Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Pierluigi Feliciati

La valorizzazione dell'eredità culturale in Italia. Atti del Convegno di studi in occasione del 5° anno della rivista (Macerata, 5-6- novembre 2015)

La valorizzazione dell'eredità culturale in Italia. Atti del Convegno di studi in occasione del 5° anno della rivista (Macerata, 5-6- novembre 2015)

Libro: Libro in brossura

editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata

anno edizione: 2017

pagine: 212

La cultura, intesa come sistema di valori, come abitudini consolidate e, insomma, come bagaglio, è al tempo stesso una risorsa e un freno per l’innovazione necessaria alla sopravvivenza. La cultura cambia quando le stesse cose suscitano nuove domande. Ovviamente la capacità di essere sempre contemporanei è come il coraggio di don Abbondio. Ma può anche essere che non ce la si voglia dare, che si decida di provare a resistere ad oltranza per timore delle conseguenze. E non è raro che la reazione prevalga, almeno a breve e medio termine. Tuttavia agli studenti di management si è soliti portare ad esempio i produttori di candele per illuminazione. Difficile dire se stiamo facendo candele per torte. Nel mezzo del cambiamento si può non essere certi quali tendenze siano di lunga prospettiva. Per far luce, servirà prendere a paragone le nozioni di cultura, di bene culturale, di tutela, di valorizzazione fissate nelle varie Convenzioni. È perciò opportuno tornare sul tema che coltiviamo da sempre, chiamando ad incontrarsi alcune delle più autorevoli figure del panorama italiano, personalità di nazionalità diversa ma che ben conoscono il nostro Paese. Presentazione di Massimo Montella.
25,00

I Farnese tra Roma, Parma e Napoli: una storia archivistica. Dispersioni, perdite e prospettive per la ricerca

I Farnese tra Roma, Parma e Napoli: una storia archivistica. Dispersioni, perdite e prospettive per la ricerca

Concetta Damiani, Pierluigi Feliciati

Libro

editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata

anno edizione: 2025

pagine: 388

Le fortunose vicende degli archivi di una dinastia laziale di importanza europea come i Farnese sono emblematiche della rilevanza in Italia delle dispersioni e perdite. Le carte farnesiane, in seguito all'estinzione della famiglia nel 1731, da Parma furono interamente trasferite a Napoli insieme al prezioso patrimonio antiquario, librario e artistico per iniziativa di don Carlos di Borbone. Dopo il 1748 gli archivi dei Farnese tornarono in parte a Parma, mentre nella capitale partenopea restarono migliaia di fasci, il diplomatico e tutte le altre collezioni. Tra XIX e XX secolo le carte furono oggetto - a Parma come a Napoli - di radicali modifiche e integrazioni della struttura originaria. Inoltre, subirono importanti perdite durante il secondo conflitto mondiale a Napoli nel 1943 e a Parma l'anno successivo. Attualmente, nei due istituti di conservazione, ciò che è rimasto degli archivi dei Farnese è stato in buona parte recuperato e sono state avviate attività di descrizione e ricomposizione. Oltre a offrire un quadro diacronico dettagliato della situazione delle carte farnesiane, il volume intende porre alcune questioni metodologiche. La multidimensionalità della provenienza e la inevitabilità delle delocalizzazioni costringono ad adottare uno sguardo extra-locale, che richiede approcci descrittivi innovativi e integrati tra istituti archivistici, attivando al tempo stesso opportuni collegamenti tra questi e gli altri istituti culturali, con il cui patrimonio le storie sono spesso intrecciate.
15,00

Gli archivi delle biblioteche: esperienze e questioni

Gli archivi delle biblioteche: esperienze e questioni

Libro: Libro in brossura

editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata

anno edizione: 2023

Il volume nasce dal convegno "Gli archivi delle biblioteche", tenutosi presso l’Università di Urbino il 30-31 marzo 2022. In quell’occasione i curatori avevano affrontato da diverse prospettive il tema della documentazione prodotta dalle biblioteche nel corso della loro attività, carte e dati che testimoniano le molteplici attività svolte spesso non solo in campo strettamente biblioteconomico e bibliografico, ma anche come istituzioni culturali a più ampio spettro, rivolte a un bacino d’utenza diversificata e dalle differenti esigenze. Gli archivi delle biblioteche sono fonti preziose sia in un’ottica diacronica, per la ricostruzione della storia degli istituti culturali, delle pratiche biblioteconomiche, della lettura e della cultura in generale, sia dal punto di vista sincronico, per quanto attiene alla gestione organizzativa, dei flussi documentari, e – tema oggi di grande attualità e complessità – alle problematiche legate alla produzione di archivi digitali.
14,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.