Libri di Paulo Freire
Le virtù dell'educatore. Una pedagogia dell'emancipazione
Paulo Freire
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2017
pagine: 88
La coerenza tra il dire e il fare. La capacità di governare la tensione tra parola e silenzio, tra soggettività e oggettività, tra il «qui e ora» dell’educatore e il «qui e ora» dell’educando. Evitare lo spontaneismo senza cadere nella manipolazione, vincolare teoria e pratica, esercitare una «pazienza impaziente», leggere il testo a partire dal contesto. Sono queste, a giudizio di Freire, le virtù dell’educatore. Critico nei confronti di ciò che definisce il concetto «bancario» dell’educazione – lo studente visto come un conto vuoto da riempire – Freire estende la funzione educativa anche al professore universitario e ribadisce una «pedagogia dell'emancipazione» dialogica e problematizzante. Essa fa leva sull’alfabetizzazione come strumento di acquisizione della coscienza politica e del conseguente avvio di un processo di liberazione personale e collettivo. Prefazione di Goffredo Fofi.
Pedagogia dell'autonomia. Saperi necessari per la pratica educativa
Paulo Freire
Libro: Libro in brossura
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 2014
pagine: 128
Tutta l'opera di Paulo Freire, uno dei più noti pedagogisti al mondo, è attraversata dalla riflessione sulla necessaria eticità che connota la pratica educativa in quanto pratica formativa: "l'etica universale dell'essere umano". In "Pedagogia dell'autonomia", pubblicato per la prima volta nel 1996, si ribadisce, in particolare, che "uno dei saperi indispensabili è che chi viene formato, fin dall'inizio della sua esperienza, si consideri egli stesso un soggetto che produce sapere, e si convinca una volta per tutte che insegnare non è trasferire conoscenza, ma creare le possibilità per produrla o costruirla". Formare, in altri termini, è molto più che addestrare una persona, grande o piccola, giovane o adulta, nell'uso di alcune abilità. Insegnare esige comprendere che educare è una forma di intervento sul mondo; l'educazione non è mai stata, non è, né può essere neutrale, "indifferente". Su ciò si appunta questo volume le cui domande di fondo sono: Esiste un'etica della pratica educativa? E di quale bagaglio di conoscenze necessita un buon educatore?
Pedagogia degli oppressi
Paulo Freire
Libro: Copertina morbida
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 2018
pagine: 240
Cosa significa educare? perché educare? chi educa chi? quali rapporti esistono tra educazione e società e tra educazione e cambiamento? A cinquant'anni dall'uscita di "Pedagogia degli oppressi", concluso da Freire nel 1968 (anno - come il libro - di radicalità e di liberazione) le domande restano prepotentemente attuali. E le risposte di Freire, ispirate al principio fondamentale che non c'è educazione se non attraverso la liberazione degli uomini dall'oppressione, continuano a essere un punto di riferimento nel mondo. Per questo una nuova edizione, con il corredo di una introduzione e di una postfazione attualizzanti e di brevi interviste a studiosi contemporanei, non è il semplice ripescaggio di un classico.
Pedagogia della speranza
Paulo Freire
Libro: Copertina morbida
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 2014
pagine: 272
"Pedagogia della speranza" è l'ultima riflessione di Paulo Freire. Si tratta di un'opera per approfondire la conoscenza di uno dei più importanti pedagogisti contemporanei, che, a quasi vent'anni dalla sua scomparsa, non ha ancora smesso di influenzare e ispirare le moderne pratiche educative. Il saggio è fortemente legato alle riflessioni sull'educazione e sulla pedagogia contenute nella sua opera più nota "La pedagogia degli oppressi" (Edizioni Gruppo Abele, 2011). In queste pagine, però, Freire ritorna su quei temi con uno sguardo rinnovato, proponendo un metodo pedagogico che affronta alcuni nodi più importanti e controversi della società contemporanea: la necessità del protagonismo civile di tutti, la lotta per la giustizia e la tutela dei diritti umani, il valore dell'educazione come strumento di "liberazione".
L'educazione come pratica della libertà
Paulo Freire
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 152
Paulo Freire è una figura di spicco nel pensiero pedagogico mondiale. Arrestato nel 1964 per la sua attività educativa considerata “sovversiva” dal regime brasiliano, in carcere inizia a scrivere il suo primo importante lavoro, che terminerà soltanto in esilio in Cile: "L’educazione come pratica della libertà". In questo testo, Freire delinea una visione globale delle sue idee pedagogiche e del suo metodo educativo sviluppati sul campo. Egli teorizza una “pedagogia della libertà” pensata per mobilitare le coscienze della popolazione povera all’interno di un sistema sociale basato su oppressione e diseguaglianze. L’idea di libertà acquisisce per Freire un pieno significato solo quando si identifica con la lotta concreta degli uomini per la liberazione. Essa deve nascere da un circolo di cultura, la scuola, che permetta il dialogo e la costruzione di un nuovo vocabolario condiviso e di pratiche sociali critiche contro il conformismo e la dominazione. Questo testo è dunque per Freire il punto di partenza per la sua “pedagogia degli oppressi” ed è un libro fondamentale che ha dato avvio ai movimenti di educazione popolare e alle lotte contro la sottomissione di milioni di persone.
