Libri di Piero Polito
L'ideologia del fascismo
Norberto Bobbio
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2023
pagine: 80
Il saggio di Norberto Bobbio, originariamente pubblicato nel 1975, offre una riflessione ampia e articolata in merito al fascismo e agli elementi che lo hanno caratterizzato. Se, come sostiene Bobbio, il nucleo centrale dell’ideologia fascista è la dottrina del «primato dell’azione», che «altro non è che un frammento, grande o piccolo secondo i casi, della stessa ideologia antidemocratica», la sua analisi non può non configurarsi, oggi, come un punto di partenza per i giovani che vogliano interrogarsi sul sistema sociale attuale e sulla democrazia italiana, imperfetta e deficitaria, ribadendo la centralità di temi fondamentali quali l’eguaglianza e l’antiviolenza. Con questo spirito, a quasi cinquant’anni dalla sua prima pubblicazione e a cento anni passati dalla marcia su Roma, il saggio è riproposto per iniziativa di FIAP ‒ Federazione Italiana Associazioni Partigiane, del Museo storico della Liberazione di Roma e del Centro studi Piero Gobetti di Torino, nella convinzione che l’eredità di Bobbio è un messaggio vitale rivolto «a coloro che sarebbero presi dalla tentazione di tirarsi in disparte». con le prefazioni di Bianca Cimiotta Lami, Antonio Parisella e Pietro Polito.
Elogio dell'obiezione di coscienza. Scritti e conversazioni
Piero Polito
Libro: Copertina morbida
editore: Biblion
anno edizione: 2013
pagine: 178
Un "viaggio tra gli autori, le teorie e i valori dell'obiezione di coscienza" (Pietro Pinna). Confrontandosi con Aldo Capitini, Ada Prospero Marchesini Gobetti, Norberto Bobbio, Domenico Sereno Regis, Danilo Dolci, Lorenzo Milani, Rodolfo Venditti, Pinna, Goffredo Fofi, l'autore illustra un'idea di obiezione. "L'obiezione di coscienza, di cui tesso l'elogio, - si legge nella prefazione di Pinna - ha tre significati: dal punto di vista del pacifismo, s'intende un pacifismo critico, obiezione significa non rassegnazione alla guerra, rifiuto che la guerra sia ineluttabile; dal punto di vista di un'idea della democrazia intesa come 'un processo di ridefinizione permanente', è contrasto alla dittatura e contributo alla ridefinizione della democrazia; dal punto di vista di un nuovo illuminismo, consapevole dei limiti e anche dei soprusi della ragione, è un rinnovato appello alla ragione e affermazione del valore perenne della dignità della coscienza individuale".