Libri di Piero Vassallo
A destra della città proibita. Genova. Quelli che non si arresero
Sergio Pessot, Piero Vassallo
Libro: Libro in brossura
editore: NovAntico
anno edizione: 2019
pagine: 244
Verità s-velata. Spunti e riflessioni oltre la confusione. Antologia di scritti per «Riscossa Cristiana»
Piero Vassallo
Libro
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 96
Le pagine che seguono sono state pubblicate dall'ottobre 2009 all'aprile 2011 sul sito di "Riscossa Cristiana", di cui Vassallo è stato uno dei fondatori, ed è tuttora il coordinatore e garante del settore culturale. Sono pagine in cui viene sviluppato l'arduo compito che l'autore si è dato: denunciare gli errori di un'epoca, la nostra, non a caso caduta nel nichilismo e nel relativismo, capire le cause di questo degrado che da intellettuale diviene fatalmente anche morale e politico, avvelenando la quotidianità, e recuperare i valori della nostra tradizione per ridare slancio e vita all'uomo moderno, al quale il progressismo sa offrire solo una pseudo filosofia mortifera, scivolata ormai sull'ultima spiaggia dell'esaltazione delle perversioni, del delirio di autodistruzione. In questi strani anni in cui stiamo vivendo, dominati dal più grigio conformismo, da un'assoluta mancanza di idee, di prospettive e di cultura, Piero Vassallo è portatore di scandalo: cattolico, difensore della tradizione, arriva a dimostrare come solo il recupero dei valori da sempre difesi dalla Chiesa cattolica possa salvare questa società dallo sfacelo materiale e intellettuale, oltre che morale, in cui è immersa. Prefazione di Paolo Deotto.
Pensieri proibiti. L'ostracismo alla metafisica nell'età della tolleranza
Piero Vassallo
Libro
editore: Marco
anno edizione: 2000
pagine: 171
Memoria e progresso
Piero Vassallo
Libro
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2009
pagine: 192
Il progresso non rappresenta la fondazione della civiltà sopra le rovine dell'esistente, ma è il risultato della selezione e del perfezionamento delle nozioni trasmesse dalle generazioni passate. Per dimostrarlo, lo storico della filosofia Piero Vassallo ripercorre il deragliamento gnostico e antirealistico della "ragione" moderna, mostrando l'essenza tenebrosa e dissolutoria delle "pseudofilosofie" di Cartesio, Kant, Hegel, Nietzsche, Heidegger, Simone Weil, Bataille, Kojève, Guénon, Evola e della Scuola di Francoforte. A questi autentici "mostri della ragione" Vassallo oppone le luminose rivisitazioni del pensiero tomista, vichiano, rosminiano e kierkegaardiano operate nel Novecento da veri e propri geni metafisici quali - per nominare solo i più rappresentativi - Michele Federico Sciacca, Cornelio Fabro ed Étienne Gilson. Il preconcetto secolarista, si è oggi trasformato in strumento di perdizione, cioè di quel totalitarismo della dissoluzione (Del Noce) che ultimamente sussurra perfino dai pulpiti, consacrati alla teologia conformistica. Unico rimedio a una tale situazione di crisi è non tanto uno sterile e mummificato "tradizionalismo", ma una riscoperta attiva e dinamica della "tradizione viva" e perenne" della filosofia occidentale. Infatti, come scriveva Francisco Elias de Tejada, "La posizione che suole contrapporre la tradizione al progresso è assurda, giacché non esiste progresso senza tradizione né tradizione senza progresso".
Icone della falsa destra
Piero Vassallo
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2010
pagine: 120
Un nuovo, graffiante saggio di Piero Vassallo sugli errori in circolazione nell'avventurosa e tormentata politica dell'abbaglio trasversale e bipolare e della furente tarantella messa in scena dalle elucubrazioni intellettuali neodestre, ma anche sulle possibilità per uscire dalla depressione scavata, nel cuore del Msi e di An, dal conformismo e dall'inconsulta smania di novità normalizzanti. Il saggio si raccomanda quale strumento indispensabile alla ricognizione delle metastasi neognostiche che stanno devastando il corpo senescente delle ideologie di matrice illuministica. Infatti "nel nuovo e imprevisto scenario allestito dagli ultramoderni, l'insignificanza si è trasferita dal pensiero tradizionale alla elucubrazione radical chic", ossia dai testimoni della metafisica classica agli interpreti del relativismo a sfondo nichilistico.
