Libri di Paolo Carusi
Viva l'Italia. Narrazioni e rappresentazioni della storia repubblicana nei versi dei cantautori «impegnati»
Paolo Carusi
Libro
editore: Le Monnier
anno edizione: 2018
pagine: 200
Cosa contribuisce a formare il senso comune storico in virtù del quale un determinato gruppo sociale opera e sceglie politicamente? Le scienze sociali e la storia culturale hanno da tempo posto al centro della loro analisi tutti quei veicoli dell'uso pubblico della storia che, nella seconda metà del XX secolo, attraverso i grandi mezzi di comunicazione di massa, si sono sovrapposti ai saggi e ai manuali di storia. Seguendo questa impostazione, il volume intende valutare quanto le canzoni dei cantautori "impegnati", alla luce delle culture politiche da cui sono ispirate, siano divenute dei pervasivi agenti di senso comune storico: abbiano costituito, cioè, un bagaglio di narrazioni e rappresentazioni della storia repubblicana capace di sedimentarsi nella mentalità e nell'immaginario di una generazione di giovani italiani, quelli formatisi culturalmente e politicamente tra la metà degli anni Sessanta ed i primi anni Novanta.
Sidney Sonnino e le istituzioni liberali
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 200
Il volume raccoglie gli Atti del primo Convegno – «Sidney Sonnino e le istituzioni liberali» – promosso dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della morte dello statista toscano, svoltosi l’8 novembre 2022 nel Castello Sonnino di Montespertoli (Firenze). Attraverso i contributi di Piero Craveri, Ester Capuzzo, Mauro Moretti, Francesco Fusi, Sergio Cardarelli, Paolo Carusi, Pier Luigi Ballini, Andrea Ungari e Paolo Nello, vengono affrontati temi e vicende della formazione di Sonnino, della sua attività di studioso, delle sue iniziative in campo giornalistico (dalla Rassegna Settimanale al Giornale d’Italia), della sua attività parlamentare (deputato dal 1880 al 1919, poi senatore) e di governo (Sottosegretario al Tesoro nel I ministero Crispi, ministro delle Finanze e del Tesoro nel III Crispi, Presidente del Consiglio nel 1906 e nel 1909-1910). Nel volume, altresì, viene messo a fuoco il ruolo svolto da Sonnino nella crisi di fine secolo, quale leader dell’opposizione costituzionale nell’età giolittiana e, infine, come ministro degli Esteri nei tre “governi di guerra” (Salandra, Boselli, Orlando).
Mario Segni e la crisi della cultura politica democristiana (1976-1993)
Paolo Carusi
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 240
Eletto deputato nelle liste della DC nel 1976, Mario Segni si mostrò da subito profondamente contrario agli indirizzi dati da Aldo Moro al partito. Non era solo la strategia del “compromesso storico” a preoccupare il giovane deputato sardo, ma l’intera cultura politica democristiana che egli vedeva ancorata a principi inconciliabili con una razionalizzazione del sistema politico e, più in generale, con le sfide poste dalla società postindustriale. Per rispondere a tali sfide, sul finire del 1978 Segni promuoveva la nascita di una piccola ma combattiva corrente, «Proposta», che si sarebbe rivelata un vero e proprio laboratorio liberal per il nuovo decennio. Esauritasi quell’esperienza, scettico sulla capacità del sistema di autoriformarsi, Segni avrebbe avviato un movimento per la riforma elettorale maggioritaria che, tra il 1991 e il 1993, si sarebbe affermato per via referendaria.
