Libri di Paolo Magaudda
Gli studi sociali sulla scienza e la tecnologia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 304
Il libro introduce agli studi sociali sulla scienza e la tecnologia (STS), un ambito di ricerca divenuto ormai di riferimento per analizzare e comprendere i complessi rapporti tra innovazione tecno-scientifica e contesto sociale, politico e culturale. Frutto del lavoro collettivo dei principali studiosi italiani del settore, il volume è strutturato in tre parti, che ricostruiscono le origini e i principali approcci degli STS, presentano i concetti e le questioni di base e offrono un ampio spettro di temi e settori in cui scienza e tecnologia sono oggi particolarmente rilevanti per la comprensione dei fenomeni sociali: dalla sostenibilità ambientale alla salute, dalle tematiche riguardanti il genere e il corpo al ruolo delle reti e degli algoritmi, dalle trasformazioni nel mondo del lavoro a quelle dei processi educativi.
Vite interconnesse. Pratiche digitali attraverso app, smartphone e piattaforme online
Michela Drusian, Paolo Magaudda, Cosimo Marco Scarcelli
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2019
pagine: 176
A casa, a scuola, al lavoro, sui mezzi di trasporto: ovunque vediamo giovani con uno smartphone in mano. Ma come lo usano? In che modo lo smartphone trasforma le relazioni interpersonali? Quali significati e pregiudizi guidano i giovani nell’uso di questa tecnologia? E in generale: qual è il ruolo di questo strumento nella loro vita quotidiana? Il libro offre un’agile risposta a queste domande attraverso l’analisi di interviste a giovani tra i 18 e i 30 anni. Sulla base dei dati raccolti e della più recente documentazione bibliografica, la ricerca indaga le implicazioni dell’utilizzo di piattaforme e mobile app in relazione a differenti ambiti dell’esperienza dei giovani italiani, e in particolare rispetto ai processi di costruzione dell’identità, dell’articolazione delle relazioni sociali e delle pratiche di consumo e di acquisto. Musica, foto, social network, ma anche la durata della batteria e le riflessioni sulla presenza costante del telefono cellulare nella vita quotidiana sono temi in continuo mutamento di cui questo libro rappresenta un’inedita riflessione.
La musica nell'era digitale
Tiziano Bonini, Paolo Magaudda
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 216
Perché oggi nel consumo della musica YouTube e Spotify sono più importanti della radio, della TV e dei giornali? Che impatto hanno streaming, algoritmi e smartphone sulla scoperta di un nuovo artista e sulla formazione dei gusti musicali? Quale futuro attende la musica nell'era dell'intelligenza artificiale e di altre tecnologie digitali emergenti? Gli autori rispondono a queste e ad altre domande riflettendo sul ruolo che le nuove tecnologie hanno nelle nostre esperienze musicali quotidiane. Avvalendosi di esempi, dati quantitativi e interviste con giovani consumatori di musica e professionisti dell'industria musicale, il libro guida il lettore a capire come funzionano le piattaforme che stanno dietro la produzione, la distribuzione e l'ascolto della musica nella società digitale.
Media digitali. La storia, i contesti sociali, le narrazioni
Gabriele Balbi, Paolo Magaudda
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2021
pagine: 264
La maggior parte degli strumenti didattici sui media digitali si concentra generalmente sui fenomeni del presente o sugli ultimi anni dell’evoluzione della digitalizzazione. Questo manuale vuole essere innovativo e guardare alla relazione tra società e media digitali in un arco temporale di lungo periodo. Ciò nella convinzione che sia necessario fornire un quadro ampio e coerente dei modi in cui i media digitali sono diventati così rilevanti per le società contemporanee. Adottare una prospettiva di lungo periodo è utile in primo luogo per far emergere l’inestricabile intreccio tra il cambiamento portato dalle tecnologie digitali e le forme di continuità con il sistema dei media precedente e, in particolare, con le pratiche e le culture formatesi con i media analogici. Infatti, il computer, internet e i telefoni mobili – a cui sono dedicate ampie parti del libro – se da una parte sono emblematici della cosiddetta ‘rivoluzione digitale’, dall’altra hanno radici profonde nel passato della comunicazione: quella analogica. Una sezione importante del libro è dedicata all’evoluzione del processo di digitalizzazione nei media ‘tradizionali’ (musica, libri e giornali, cinema e video, fotografia, TV e radio), di cui si esaminano le principali tendenze, ma anche le contraddizioni più evidenti. Il capitolo finale del libro si concentra sulle narrazioni e sulle vere e proprie ‘mitologie’ legate ai media digitali: storie eccezionali (e talvolta esagerate) di personaggi, prodotti, aziende e luoghi che hanno svolto un ruolo di supporto simbolico all’affermazione della digitalizzazione nelle società contemporanee. Oltre alla bibliografia, utile per approfondire alcuni dei temi affrontati nel libro, è presente anche un’appendice di dati che riportano alcune serie storiche, selezionate poiché in grado di illustrare le principali tendenze nello sviluppo dei media digitali a livello globale.