Contravveleni e antidoti al pensiero debole
Piero Vassallo
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2011
pagine: 144
Non è pensabile il risanamento della società civile senza la preventiva rimozione dei pensieri tossici, abbondantemente diffusi dalle agenzie del disordine mentale. "Contravveleni e antidoti al pensiero debole" segnala e propone, con puntuali e inediti argomenti, l'elenco dei pensatori forti, che hanno confutato i dogmi filosofici e le formule magiche, dalle quali sono ammaliati e sequestrati i lettori di massa, collocati nei punti cardinali della società e della politica. Quantunque costretti a muoversi nel margine stabilito dall'imperioso e deprimente volume della chiacchiera, i pensatori anticonformisti rappresentano la risorsa indispensabile al decollo della cultura intitolata alla tradizione italiana, oggi ingabbiata dall'indisturbato esercizio dei poteri forti e strozzini.
Il fascismo e la tradizione italiana
Piero Vassallo
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2012
pagine: 152
Odessa. La vera storia e la leggenda nera
Sergio Pessot, Piero Vassallo
Libro: Libro in brossura
editore: NovAntico
anno edizione: 2012
pagine: 276
Corti pensieri nella notte lunga
Piero Vassallo
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2017
pagine: 152
Un treno nella notte filosofante. Cronaca d'un viaggio tra incubo e teologia
Piero Vassallo
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2013
pagine: 200
Il romanzo è il resoconto di un viaggio satirico/nostalgico nella realtà delle organizzazioni confusionarie e velleitarie, vincenti o perdenti, dalle quali ha origine il potere esercitato dalla filosofia bicamerale, dal circolo degli invertiti e dalla banca politicante. Nelle sferzanti caricature, il lettore attento non avrà difficoltà a riconoscere i protagonisti italiani del concorde delirio in atto tra il fantasma della rivoluzione e la parodia della reazione.
Futuro e tradizione. La rifondazione italiana
Piero Vassallo
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2013
pagine: 136
Il mito del progresso universale si è rovesciato in un'utopia contemplante un paradiso terrestre riservato alla minoranza degli oligarchi festaioli & thanatofili, selezionati secondo gli incubosi princìpi, che orientano le azioni delittuose della banca mangia uomini. Dai lugubri ideologi, dagli usurai e dai giornalisti trombettieri, i comportamenti in guerra contro la natura sono lodati in quanto necessari a frenare il pericolo della natalità. Di qui l'alluvione di testi catastrofisti e di desolanti chiacchiere, che propagandano la mitologia malthusiana e incensano i comportamenti scellerati e/o ripugnanti contro la vita, in special modo suicidio, aborto, sodomia e onanismo. Nella scena tenebrosa allestita dall'oligarchia crepuscolare la sperata reazione della Chiesa cattolica è purtroppo dolcificata da scadute suggestioni modernistiche, da infondati timori e da immotivati rispetti umani. La verità contenuta nella sacra Tradizione, avanza tuttavia sulle rovine dei pensieri elucubrati dalla modernità, che ormai ridotta alla misura di un nichilismo, fomite di umilianti trasgressioni e di sacrifici umani.
Giuseppe Bottai
Piero Vassallo
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2014
pagine: 56
In un'epoca segnata dalla depravazione della politica moderna e dalla inarrestabile baldoria degli usurai, la riforma corporativa dello Stato, elaborata nella Normale di Pisa, offre un termine di paragone utile agli studiosi seriamente impegnati nella ricerca di una via d'uscita dall'angoscioso/soffocante tunnel mondialista. Di qui la proposta di riabilitare il pensiero di Giuseppe Bottai, il politologo, che aveva svelato le ragioni del primato del cattolicesimo nell'esperienza fascista. Negli anni Cinquanta, Bottai avrebbe potuto dare un senso al partito post-fascista, sottraendolo alla solitudine sognante un'anacronistica alternativa di sistema, prima di adeguarlo al compito di riformare la democrazia liberale.