Cantagiro! Storia e musica di un decennio fra tradizione e modernità (1962-1972)
Paolo Carusi, Gioachino Lanotte
Libro: Libro in brossura
editore: Le Monnier
anno edizione: 2023
pagine: 188
Il volume racconta il Cantagiro nel suo decennio iniziale (1962-1972) nel quale l’industria discografica, forte di uno slancio che dai tempi del boom non si era ancora arrestato, seppe intercettare e proporre ai consumi giovanili le diverse tendenze musicali che questo show itinerante puntualmente registrava grazie agli specifici gironi. La risposta del pubblico fu straordinaria ed è, dunque, di grande interesse ragionare sulla ricaduta di questo concorso sulla mentalità e sui costumi, sul suo rapporto con la politica, sulle narrazioni che di esso vennero fatte dai grandi mezzi di comunicazione di massa. All’inizio dei Settanta, il Cantagiro subiva il mutamento di clima della società italiana: dopo due anni di relegazione nei teatri (edizioni 1973 e 1974), la manifestazione sarebbe stata interrotta per essere ripristinata verso la fine del decennio. La sua ripresa, però, avrebbe rivelato un evidente declino del suo impatto su un Paese dal profilo, anche musicalmente parlando, profondamente mutato.
Il 25 aprile dopo il 25 aprile. Istituzioni, politica, cultura
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2017
pagine: 199
Negli ultimi vent’anni il dibattito sulla Resistenza e la Liberazione si è periodicamente riacceso con fiammate improvvise ma, con il passare del tempo, sempre più sporadiche. Parallelamente, la costruzione del discorso pubblico è parsa spesso condizionata da “scoperte” effimere o da questioni riportate artificiosamente alla ribalta in funzione della polemica politica e gestite, poi, mediaticamente senza alcun riferimento agli studi storici esistenti. E sono proprio gli storici, in questo volume, a scendere in campo per valutare quanto di quel dibattito e della ricerca storiografica più in generale si sia sedimentato nella comunità scientifica e quanto la ricorrenza del 25 aprile sia entrata nella coscienza civile del paese e sia percepita come fondamento della convivenza di una comunità. Seguire il corso delle celebrazioni di questa festa nazionale dal 1946 a oggi, recuperarne le tracce attraverso la comunicazione politica e le forme artistiche e culturali è il modo per verificare se, come e quanto le aspettative e i valori insiti nella festa dell’insurrezione contro il fascismo e il nazismo siano stati letti e veicolati nella storia della Repubblica.
I partiti politici italiani dall'unità ad oggi
Paolo Carusi
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2015
pagine: 248
Dall'Unità ad oggi, la storia dei partiti italiani viene qui ripercorsa, nei suoi passaggi fondamentali, attraverso lo svolgimento cronologico delle diverse fasi politiche: dai problemi e le questioni emerse all'indomani dell'unificazione, passando attraverso la crisi del liberalismo e l'avvento dei partiti di massa, superando la soppressione della vita democratica messa in atto dal regime fascista, e arrivando, infine, alla creazione, al consolidamento e alla crisi del sistema dei partiti dell'Italia repubblicana. Un percorso difficile e tortuoso, caratterizzato, dall'irrisolto nodo della creazione di un reale spirito di appartenenza comune. Ripercorrendo questo "iter" e affrontando una disamina delle interpretazioni e delle metodologie di ricerca storiografica, il volume intende fornire un contributo per un rinnovato dibattito (aperto agli specialisti del settore, nonché al vasto campo di studiosi di scienze sociali) relativo al "caso italiano" e a quei caratteri peculiari che continuano a determinarne l'assoluta specificità nel panorama dei sistemi politici europei.
La democrazia schiacciata. Scipione Borghese deputato e politico nell'Italia giolittiana
Paolo Carusi
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2011
pagine: 216
Il volume affronta la vicenda politica di Scipione Borghese, rampollo della nobile famiglia romana, deciso a farsi interprete del meglio della cultura politica democratica. Affascinato dal socialismo riformista, Borghese sarebbe poi entrato nel partito radicale, del quale sarebbe divenuto un autorevole esponente e dal quale sarebbe stato ripetutamente candidato tra il 1902 e il 1914. Letta attraverso la cartina al tornasole del sistema giolittiano, la "piccola" vicenda di Borghese si rivela sintomatica della condizione della democrazia italiana nel primo quindicennio del secolo XX: una democrazia "schiacciata" in un sistema polarizzato tra lo spazio legittimo del liberalismo e quello illegittimo delle forze antisistema. Inevitabilmente avviluppato dalle maglie del sistema giolìttiano, Borghese finirà con lo smarrire i capisaldi del proprio "democraticismo", fino a maturare una complessiva sfiducia nella politica e nella sua capacità di modificare le basi della società italiana.
