Libri di Paolo Rossi
La storia della Juventus
Paolo Rossi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Sassi
anno edizione: 2019
pagine: 36
Nel 1897, grazie a un gruppo di giovani torinesi, nasce la Juventus che, nel corso degli anni, si è affermata non solo come la squadra più forte in Italia, ma anche una tra le squadre top d’Europa. Dopo aver cambiato diversi campi da gioco, dal 2011 il teatro dei numerosi trionfi della Vecchia Signora è l ’Allianz Stadium, uno degli impianti più moderni a livello mondiale. Il cofanetto contiene un libro che ripercorre la storia di una delle squadre più forti al mondo, e un modellino dello stadio molto dettagliato ed estremamente fedele all’originale. Età di lettura: da 8 anni.
Quanto dura un attimo
Paolo Rossi, Federica Cappelletti
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 296
Era un idolo e fu squalificato. Tornò e diventò il Pablito del Mundial di Spagna '82. Questa è in sintesi la parabola di Paolo Rossi, che dal 1980 al 1982, dalla condanna per il calcio scommesse alla vittoria sulla Germania, visse i due anni più duri ed esaltanti della sua vita: "Ho anche pensato di lasciare l'Italia e smettere di giocare. Mi ha salvato la consapevolezza di essere innocente". La storia di Pablito è una favola a lieto fine, intrisa di successi eclatanti alternati a dolori laceranti, di forti impennate e rovinose cadute, di sogni realizzati e ferite profonde, di ambìti riconoscimenti e ingiustizia subita. È il bianco e nero di un'esistenza eccezionale, il copione di un film che ha incantato generazioni e continua a essere rivisto e rivissuto dal pubblico. Scritto a quattro mani con Federica Cappelletti, "Quanto dura un attimo" è l'autobiografia di un ragazzo che ha sfidato la sorte fino a diventare leggenda, realizzando il suo sogno di bambino e scrivendo pagine immortali di storia del calcio universale: Paolo Rossi è l'unico calciatore al mondo che con tre gol ha fatto piangere il Brasile stellare di Zico e Falcão, che ha stregato Pelé (che lo scoprì durante il mondiale d'Argentina), è uno dei quattro Palloni d'Oro italiani (insieme a Gianni Rivera, Roberto Baggio e Fabio Cannavaro), capocannoniere al Mondiale di Spagna 1982 (miglior giocatore, miglior marcatore), Scarpa d'Oro 1982, Scarpa d'Argento 1978 e Collare d'Oro (massima onorificenza per uno sportivo). Uno dei pochi che, a distanza di anni, continua a rimanere un brand made in Italy: che sia Paolino, Pablito o Paolorossi tutto attaccato, in ogni angolo del mondo il suo nome rievoca gol e vittorie a chi ama il calcio giocato. La sua storia, che parte dal fantastico rumore dei tacchetti negli spogliatoi del Santiago Bernabeu in attesa della finalissima, può essere d'esempio per tutti, per accendere gli entusiasmi e insegnare ai giovani che da ogni difficoltà si può venire fuori e diventare anche campioni. Esattamente come quando in campo rubava il tempo agli avversari, la leggenda di Pablito sfugge all'oblìo delle masse perché tutti abbiamo ancora bisogno di sognare e di credere nelle imprese impossibili.
Compostela light
Paolo Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Santelli
anno edizione: 2019
pagine: 135
Lungo i sentieri del Cammino di Santiago de Compostela, Tristano Bertacca, un viareggino che ha mandato in malora il suo matrimonio e perso il lavoro, incontra quello che un tempo era il fratello piccolo di un suo vecchio amico. Gabriele è ora un disinvolto consulente di formazione, che tenterà di coinvolgerlo in una scombinata avventura: vendere false Compostele ai pellegrini che non sono in grado di fare i cento chilometri necessari per ritirare quella originale. Durante il cammino i due incontrano Padre Ralph, un prete americano e le sue donne-bambine, i Marconi, una ragazza e suo padre forse in fuga dalla malattia e Marisol, una ragazza catalana che li accompagnerà nella disfatta finale. Una volta arrivati a Santiago, dopo aver tentato di vendere, senza successo la prima Compostela, verranno infatti portati in caserma per accertamenti. Tristano riesce ad uscirne grazie all'aiuto della moglie, che, al ritorno in Italia, convincerà a fare con lui lo stesso cammino. Gabriele alle prese con vicende giudiziarie più gravi, scomparirà invece nel nulla lasciando a Tristano un messaggio destinato a rimanere per sempre archiviato tra le pagine di un vecchio libro.
