Libri di Piero Stefani
Gli ebrei
Piero Stefani
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2006
pagine: 123
Gli ebrei sono caratterizzati dall'aspirazione a essere un popolo unito, ma hanno sempre conosciuto divisioni e separazioni interne; è un susseguirsi di persecuzioni, che tuttavia non hanno piegato la forte identità collettiva. Attraverso la religione e i riti, le tradizioni e le vicende storiche, l'autore spiega le ragioni della specificità ebraica, e mostra il grande contributo di un popolo che ha contribuito a fondare e sviluppare la cultura occidentale.
Gesù. Un nome che ci accompagna da duemila anni
Piero Stefani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 128
Che cosa sappiamo effettivamente di Gesù? La domanda riceve, da sempre, molte risposte. Non a motivo delle fonti - ce ne sono di canoniche e di apocrife, oltre a un numero limitato di documenti non cristiani - ma a causa della loro interpretazione. Il volume si confronta con tre fondamentali approcci alla figura di Gesù: ecclesiale, storico, letterario. Attraverso questa polifonia di voci - insita già negli stessi vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni si ripercorrono le parole e le opere di una figura unica, che ha inciso in modo profondo e duraturo sulle vicende del mondo.
Società chiusa e società aperta nella Bibbia
Piero Stefani
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2020
pagine: 64
Appellarsi ai valori cristiani come motivi ispiratori per operare nella società alimenta opzioni contrapposte, specie quando il tema in questione è l'accoglienza dell'«altro»: inoltrandosi anche nelle pagine bibliche meno note, si trovano testimonianze in direzioni contrarie. La società giudaica si forma chiudendosi ai «diversi», ma nel corso della storia che dai patriarchi giunge alla generazione dell'esodo, l'esperienza di essere minoranza, a volte anche vessata e perseguitata, diventa tratto comune dell'intero popolo di Israele. Fino ai più celebri passi evangelici sull'ospitalità, l'estraneità nella Bibbia si intende in termini relativi: ognuno può essere «straniero» rispetto a qualcun altro.
La Bibbia. Il libro per eccellenza
Piero Stefani
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 137
La Bibbia - Antico e Nuovo Testamento - ha impregnato di sé la storia dell'Occidente. Lo ha fatto in modo diretto nella sua duplice, forte tensione interna ebraico-cristiana e, in modo indiretto, attraverso gli influssi che ha esercitato sull'islam e sulla stessa cultura laica. Nel fornire una introduzione alla Scrittura che ne valorizza la ricca veste letteraria e i molteplici contenuti, l'autore ripercorre le tappe di formazione del testo biblico, i modi in cui è stato interpretato, i grandi temi del suo messaggio, e ne illustra alcuni personaggi chiave.
«Gli Uni e gli altri». La Chiesa, Israele e le genti. Una ricerca teologica
Piero Stefani
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2017
pagine: 304
Nell'ambito dell’attuale riflessione teologica cristiana sul popolo ebraico è ormai dato per scontato che l’alleanza tra Dio e Israele non sia stata revocata. Da ciò consegue il fermo ripudio della teologia della sostituzione, secondo la quale la Chiesa definisce se stessa come il vero e nuovo Israele che subentra all’antico. Queste affermazioni, orientate a sviluppare un nuovo corso nei rapporti cristiano-ebraici, risultano però ancora incerte nel prospettare quale nuova immagine di Chiesa emerga da questo radicale mutamento. Poiché molte difficoltà dipendono da un’inadeguata impostazione del problema, il volume prospetta un cambio di approccio basandosi su un’approfondita ermeneutica di alcuni testi del Nuovo Testamento. L’indagine si incentra sulle conseguenze ecclesiologiche legate al fatto che l'elezione d'Israele avviene nei confronti degli altri popoli ed è quindi costitutiva della polarità Israele-Genti. Discorso analogo comporta il confronto con l'ebraismo definito in base a tre parametri fondamentali: Torah, popolo, terra. Da questa impostazione consegue la necessità di non presentare il cristianesimo come semplice universalizzazione dell'ebraismo. Definire la Chiesa come una comunità di chiamati da Israele e dalle Genti esige un ripensamento della categoria ecclesiologica di mistero, la riduzione del ricorso a parametri identitari per definire il cristianesimo e una nuova visione dell'inculturazione della fede.
Leggere la Bibbia in 100 passi
Piero Stefani, Luciano Zappella
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 240
100 passi biblici imprescindibili per un primo approccio alla Scrittura. Di ciascun brano è fornito il testo biblico, per evitare scomodi rimandi, una introduzione e un commento che permetteranno al lettore di qualsiasi provenienza di cogliere il testo in tutta la sua profondità e ricchezza. La prima antologia biblica che aiuta a seguire e comprendere la pluralità di voci della Bibbia: vita e morte, universalismo e particolarismo, fede e incredulità, speranza e disperazione, erotismo e ascetismo, fedeltà e trasgressione, pace e guerra, senso del limite e orizzonti aperti sull'infinito. Non esiste tema biblico estraneo alla condizione umana. Entrando nei testi biblici si acquisisce la consapevolezza della problematicità del vivere; si apprende una vera e propria grammatica dell'esistenza.
