Libri di Patrizia Luongo
Un futuro più giusto. Rabbia, conflitto e giustizia sociale
Fabrizio Barca, Patrizia Luongo
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 280
È urgente imboccare la strada di un futuro più giusto, prendendo di petto il problema dei problemi: le gravi disuguaglianze e il senso di ingiustizia e impotenza che mortificano il paese. La crisi Covid-19 ha reso ancora più evidente questo stato di cose e ha aperto molteplici scenari. Come evitare che gli squilibri di potere e di ricchezza crescano ancora? O che prevalga una dinamica autoritaria? Quali sono le cause delle disuguaglianze e le responsabilità della politica e delle politiche? È possibile indirizzare l'accelerazione della trasformazione digitale alla diffusione di conoscenza e alla creazione di buoni lavori? E come? Come far funzionare la «macchina pubblica» e assicurare il confronto democratico sulle decisioni? Come assicurare dignità e partecipazione strategica al lavoro? Come affrontare la crisi generazionale? Sviluppando le «15 proposte per la giustizia sociale» elaborate dal Forum Disuguaglianze Diversità, alleanza originale di cittadinanza attiva e ricerca, il volume offre una risposta a queste domande, fornendo uno schema concettuale per affrontare l'incertezza e soluzioni operative per cambiare rotta.
L'economia, la politica e i luoghi. Scritti per Fabrizio Barca
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2024
pagine: 432
Il volume si propone di restituire, attraverso una serie di interventi molto qualificati, il contributo di Fabrizio Barca alla vita pubblica del paese, con particolare riferimento ai temi dello sviluppo economico e sociale, della centralità dei luoghi e del territorio, della cittadinanza attiva e della partecipazione politica. Il libro è stato progettato per restituire una cartografia storico-politica di un riformismo radicale possibile e realizzato, oltre che auspicabile. È, quindi, la testimonianza che il domani può essere diverso dall’oggi e che la direzione del cambiamento può essere indirizzata da principî e strumenti informati dalla giustizia sociale e ambientale, dalla partecipazione pubblica e dall’innovazione tecnologica ed economica. Anche per questo, i diversi saggi costituiscono un antidoto alla strada delle riforme reazionarie, che tutelano solo gli interessi di chi ha più voce. Un volume scritto «con la testa e con il cuore», non celebrativo, ma in grado di testimoniare metodo, contenuti e prospettive del lavoro di Fabrizio Barca. Una ricostruzione dei processi decisionali, dei contesti territoriali e organizzativi, delle innovazioni istituzionali in Italia e in Europa, che racconta gli effetti virtuosi, senza celare le resistenze e i fallimenti. Si ripercorre così la lunga e sfaccettata biografia politico-professionale di Fabrizio Barca, contrassegnata dall’apertura alla diversità delle persone, dei saperi e dei luoghi, così come dalla convinzione – mai venuta meno, neppure nei momenti più bui – che le istituzioni sono strumenti al servizio della collettività.
Rammendare. Il lavoro sociale ed educativo come leva per lo sviluppo
Patrizia Luongo, Andrea Morniroli, Marco Rossi-Doria
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2022
pagine: 160
Il lavoro sociale ed educativo deve cambiare, imboccare una strada nuova. Quella indicata dagli esempi di cittadinanza attiva delle piccole realtà e associazioni: micro-modelli – di cui gli autori di questo libro hanno avuto esperienza diretta – in cui ad essere vincente è una concezione del fare sociale non assistenzialista ma fondata sul coinvolgimento di tutti. La vera crescita è possibile solo attraverso un'opera di rammendo: non solo occuparsi della cura e dell'assistenza degli esclusi e dei fragili ma allargare lo sguardo alla comunità intera, potenziando le capacità di ciascuno, chiamando tutti a un'opera di sutura delle fratture prodotte dalle disuguaglianze. Come i fili che nelle Città invisibili di Calvino collegavano ogni casa di Ersilia, così gli autori tracciano con la penna un unico lungo filo che connette ogni porta o sportello sociale, dai singoli abitanti ai vertici istituzionali. Questo testo è un forte appello al mondo del lavoro sociale perché ripensi sé stesso e il proprio modo di operare e di raccontarsi all'esterno, ma è anche un appello al decisore politico perché riconosca a chi lavora con i marginali e i deboli un ruolo attivo nell'orientare l'allocazione delle risorse in arrivo con il Pnrr.