Libri di Paolo De Ioanna
Il vincolo stupido. Europa e Italia nella crisi dell'euro
Paolo De Ioanna, Marcello Degni
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 256
Se l'Italia vuole agire nel mare aperto della globalizzazione, siamo sicuri che il modello tedesco sia quello che per noi funziona meglio? È una domanda sostengono gli autori di questo libro - che dovrebbero porsi anche la Francia, il Portogallo e la Spagna, senza contare che questa strategia fa male alla stessa Germania, vittima masochista dell'austerità dispensata all'Europa. La rigidità del Patto di stabilità è un totem che sta impoverendo i cittadini, mettendo in serio pericolo la stessa democrazia nel Vecchio Continente. Una classe politica screditata si rompe la testa sullo 0,1-0,2 per cento del disavanzo, mentre dovrebbe immaginare un programma di riforme serie per innovare e rilanciare investimenti pubblici, impresa tecnologicamente avanzata e macchina amministrativa. Insomma, per uscire dalla crisi e realizzare davvero un'Europa unita non c'è che una strada: cambiare le regole del gioco e i "vincoli stupidi" imposti dalla troika.
Il bilancio è un bene pubblico. Potenzialità e criticità delle nuove regole del bilancio dello Stato
Marcello Degni, Paolo De Ioanna
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 142
I bilanci sono in generale un bene pubblico, siano essi privati o pubblici; questi ultimi sono, tra questi beni, i più pubblici, perché posti al cuore dell'incrocio tra produzione della ricchezza e funzionamento delle istituzioni politiche; la verità e affidabilità dei bilanci pubblici resta alla base della fiducia che muove e sostiene la partecipazione democratica e la ricerca dell'innovazione e del benessere collettivo.
Napoli e il suo centravanti
Massimo Andolfi, Paolo De Ioanna
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2016
pagine: 70
Dagli anni Trenta a oggi l'anima di Napoli si è lasciata infiammare da veri e propri "eroi": Sallustro, La Paz, Jeppson, Vinicio, Altafini. Sivori. Pivatelli, Clerici, Diaz, Savoldi, Maradona, Cavani, Higuain. Di volta in volta, si realizzava un luogo ideale dove tutti i napoletani convergevano, dove la gioia sembrava perfetta. La squadra del Napoli e i suoi centravanti, o uomini faro, sono il punto da cui talora si è irradiata questa specie di magia. La "scoperta" di un simile filo rosso che lega tutta la storia del calcio partenopeo e per certi versi la storia di un'intera città ha spinto Andolfi e De loanna a farne in qualche modo partecipi gli amici, gli appassionati e tutti i nobili spiriti che gravemente si interrogano sui più profondi e reconditi aspetti e significati del football.
Il vincolo stupido. Europa e Italia nella crisi dell'euro
Paolo De Ioanna, Marcello Degni
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2015
pagine: 231
Se l'Italia vuole agire nel mare aperto della globalizzazione, siamo sicuri che il modello tedesco sia quello che per noi funziona meglio? È una domanda sostengono gli autori di questo libro - che dovrebbero porsi anche la Francia, il Portogallo e la Spagna, senza contare che questa strategia fa male alla stessa Germania, vittima masochista dell'austerità dispensata all'Europa. La rigidità del Patto di stabilità è un totem che sta impoverendo i cittadini, mettendo in serio pericolo la stessa democrazia nel Vecchio Continente. Una classe politica screditata si rompe la testa sullo 0,1-0,2 per cento del disavanzo, mentre dovrebbe immaginare un programma di riforme serie per innovare e rilanciare investimenti pubblici, impresa tecnologicamente avanzata e macchina amministrativa. Insomma, per uscire dalla crisi e realizzare davvero un'Europa unita non c'è che una strada: cambiare le regole del gioco e i "vincoli stupidi" imposti dalla troika.