Pedagogia degli oppressi
Paulo Freire
Libro: Libro in brossura
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 2022
pagine: 240
Cosa significa educare? perché educare? chi educa chi? quali rapporti esistono tra educazione e società e tra educazione e cambiamento? A cinquantacinque anni dall’uscita di Pedagogia degli oppressi, concluso da Freire nel 1968 (anno – come il libro – di radicalità e di liberazione) le domande restano prepotentemente attuali. E le risposte di Freire, ispirate al principio fondamentale che non c’è educazione se non attraverso la liberazione degli uomini dall’oppressione, continuano a essere un punto di riferimento nel mondo. Come scrive Gustavo E. Fischman in una delle interviste, «L’effetto principale del lavoro di Freire credo sia stato quello di aver dimostrato che il perseguire anche brevi esperienze di scuola democratica – in una singola classe, fuori o dentro la scuola, con bambini o adulti – è di per sé un valore. Tali esperienze insegnano a educatori e studenti ad aspettarsi di più da se stessi e inoltre a collegare gli atti individuali e sociali agli obiettivi dell’uguaglianza e della solidarietà». Oggi come cinquant’anni fa.
Il diritto e il dovere di cambiare il mondo. Per una pedagogia dell'indignazione
Paulo Freire
Libro: Copertina morbida
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2021
pagine: 140
Come può una donna o un uomo arrivare a convincersi di avere il diritto e il dovere di cambiare il mondo? E come educare i giovani affinché non crescano piccoli tiranni o, al contrario, vittime passive della società in cui si ritrovano a vivere? Attraverso l'indignazione, ci insegna Paulo Freire. Ma un'indignazione che non è violenza, né rabbia che si esaurisce in se stessa, bensì un atto politico, in cui l'insofferenza per le crudeltà del presente non è che l'altra faccia dell'amore per la possibilità di un futuro migliore. Affrontando le questioni scomode - le lotte sociali, l'alfabetizzazione degli adulti, le miserie del progresso - che hanno accompagnato la sua riflessione e la sua vita, in questi ultimi scritti Freire chiama in giudizio le contraddizioni e le ipocrisie che minano da secoli il colosso del benessere dei pochi. Lo fa, però, senza mai abbandonare la prospettiva pedagogica, e senza mai smettere di ricordarci che siamo soggetti e non oggetti della Storia: perché la constatazione dell'oppressione non si traduca in rassegnazione, ma diventi progetto di una realtà diversa.
La pedagogia degli oppressi
Paulo Freire
Libro: Copertina morbida
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 2011
pagine: 192
Il testo di Freire è un classico del pensiero nel campo pedagogico, sempre richiesto negli anni perché continua a suscitare tanti approfondimenti e applicazioni concrete in campo educativo. La nuova edizione, attesa dagli operatori del settore, riprende il testo originario e lo aggiorna con una prefazione sulle conseguenze pedagogiche in questi anni. La centralità del rispetto della persona è la chiave della proposta educativa di Freire, al di là del suo credo politico e del suo particolare metodo. L'educazione rimane lo strumento fondamentale che garantisce la liberazione degli uomini dalle tante forme di oppressione.
Cultura, lingua, razza: un dialogo
Paulo Freire, Donaldo P. Macedo
Libro
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 96
Il grande pedagogista brasiliano Paulo Freire si confronta con alcuni dei più urgenti problemi educativi del mondo contemporaneo. Lo fa dialogando con Donaldo Macedo, esponente di primo piano della pedagogia radicale e dei 'cultural studies' educativi. La forza del testo è la stessa del grande classico di Freire: 'La pedagogia degli oppressi'. Le questioni sono quelle con cui ci si scontra negli odierni contesti educativi: il multiculturalismo, la razza, le questioni di genere. Sullo sfondo autrici fondamentali del più recente pensiero femminista e postcoloniale come Gayatri Chakravorty Spivak, bell hooks, Tony Morrison. In un serrato botta e risposta Freire e Macedo toccano diversi temi: la differenza fra insegnanti e facilitatori, il ruolo del dialogo come processo di conoscenza e apprendimento, i pericoli di una meccanizzazione della didattica, la non neutralità dell'educatore, il rischio di ridurre 'razza' e 'cultura' a concetti monolitici che non rendono conto della pluralità delle esperienze di allievi e docenti. Un tono aperto e diretto che si rivolge a insegnanti ed educatori, discutendo sul loro stesso terreno i problemi con cui hanno ogni giorno a che fare.
Pedagogia della speranza. Un nuovo approccio alla pedagogia degli oppressi
Paulo Freire
Libro: Copertina morbida
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 2008
pagine: 269
A dieci anni dalla scomparsa del grande pedagogista Paulo Freire, viene pubblicata la sua ultima riflessione, un'opera indispensabile per approfondire la conoscenza di uno dei più importanti pedagogisti contemporanei. Il saggio è fortemente legato alle riflessioni sull'educazione e sulla pedagogia contenute nella sua opera più nota, "Pedagogia degli oppressi". In queste pagine, però, Freire ritorna su quei temi con uno sguardo rinnovato, proponendo un metodo pedagogico che affronta alcuni dei nodi più importanti e controversi della società contemporanea: la necessità del protagonismo civile di tutti, la lotta per la giustizia e la tutela dei diritti umani, il valore dell'educazione come strumento di "liberazione".
Pedagogia dell'autonomia. Saperi necessari per la pratica educativa
Paulo Freire
Libro: Copertina morbida
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 2004
pagine: 120
Quale bagaglio di conoscenze è necessario per diventare un buon insegnante? Esiste un'etica della pratica educativa? Il tema della formazione degli insegnanti continua a essere una delle questioni più dibattute nel mondo della scuola. Per questo motivo oggi diventano quanto mai attuali le riflessioni di uno dei più noti pedagogisti. Freire analizza in modo dettagliato e ricco di indicazioni metodologiche le competenze indispensabili al lavoro quotidiano degli insegnanti: rigore metodologico, capacità di ricerca, rispetto delle conoscenze e dei sapere degli studenti, spirito critico, gusto estetico ed etico, coerenza, coraggio di rischiare, accettazione del nuovo e rifiuto di qualsiasi forma di discriminazione, capacità di riflessione critica.