Libri di Pierangelo Dacrema
Etica dei vizi. Come resistere alla tentazione di diventare ex-fumatori, ex-bevitori e vegetariani
Pierangelo Dacrema
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 127
Un uomo in età matura, molto legato alle sue deprecabili abitudini - fumatore, bevitore, gran mangiatore di carne -, viene improvvisamente allarmato dall'anomalo funzionamento del suo cuore. È sposato, ha sei figli - tre grandi e tre piccoli -, ed è pertanto sottoposto a forti sollecitazioni per un radicale cambiamento dello stile di vita. Con sforzi immani riesce a smettere di bere e fumare. Ma poi ci ripensa proprio quando la voglia di alcol e sigarette sta ormai svanendo. Si sente snaturato, troppo diverso dall'immagine che ha di sé stesso costruita e cristallizzatasi nel corso del tempo. La vita è una, piuttosto faticosa, costellata di preoccupazioni e avara di soddisfazioni, invariabilmente breve anche quando relativamente lunga. Urge allora trovare un nuovo equilibro, una via lungo la quale la paura del baratro non lo renda insensibile alle piacevolezze e distrazioni del percorso.
Fumo, bevo e mangio molta carne
Pierangelo Dacrema
Libro: Libro in brossura
editore: Excelsior 1881
anno edizione: 2011
pagine: 258
Un libro controcorrente. In un mondo ossessionato dal "vivere sano" un grido di protesta di chi vuole ancora mangiare, bere e fumare come una volta. Una requisitoria serrata contro talebani della salute, ciarlatani dell'ambientalismo e animalisti demagoghi. Ma anche un caldo invito alla tolleranza.
La buona moneta. Come azzerare il debito pubblico e vivere felici (o solo un po' meglio)
Pierangelo Dacrema
Libro: Libro in brossura
editore: All Around
anno edizione: 2018
pagine: 128
Le dimensioni del debito pubblico italiano sono un fattore di rischio che ostacola qualunque politica di sviluppo della nostra economia. Le politiche di austerità si sono rivelate inefficaci, oltre che dolorose. In un’Italia afflitta da disoccupazione occorrono provvedimenti adatti a promuovere consumi, investimenti, occupazione e reddito. E il loro ineludibile presupposto è la disponibilità di moneta. Ma come procurarsela in presenza di un debito pubblico abnorme e di regole europee che ne impongono il drastico ridimensionamento? L’unica risposta è che il nostro debito pubblico venga rimborsato con una nuova moneta nazionale a corso forzoso. In modo chiaro e convincente, questo libro mostra che il benessere della nostra nazione non sta nell’uscita dall’Euro. E che un’Italia alleggerita dal debito e dotata di una propria moneta diventerebbe più forte, a tutto vantaggio dell’Euro e dell’Europa.
Economia del malessere. Perché tutto andrà bene se nulla sarà come prima
Pierangelo Dacrema
Libro: Copertina morbida
editore: All Around
anno edizione: 2020
pagine: 128
Ci è stato regalato il momento tragicamente ideale per capire quanto sia labile il confine tra l'economia e tutto il resto della vita. È emerso il lato debole, grottesco, di tutti i modelli di organizzazione sociale destinati a proteggerci. Molti si sono sentiti soli perché lo sono sempre stati, ora più del solito. Difficile credere che andrà tutto bene dopo che è andato tutto male. Nulla sarà come prima? Volesse il cielo. Disagi, povertà, disoccupazione erano drammi preesistenti alla sciagura attuale. Magari l'urgenza di affrontare i problemi nuovi ci aiutasse a risolvere anche quelli vecchi, da tempo colpevolmente trascurati.