I partiti politici italiani dall'unità ad oggi
Paolo Carusi
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2013
pagine: 288
Dall'Unità ad oggi, la storia dei partiti italiani viene qui ripercorsa, nei suoi passaggi fondamentali, attraverso lo svolgimento cronologico delle diverse fasi politiche: dai problemi e le questioni emerse all'indomani dell'unificazione, passando attraverso la crisi del liberalismo e l'avvento dei partiti di massa, superando la soppressione della vita democratica messa in atto dal regime fascista, e arrivando, infine, alla creazione, al consolidamento e alla crisi del sistema dei partiti dell'Italia repubblicana. Un percorso difficile e tortuoso, caratterizzato, dall'irrisolto nodo della creazione di un reale spirito di appartenenza comune. Ripercorrendo questo iter e affrontando una disamina delle interpretazioni e delle metodologie di ricerca storiografica, il volume intende fornire un contributo per un rinnovato dibattito (aperto agli specialisti del settore, nonché al vasto campo di studiosi di scienze sociali) relativo al "caso italiano" e a quei caratteri peculiari che continuano a determinarne l'assoluta specificità nel panorama dei sistemi politici europei.
La capitale della nazione. Roma e la sua provincia nella crisi del sistema liberale
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2010
pagine: 351
Gli anni compresi tra lo scoppio della prima guerra mondiale e l'avvento del fascismo rappresentarono per Roma una fase di straordinario cambiamento. La nascita dello Stato-nazione, infatti, riportando Roma al suo ruolo di centro del dibattito politico-culturale e della dimensione simbolica nazionale, innescava tutta una serie di progetti di trasformazione e modernizzazione destinati a cambiare profondamente l'aspetto della capitale e della sua grande provincia. Il volume affronta con un approccio multidisciplinare diversi aspetti di questo processo, soffermandosi sui principali nodi della trasformazione ambientale e territoriale, sulla modernizzazione (o mancata modernizzazione) delle forze politiche, su alcuni risvolti, infine, di una realtà economico-sociale in profondo fermento a causa della crisi di mobilitazione delle masse generata dall'entrata dell'Italia nel conflitto mondiale.
I partiti politici italiani dall'unità ad oggi
Paolo Carusi
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2008
pagine: 240
Dall'Unità ad oggi, la storia dei partiti italiani viene qui ripercorsa, nei suoi passaggi fondamentali, attraverso lo svolgimento cronologico delle diverse fasi politiche: dai problemi e le questioni emerse all'indomani dell'unificazione, passando attraverso la crisi del liberalismo e l'avvento dei partiti di massa, superando la soppressione della vita democratica messa in atto dal regime fascista, e arrivando, infine, alla creazione, al consolidamento e alla crisi del sistema dei partiti dell'Italia repubblicana. Un percorso difficile e tortuoso, caratterizzato, dall'irrisolto nodo della creazione di un reale spirito di appartenenza comune. Ripercorrendo questo iter e affrontando una disamina delle interpretazioni e delle metodologie di ricerca storiografica, il volume intende fornire un contributo per un rinnovato dibattito (aperto agli specialisti del settore, nonché al vasto campo di studiosi di scienze sociali) relativo al "caso italiano" e a quei caratteri peculiari che continuano a determinarne l'assoluta specificità nel panorama dei sistemi politici europei.