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Libri di Paolo Cherchi

Petrarca maestro. Linguaggio dei simboli e delle storie

Paolo Cherchi

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2018

pagine: 217

I saggi contenuti in questo volume presentano una forma inedita del petrarchismo umanistico e rinascimentale che affiora nel linguaggio simbolico degli emblemi, delle icone e nelle concordanze delle storie. È il petrarchismo tramandato da alcune strutture emblematiche distribuite nel Canzoniere e dai modelli del rapporto uno/molteplice che Petrarca traccia in alcune opere latine, nonché da strutture che "concordano le storie" per ricavarne l'esemplarità. Queste concordanze sono i remoti modelli delle "officine rinascimentali", enormi depositi di storie concordate che alimentarono la inventio di innumerevoli scritture del Cinquecento. La novità di questo studio è chiara, ma è anche chiaro quanto sia rischioso seguire la presenza di modelli nascosti fra le strutture, specialmente quando queste subiscono un processo metamorfico nel passaggio da un sistema di comunicazione verbale a un sistema di comunicazione figurativa. Solo gli strumenti della filologia consentono di affrontare il rischio di seguirne le tracce e di assicurare che non si tratti di una mera suggestione. Il lettore sarà persuaso della plausibilità della sfida?
26,00 24,70

Maestri. Memorie e racconti di un apprendistato

Paolo Cherchi

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2019

pagine: 200

Un apprendistato segue sempre un itinerario tracciato per tutti quelli che esercitano un mestiere o una professione; i risultati poi dipendono da chi mette in pratica quell’apprendimento. Dell’apprendistato raccontato in questo libro non esistono modelli perché si tratta di una professione non riconosciuta ufficialmente, benché abbia parecchi apprendisti e in numero sempre crescente: è la professione di chi insegna letteratura italiana all’estero. Paolo Cherchi è forse il primo a raccontare di questo tirocinio. Narra dei suoi studi in Italia, in Spagna, a Berkeley in California e quindi a Chicago, e lo fa intrecciando la storia del suo apprendistato alle figure di maestri che lo hanno guidato. A tale itinerario si accompagnano la consapevolezza e le riflessioni sulle difficoltà e sulle opportunità di vivere all’estero dove non solo si è stranieri per natione ma anche per literas, quindi con difficoltà esistenziali di individuare un pubblico e un canone per poter avere una voce. È il dramma esistenziale di chi fa l’italianista in terra straniera, ed è il leit motif di questo libro, profondo e lieve e perfino scanzonato, proprio nello stile dell’autore, noto per i suoi lavori accademici ma anche per il suo humour. È il racconto di una vita movimentata ma non dispersiva, ricca di personaggi grandi e piccoli, di incontri esaltanti e di ombre mortificanti; è una “vita” che può servire da esempio a quanti oggi lasciano l’Italia per trovare lavoro negli Stati Uniti e altrove.
18,00 17,10

Le «meraviglie» di Eco

Paolo Cherchi

Libro: Libro in brossura

editore: Milella

anno edizione: 2024

pagine: 268

Tanta diversità dimostra il fascino e la fecondità del mito e delle possibili interpretazioni, tanto che lascia spazio ad altri possibili contributi come il presente, che, se non apporterà novità metodologiche, arricchirà di dati inediti la storia di quella fortuna, e forse riuscirà a suggerire considerazioni nuove sul modo in cui la storia ha ricevuto il mito, ripetendo se stessa quasi a riprodurre “un effetto eco”.
21,00 19,95

Erudizione e leggerezza. Saggi di filologia comparativa

Paolo Cherchi

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2012

pagine: 245

I saggi qui raccolti offrono un esempio della vastità degli studi di Paolo Cherchi, che si estendono dal mondo antico alla contemporaneità, dall'italianistica all'ispanistica, dalla realtà culturale europea a quella americana, dalla lingua latina all'inglese, passando per il crocevia linguistico e letterario romanzo. Evitando ogni filologismo, ma rispettando la filologia quando questa ha davvero da dire qualcosa di nuovo, l'autore si è sempre tenuto lontano dalle teorie letterarie affidandosi alla sua profonda e rara erudizione che gli permette di spaziare - con leggerezza e humour - in tanti campi dello scibile umanistico. Il filo rosso che li unisce è dato dalla varietà dei suoi interessi, al fine di mostrare al meglio quel suo particolare binomio di filologia e comparativismo erudito.
27,00 25,65

La metamorfosi dell'Adone

Paolo Cherchi

Libro

editore: Longo Angelo

anno edizione: 1996

pagine: 160

L'analisi degli ultimi 4 canti dell'Adone, il celebre poema di Marino, ad opera di uno dei maggiori studiosi del 5-600 italiano. Un contributo per studiosi e appassionati di letteratura italiana.
20,00 19,00