I colori della sociologia. Per il triennio del Liceo delle scienze umane
Attila Bruni, Paolo Magaudda
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Giunti T.V.P.
anno edizione: 2020
Fallimenti digitali. Un'archeologia dei «nuovi» media
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2018
pagine: 186
I media digitali sono spesso descritti come il futuro obbligato, il cui successo è dato per scontato. Ma c'è un altro lato della digitalizzazione che viene poco considerato e che una puntuale analisi storica aiuta a mostrare: anche le tecnologie digitali a volte non funzionano o vengono abbandonate dagli utenti, i processi d'innovazione che sembrano inevitabili s'interrompono, alcuni mezzi che saranno nelle case di tutti domani diventano presto obsoleti. In poche parole i media digitali possono fallire. Questo è il tema di "Fallimenti digitali", un libro che raccoglie contributi originali dedicati a differenti settori mediali (dalla fotografia alle reti, dalla TV alla radio, dalla stampa alla realtà virtuale, dal cinema ai videogiochi) al fine di esplorare e decostruire la categoria di fallimento nell'universo digitale. Il risultato è un lavoro "archeologico" di riscoperta e scavo nella storia recente di quelli che (spesso in maniera impropria) vengono definiti nuovi media.
Oggetti da ascoltare. Hifi, iPod e consumo delle tecnologie musicali
Paolo Magaudda
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 196
Ascoltare musica è un'attività culturale strettamente legata all'uso di particolari dispositivi tecnologici come gli impianti hifi, i lettori cd e i riproduttori di musica digitale. Il consumo di tecnologie non si limita a influenzare abitudini e gusti musicali, ma più in generale contribuisce a trasformare le relazioni, le amicizie, le identità e perfino gli ambienti di vita degli ascoltatori. Partendo da racconti in prima persona delle esperienze fatte con diversi "oggetti sonori" - dai dischi in vinile ai lettori digitali come l'iPod, dagli amplificatori analogici ai personal computer - il libro mostra come le implicazioni dell'uso di queste tecnologie contribuiscano a trasformare il nostro contesto sociale e relazionale quotidiano.
Storia dei media digitali. Rivoluzioni e continuità
Gabriele Balbi, Paolo Magaudda
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2014
pagine: XXI-181
Quanto è rivoluzionaria la cosiddetta 'rivoluzione digitale'? E quanto, invece, il digitale affonda le proprie radici nei vecchi media analogici dell'Otto-Novecento? Partendo da questi interrogativi, Gabriele Balbi e Paolo Magaudda ci guidano in un originale viaggio attraverso la storia dei media digitali, dalla prima metà del Novecento ai giorni nostri. Con un'ottica globale, gli autori ripercorrono le tappe principali della storia del computer, di internet, del telefono cellulare e della digitalizzazione di alcuni settori dell'industria culturale quali musica, stampa, cinema, fotografia e radiotelevisione. Tra rotture rivoluzionarie e sorprendenti continuità, "Storia dei media digitali" getta uno sguardo disincantato su una delle mitologie del nostro tempo.
Innovazione Pop. Nanotecnologie, scienziati e invenzioni nella «popular culture»
Paolo Magaudda
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 153
La scienza e la fantascienza vengono comunemente considerate sfere tra loro distinte e separate. Eppure, a un'attenta analisi, si può osservare che gli immaginari fantascientifici e le rappresentazioni della scienza nella popular culture interagiscono non solo nella diffusione delle idee che la società produce attorno alla scienza, ma spesso anche nel lavoro e nelle strategie degli stessi scienziati. Le rappresentazioni della scienza e della tecnologia nella popular culture possono infatti essere comprese come "spazi culturali di confine" in cui idee e immagini della scienza "ufficiale" si combinano e amalgamano con i codici culturali propri delle invenzioni narrative dei film, degli stereotipi delle pubblicità e perfino delle retoriche del marketing delle grandi aziende di tecnologie. Il libro ricostruisce il dibattito sulle rappresentazioni della scienza e della tecnologia nella "cultura popolare" e analizza alcuni specifici esempi di rappresentazioni della tecnoscienza nei flussi mediali contemporanei: le nanotecnologie nel cinema; la scienza e la tecnologia nella pubblicità e i significati e i messaggi generati attorno alle tecnologie della Apple di Steve Jobs.