A nostre spese. Crescere di più tagliando meglio. Lo Spending Review nell'Italia sprecona
Paolo De Ioanna
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 134
Il taglio della spesa pubblica è uno degli obiettivi primari per far ripartire il paese. La cosiddetta spending review occupa ormai da mesi uno spazio quotidiano rilevante. Ce chi ne critica ferocemente l'efficacia e c'è chi, al contrario, la ritiene imprescindibile dall'azione di governo. Per gran parte degli italiani rimane invece un concetto troppo complicato e astratto seppure tocchi da vicino circa tre milioni e mezzo di dipendenti pubblici. In questo libro Paolo De loanna - che tra i primi propose a fianco dell'allora ministro dell'Economia del governo Prodi II, Tommaso Padoa Schioppa, un sano e corretto utilizzo di questo strumento - spiega in modo chiaro e concreto quale sia la giusta ricetta per ridurre gli sprechi e fare della spending review un profondo fattore di innovazione strutturale fuori da ogni strumentalizzazione partitica. Una politica dei tagli che non sia solo orizzontale e nefasta come quella portata avanti da molti degli ultimi governanti - ma calibrata e cucita su misura per la macchina statale. Secondo l'autore, la spending review diventerà sempre più il tema dove si incroceranno l'idea di sviluppo economico e la tutela dei diritti dei cittadini.
La voragine. Inghiottiti dal debito pubblico
Marcello Degni, Paolo De Ioanna
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2011
pagine: 124
Si chiedono sacrifici gravi e in tempi stretti perché da questi poi verrà la crescita economica. La ricetta che i governi d'Europa propongono, dopo aver ottenuto scarsi risultati per anni, sarà veramente quella giusta? L'Italia, oltre che con la crisi globale, deve fare i conti con un debito tra i più alti del pianeta le cui conseguenze ricadono solo sulle classi sociali meno abbienti. Il tutto mentre i politici scaricano le loro responsabilità sui mercati finanziari e le istituzioni internazionali. Nel nostro Paese ancora oggi resistono lobby e interessi consolidati da decenni: un sistema vecchio e mai riformato che costringe a far pagare sempre gli stessi. Il momento che stiamo vivendo non ha precedenti nella storia del dopoguerra. Abbiamo di fronte mesi cruciali per il nostro futuro e quello dei nostri figli. In gioco ce l'economia, la qualità della vita e la stessa tenuta democratica dell'Italia e dell'intero continente. Riusciremo a uscire dal debito e dalla crisi? Risanare l'Italia e riformare le istituzioni europee è una sfida possibile? E ancora, è auspicabile che l'Europa si trasformi in un vero Stato federale così da poter affrontare meglio i terremoti economici ai quali ci siamo abituati?
La decisione di bilancio in Italia
Paolo De Ioanna, Chiara Goretti
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 286
Dal 1948 le istituzioni di bilancio in Italia sono caratterizzate da un vincolo, che potenzialmente sarebbe estremamente rigido, sulla decisione di politica fiscale, con una disposizione che richiede la contemporaneità della decisione di spesa o di minore entrata con quella del suo finanziamento. Tuttavia la forza di questo vincolo risulta in concreto rimessa alla interpretazione degli attori politici nel procedimento legislativo. In sostanza, il controllo degli equilibri dei conti pubblici, nel sistema politico reale, è rimesso alla stessa virtuosità dell'indirizzo politico dei Governi e delle maggioranze che si sono succedute nel tempo. E l'evoluzione dei conti pubblici riflette l'evoluzione di questo indirizzo. Lentamente la situazione è venuta modificandosi a partire dal 1978, lungo un disegno che ha cercato di ancorare le decisioni di finanza pubblica ad un quadro di programmazione finanziaria. E questo disegno si è saldato, da più di 10 anni, con l'adesione del nostro paese ai Trattati europei che pongono limiti quantitativi precisi sulla politica fiscale. Gli autori analizzano come, nonostante ciò, il dibattito di fiscal policy in Italia continui a ruotare intorno al controllo della spesa e al consolidamento dei conti e come il risultato di quasi 60 anni di istituzioni di bilancio finalizzate alla disciplina fiscale non sia soddisfacente, in quanto non si è riusciti a garantire una gestione ordinata e controllata della finanza pubblica.
Il bilancio dello Stato. La finanza pubblica tra governo e parlamento
Domenico Da Empoli, Paolo De Ioanna, Giuseppe Vegas
Libro: Copertina morbida
editore: Il Sole 24 Ore
anno edizione: 2005
pagine: 359
Un manuale sulle regole e le procedure che disciplinano le decisioni di spesa e di entrata dello Stato, a cura di autorevoli studiosi dell'argomento, completamente aggiornato in questa nuova edizione. I meccanismi contabili, le questioni di finanza pubblica, il diritto costituzionale e parlamentare, l'economia politica in un libro dedicato al "bilancio" come modello di razionalità e di equilibrio. Una panoramica interdisciplinare su una materia strettamente connessa alle vicende della finanza pubblica italiana.