Saggio di una bibliografia garzoniana

Saggio di una bibliografia garzoniana

Paolo Cherchi, Walter Pretolani

Libro: Copertina morbida

editore: Vaca Edizioni

anno edizione: 2007

pagine: 152

15,00

Verso la chiusura. Saggio sul «Canzoniere» di Petrarca

Paolo Cherchi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2008

pagine: 196

L'interpretazione tradizionale del "Canzoniere" vede in Petrarca un poeta perennemente tormentato dal conflitto fra amore terreno e amore celeste, fra desideri di gloria terrena e di salvezza eterna, sempre privo della volontà necessaria per sanare tale conflittualità e dunque condannato a viverla a tempo indefinito. Del tutto nuova la lettura proposta invece in questo volume: seguendo nell'intero "Canzoniere" lo svolgimento di alcuni temi forti, la vergogna, la vana speranza, il van dolore, l'autore sottolinea come nel capolavoro poetico di Petrarca quei valori negativi si trasformino progressivamente in positivi. Deposta ogni speranza di vincere le proprie contraddizioni con gli insegnamenti ricavati dalla saggezza stoica, il poeta-protagonista capisce che solo la Fede, solo la "sapientia" cristiana può dargli l'integrità dell'essere, quell'unità di volere e potere che la saggezza antica non riusciva a offrirgli.
17,00 16,15

Gli italiani e l'italiano nell'America del Nord

Paolo Cherchi, Cosetta Seno Reed

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2010

pagine: 128

16,00 15,20

La rosa dei venti. Una mappa delle teorie letterarie

La rosa dei venti. Una mappa delle teorie letterarie

Paolo Cherchi

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2011

pagine: 212

Le teorie letterarie del secondo Novecento presentano forti analogie con le tecniche interpretative dell'accessus medievale. La morte della mimesi e l'avvento dello strutturalismo hanno favorito il ritorno di quelle tecniche: tassonomie, diagrammi, classificazioni modali, che presuppongono un "libro assoluto", una valorizzazione dei sensus e l'incorporazione di nuovi territori esclusi dalla critica tradizionale. L'autore disegna una mappa in cui le teorie letterarie trovano una collocazione che ne traccia i rispettivi confini e illustra il rapporto in cui ciascuna si pone rispetto alle altre: da un lato stanno i movimenti formalisti (strutturalismo, semiotica e decostruzionismo), incentrati sulle funzioni del discorso letterario, e dall'altro quelli della critica del lettore, che intendono riportare in auge le nozioni di valore e perfino di mimesi (dal marxismo al femminismo), anche se ormai profondamente modificate dal post-strutturalismo. Una ricostruzione lucida e lineare che non esclude osservazioni sulla crisi della critica e sui movimenti di pensiero (post-strutturalismo e postmodernismo), corredata di una serie di consigli a chi si avvicina per la prima volta alla critica letteraria.
17,70

Polimatia di riuso. Mezzo secolo di plagio (1539-1589)

Paolo Cherchi

Libro

editore: Bulzoni

anno edizione: 2016

pagine: 305

26,00 24,70

Minima garzoniana. Studi su Tomaso Garzoni

Paolo Cherchi

Libro

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2024

pagine: 208

25,00 23,75

Il tramonto dell'onestade

Paolo Cherchi

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2017

pagine: 340

“Onestade” designa nell'italiano antico un criterio etico ed estetico basato sul giusto equilibrio tra il bello e l’utile, una nozione risalente all'honestum di Cicerone che lo intendeva come insieme delle virtù cardinali e fine della vita morale. Questo libro indaga la scissione di quella diade tra Cinquecento e Seicento, a partire dall'affermarsi della priorità machiavelliana conferita a ciò che è pratico e materiale. L’“onestade” viene progressivamente a identificarsi con quelle buone maniere che celano di fatto l’utile personale, mentre si afferma una cultura della conversazione e del conformismo che porta con sé l’attenzione al controllo e alla lettura delle emozioni. La svolta finale avviene con il giusnaturalismo che pone le emozioni, come moventi delle azioni, al centro del discorso morale, spodestando le virtù. Alla fine del percorso stanno il concetto di onestà moderna, che si misura con il diritto, l’utilitarismo, che pone l’utile come fonte e fine del bene personale e civile, e il personaggio del “romanzo moderno” che, a differenza dell’“eroe cavalleresco” predestinato dall'orizzonte dell’“onestade”, è condannato a scrivere la propria storia.
28,00 26,60

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