1982. Il mio mitico mondiale
Paolo Rossi, Federica Cappelletti
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 252
Chi non si ricorda del mondiale di calcio del 1982? Chi non ricorda il miracolo Paolo Rossi? A distanza di trent'anni da quel mitico 1982, Paolo Rossi ripercorre i giorni che hanno cambiato la sua vita, che lo hanno reso eterno. E i giorni che ci hanno tenuti inchiodati davanti al televisore. Aneddoti e ricordi si intrecciano a emozioni, paure, sensazioni. Fino alla finalissima Italia-Germania con cui l'Italia vince il campionato. Un campionato rimasto nel cuore degli italiani che, dopo il racconto di Paolo Rossi, fanno sentire la loro voce, i loro ricordi, le loro emozioni. Un libro che è insieme la testimonianza di un grande campione e i ricordi di quegli italiani che ancora hanno impresso nel loro cuore l'esultanza del presidente Pertini e l'urlo indimenticabile del telecronista Martellini: "Campioni del mondo! Campioni del mondo! Campioni del mondo!".
Io santo, tu beato
Renato Sarti, Bebo Storti
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2018
Prefazione di Paolo Rossi.
Scritti filosofici
Denis Diderot
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2016
pagine: 301
“Negli anni successivi ai Pensées philosophiques e alla Promenade du sceptique (1746-1747), nei quali è evidente l'influsso della teologia naturale newtoniana, Diderot perviene - sulla base dei suoi interessi per le scienze naturali in genere e per la biologia in particolare - a elaborare un grandioso tentativo di « spiegazione » della realtà naturale. Questo tentativo trova la sua prima espressione nella Lettre sur les aveugles del 1749 e giunge al suo pieno compimento nell’Interpretation de la nature (1753), nell’Entretien entre d'Alembert et Diderot e nel Rêve de d'Alembert (1769). Alla natura «statica» e «creata» dei newtoniani e di Voltaire, Diderot va ora contrapponendo l'immagine di una realtà fisica in continuo movimento e sviluppo, che trae origine da se medesima e nella quale la presenza di un «ordine» non autorizza ad alcuna affermazione circa la presenza di cause finali o l'esistenza di un supremo ordinatore. [...] Quello di Diderot è un umanesimo ben lontano dagli ideali del classicismo retorico. Non a caso esso trova il suo compimento e la sua più alta espressione nell'impegno per rendere la filosofia «popolare», nella lotta contro le superstizioni e le oscurità, nel riconoscimento della identità fra avanzamento del sapere tecnico-scientifico e progresso della civiltà, nella volontà di far convergere la teoria e la pratica, le arti liberali e le arti meccaniche, dando vita a una cultura nuova che ha la sua prima espressione nell’Encyclopedie e nella grandiosa «storia» delle arti e delle tecniche che in essa è contenuta.” (Dallo scritto di Paolo Rossi)
La nascita della scienza moderna in Europa
Paolo Rossi
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2000
pagine: 418
"I capitoli che compongono il libro hanno per oggetto la nuova astronomia, le osservazioni compiute con il cannocchiale e il microscopio, il principio di inerzia, gli esperimenti sul vuoto, la circolazione del sangue, le grandi conquiste del calcolo ecc., ma accanto a questi argomenti i vari capitoli sono anche volti a esporre le grandi idee e i grandi temi che furono centrali nel corso di quella 'rivoluzione': il rifiuto della concezione sacerdotale o ermetica del sapere, la nuova valutazione della tecnica, il carattere ipotetico o realistico della nostra conoscenza del mondo, i tentativi di impiegare i modelli della filosofia meccanica, l'introduzione della dimensione del tempo nella considerazione dei fatti naturali." (Dalla premessa)