La forza non è mia
Cinzia Panuccio
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 168
"Da qualunque punto di vista o posizione la si guardi, e in qualunque condizione di spirito la si legga, "La forza non è mia" è un'opera di singolare sensibilità e impegno umano. Cinzia Panuccio ci presenta un libro che è al tempo stesso una riflessione sul mondo in cui viviamo e un atto di amore verso coloro che ne subiscono le ingiustizie o ai quali, semplicemente, è stato riservato un amaro destino. La sua poesia ci invita a guardare con occhi nuovi, a sentire con un cuore più aperto, e a riflettere sul nostro ruolo di fronte alla possibilità di costruirci, per noi e per gli altri, una vita più degna d'essere vissuta. Ogni verso è una carezza, e talora un pugno nello stomaco, un grido di dolore e di speranza. E mentre leggiamo, ci rendiamo conto che, forse, la forza non è mai stata davvero nostra, ma di coloro che lottano ogni giorno per vivere una vita dignitosa." (dalla Prefazione di Pierangelo Dacrema)
Trattato di economia in breve. Frammenti di filosofia del gesto
Pierangelo Dacrema
Libro: Libro rilegato
editore: Rubbettino
anno edizione: 2005
pagine: 128
Quando si parla di "economia" non abbiamo dubbi: la materia è nota, il concetto da lungo tempo acclarato, la sfera di competenza perfettamente definita e tutto poggia su una solida impalcatura che la vita materiale e i ritmi dei mercati ogni giorno corroborano. Ma questo edificio di apparenti certezze, ci dice perentoriamente Pierangelo Dacrema, altro non è che una quinta traballante nel vasto teatro della vera economia, che coincide con il grande teatro della vita, perché l'economia è il linguaggio degli uomini espressione naturale dei loro corpi e dell'intelligenza che li muove, e solo una scienza dello spirito può avventurarsi in una dimensione così ampia della loro esistenza.
La buona moneta. Come azzerare il debito pubblico e vivere felici (o solo un po' meglio)
Pierangelo Dacrema
Libro
editore: Vanda Edizioni
anno edizione: 2018
L'economia di Clara. Breve viaggio nella scienza del quotidiano
Pierangelo Dacrema
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 140
Sette brevi capitoli caratterizzati da un livello progressivo di difficoltà. Intimamente collegati tra loro, per quanto ciascuno di essi possa essere letto indipendentemente dagli altri. Il linguaggio è semplice ma suggestivo (la voce narrante è quella bambina di dieci anni), la narrazione è ricca di esempi tratti da storia vera (per esempio, la vita dell'uomo delle caverne) o dalla vita quotidiana (come funziona una banca). Il testo risponde a quesiti specifici (che cosa è la moneta, che cosa sono i prezzi, che cos'è il capitalismo) o di ordine generale (che cos'è un'economia di mercato, perché c'è il divario tra ricchi e poveri, perché un dipinto può valere più di un altro) e chiarisce il ruolo dei grandi pensatori dell'economia (Marx e Keynes). Stile narrativo e approccio sono tali da poter avvicinare grandi e piccini.
Conversazioni tra un economista e un poeta. Urge un'economia più poetica
Pierangelo Dacrema, Franco Dionesalvi
Libro: Libro in brossura
editore: All Around
anno edizione: 2023
pagine: 128
La nostra economia è lontana dall'aver prodotto risultati eccellenti o anche solo soddisfacenti. Che ancora non sia riuscita a risolvere il problema economico mondiale è sotto gli occhi di tutti. Il modello economico-finanziario oggi imperante si fonda sulla formidabile efficacia di un marketing ossessivo che ci impone cosa, come e quando consumare; e, di conseguenza, anche chi e in che misura arricchire o impoverire. Che fare, allora, se è lecito continuare a credere in un'umana, insopprimibile, propensione alla libertà? Resta la possibilità di appellarsi all'arte, e quale forma dell'arte più appropriata per perseguirlo di quella rappresentata da letteratura e poesia, da un uso mirato e ispirato della parola?
Squallore. Un libro per spiriti audaci
Pierangelo Dacrema
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2024
pagine: 128
Fumo, bevo e mangio molta carne
Pierangelo Dacrema
Libro
editore: Vanda Edizioni
anno edizione: 2016
La dittatura del PIL. Schiavi di un numero che frena lo sviluppo
Pierangelo Dacrema
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2007
pagine: 94
Da qualche anno un discorso economico e politico immiserito ruota con insistenza ossessiva intorno a tre lettere: PIL. Benché abbia il difetto non lieve di trascurare la qualità dell'aria che respiriamo o quella dei servizi sanitari, la facilità di trovare un parcheggio o la "dolcezza di vivere" in un certo paese, il PIL viene trattato come l'indicatore attendibile del benessere collettivo: al punto che pochi decimali (il PIL è un numero, e la sua crescita una percentuale) possono decidere una campagna elettorale. La politica è caduta in una trappola, si direbbe; come noi che l'ascoltiamo e le andiamo dietro. Cosa sia il PIL, come venga calcolato, come abbia innescato una competizione insensata tra Stati ed economie, quale impatto psicologico e quali conseguenze sulla produzione abbia la sua avvilente semplificazione e quantificazione della realtà, perché agisca più da freno che da stimolo allo sviluppo, e quali vantaggi verrebbero dal non calcolarlo più, o almeno dal ridimensionare l'importanza che gli attribuiamo: sono i temi affrontati da Pierangelo Dacrema in questo "pamphlet".