bibliografia e da un ampio contributo di Giancarlo Cardini, in cui il pianista e compositore esplora, rilegge e approfondisce con l'autore quattro storici "piano solo" della storia del jazz.
Sax appeal. Il sassofono nel jazz
Paolo Carradori
Libro: Libro in brossura
editore: effequ
anno edizione: 2009
pagine: 128
Tre continenti attraversati in cerca del suono prodotto dal sax, lo strumento jazz per eccellenza. Centonovantotto sassofonisti citati, un glossario, preziosi consigli sui libri da leggere, le riviste da consultare, le musiche da ascoltare. Quattro imperdibili interviste a quattro musicisti italiani straordinari: Gianni Basso, scomparso di recente, Claudio Fasoli, Eugenio Colombo, Dimitri Grechi Espinoza, ognuno con la sua storia, la sua concezione del jazz e il suo stile da raccontare. Un saggio leggero e profondo, anche struggente nell'omaggio finale a Mario Schiano.