Dalla Bibbia al Talmud. Breve introduzione all'ermeneutica rabbinica
Piero Stefani
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 96
Il giudaismo rabbinico è stato, con il cristianesimo, il grande erede dell'ebraismo biblico. Nella comprensione della Sacra Scrittura esso adotta un approccio basato sulla feconda osmosi tra Scrittura e Tradizione, tanto che per i rabbini l'una prosegue naturalmente nell'altra. Il presente saggio si propone di ricostruire, dall'interno, il senso della Scrittura e della Tradizione peculiari al giudaismo, guidando il lettore ad ascoltare direttamente la voce dei Maestri, piuttosto che farlo perdere nei meandri di complesse ricostruzioni storiche.
Dallo stesso grembo. Le origini del cristianesimo e del giudaismo rabbinico
Gabriele Boccaccini, Piero Stefani
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2012
pagine: 184
Il rapporto tra ebrei e cristiani ricorda quello dei due figli di Rebecca: Giacobbe ed Esaù. Due fratelli gemelli, così simili e così diversi: l'uno peloso e l'altro glabro, l'uno così forte, l'altro troppo furbo; si combatterono fin nel ventre materno per condurre una vita nello scontro, nella paura o nell'indifferenza reciproca. Ma poi l'impossibile accadde: dopo anni di separazione e pur tra mille sospetti e ripensamenti, le loro strade si incontrarono di nuovo e allora, corsisi incontro, si abbracciarono, si baciarono e piansero (cf. Gen 33,4). Il volume intende fare luce sulla complessità delle origini cristiane e del giudaismo coevo, per leggerne vicinanze e richiami, difficoltà e malintesi. Nella prospettiva che le due strade si incontrino di nuovo. Prefazione del card. Carlo Maria Martini.
I comandamenti. Non nominare il nome di Dio invano
Carlo Galli, Piero Stefani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 168
Per il catechismo significa soprattutto non nominare il nome di Dio senza rispetto e non bestemmiare. In realtà, nella sua formulazione più autentica, il comandamento biblico vieta di servirsi del nome del Signore per coprire ogni forma di ingiustizia: dal giurare il falso alle giustificazioni dell'oppressione, alle guerre sedicenti giuste. In un non lontano passato gli Stati moderni hanno definito giuste le loro guerre trovandone la legittimazione anche in simboli religiosi; e ancor oggi, in età globale, il connubio tra Dio e violenza resta più che mai all'ordine del giorno. Il nome di Dio continua perciò a dirsi in molti modi carichi di ambiguità, mentre la sua santificazione - prospettata nel "Padre Nostro" - dovrebbe essere uno spazio di libertà e rifrangersi nella costruzione di relazioni umane pacificate.
Gli alberi si misero in cammino. Visioni bibliche della politica
Piero Stefani
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2011
La caratteristica forse più tipica del rapporto tra Bibbia e politica sta nella irrisolvibile oscillazione tra le spinte verso la liberazione contenute nel "paradigma esodico" e la consapevolezza secondo cui il limite originario della condizione umana impedisce di instaurare, nell'orizzonte storico, una società perfetta. La Scrittura conosce i pericoli legati alla mancanza di governo ma nello stesso tempo denuncia vigorosamente le degenerazioni del potere e la visione biblica ha fornito un sostegno tanto alle più disparate alleanze fra trono e altare, quanto alla laica autonomia del politico. Per venire a capo di questi problemi urge indagare alcuni celebri detti biblici "rendete a Cesare quel che è di Cesare", "ogni potere da Dio", "bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini" -, senza dimenticare le relazioni tra potere carismatico e istituzioni politiche. Un'attenzione analoga merita il laico detto moderno "etsi Deus non daretur", e non si possono ignorare snodi fondamentali come il rapporto tra le tradizioni religiose ebraica e cristiana e la civiltà europea, il contributo che le religioni possono dare alla pace, il nesso tra violenza e religioni e la minaccia terroristica. Desmond Tutu disse di non sapere quale Bibbia la gente legga quando sostiene che la religione e la politica non hanno nulla da spartire l'una con l'altra. Le indagini contenute in questo testo confermano la sentenza del leader sudafricano, indicando la problematicità del rapporto tra Bibbia e politica.
L'Apocalisse
Piero Stefani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 126
Una parola che evoca eventi ineluttabili, senso di angoscia, visioni enigmatiche, simboli indecifrabili: Apocalisse significa rivelazione; di che cosa? Di una serie di catastrofi che preannunciano la fine del mondo? Dell'avvento di una realtà nuova piena di gioia e priva di morte? Della signoria di Gesù Cristo sulla storia? Parlare di Apocalisse significa riferirsi a un genere letterario e una corrente religiosa, ma soprattutto all'ultimo testo del Nuovo Testamento, conosciuto come Apocalisse di Giovanni. Il volume, attraverso la storia, la letteratura, l'arte, propone un viaggio nel mondo visionario e simbolico della rivelazione che sigilla la Scrittura.
Le religioni secondo Andrea
Piero Stefani
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: 208
"Molta gente vive come se le religioni non fossero realtà importanti o lo fossero solo per gli altri; insomma, in pratica dicono: 'fatti loro'. Alcune di queste persone pero, quando si trovano in situazioni difficili o in occasioni particolari, riscoprono qualche pratica di fede. Non ho acquistato certezze assolute, ma sono sempre più convinto che vale la pena impegnarsi a conoscere le religioni. si può mettere in forse l'esistenza di Dio, ma e impossibile dubitare che la maggior parte dell'umanità vi creda." Questo e il viaggio avvincente di un giovane ostinato nel mare delle religioni e nelle loro risposte ai dilemmi sull'origine del mondo, sul bene e sul male, sulla morte e sull'aldilà.