Libri di Paolo Giacovelli

This is the story of an extraordinary friendship between two teenagers, Paolo and Piero. Friends are chosen carefully, especially when you have dreams to pursue, because you need partners in crime, someone to share happiness with, because happiness is born a twin. Day by day, the two begin to think about their future and what they want to do when they grow up, clashing with the reality of a small provincial town. Their first jobs, first loves, first serious conversations, and growing up, maybe too fast. The Apprentice of Happiness is real life, a life lived, never wasted.

Questa è la storia di una straordinaria amicizia tra due adolescenti Paolo e Piero. Gli amici si scelgono accuratamente soprattutto se hai dei sogni da realizzare, perché hai bisogno di complici, di qualcuno che condivida con te la felicità, perché la felicità è nata gemella. Giorno dopo giorno i due cominciano a pensare al futuro e a cosa fare da grandi, scontrandosi con la realtà di un piccolo paesino di provincia. I primi lavori, i primi amori, i primi discorsi seri e il diventare adulti forse troppo velocemente. "L’apprendista della felicità" è vita vera, una vita vissuta e mai consumata.

Racconta di una vita la sua e la nostra così social da diventare a-social, dell'urgenza di cominciare a vivere contenti e non accontentati. Racconta di sogni da tenere sempre a disposizione e della necessità di accorgersi della bellezza che passa accanto. Semplicemente fatevi un regalo. Anzi tre. E se vi va di esagerare, invitate Alice, il Cappellaio matto, Lepre Marzolina e il Ghiro. E che sia un buon non compleanno ogni giorno. (Tratto dalla introduzione de "I tre doni" di Francesco Carrozzo). Traduzione Braille a cura di Francesca Piccoli.

"Paolo Giacovelli [...] racconta di una vita - la sua e la nostra - così social da diventare a-social, dell'urgenza di cominciare a vivere contenti e non accontentati. Racconta di sogni da tenere sempre a disposizione e della necessità di accorgersi della bellezza che passa accanto. Semplicemente fatevi un regalo. Anzi tre. E se vi va di esagerare, invitate Alice, il Cappellaio matto, Lepre Marzolina e il Ghiro. E che sia un buon non-compleanno ogni giorno." (Tratto dalla introduzione "I tre doni" di Francesco Carrozzo)