Libri di Piervittorio Formichetti
Magia del caos per scettici
Carlos Atanes
Libro: Libro in brossura
editore: Venexia
anno edizione: 2024
pagine: 180
Questo libro presenta i fondamenti e i paradigmi della magia postmoderna, o "magia del caos" (Chaos Magic). Una rivoluzione paradigmatica concepita nel mondo esoterico anglosassone a partire dagli anni '80 e influenzata da Austin Osman Spare e Crowley, nonché dallo spirito creativo e ribelle della controcultura degli anni '60. Il "sacerdote della psichedelia" Timothy Leary, gli insegnamenti del Don Juan di Castaneda, gli scritti di Charles Howard Hinton, la cultura "pop", il surrealismo, fanno da sfondo a una nuova concezione della realtà consensuale, plasmabile e manipolabile come tutto ciò che viene immesso nella "rete informazionale". Celebri esponenti di questa nuova magia pratica, oggi sono lo scrittore Alan Moore, il creatore di Watchmen e V for vendetta e Grant Morrison, altro noto fumettista di Marvel e Dc Comics. Il libro è arricchito da due postfazioni sulla movimentata storia dei personaggi principali della Chaos Magic.
Il manoscritto dello yoga caucasico
Stefan Colonna Walewski
Libro: Libro in brossura
editore: Venexia
anno edizione: 2023
pagine: 364
Il manoscritto è un taccuino scritto a mano in inglese, con testo italiano a fronte, di pratiche esoteriche, frutto di un viaggio dell'autore in Asia Minore, durante il quale incontrò membri di una setta zoroastriana che lo iniziarono alle loro pratiche esoteriche. Il testo racchiude tecniche di yoga indiano e tibetano e, soprattutto, inedite pratiche di potere caucasiche di origine zoroastriana che, secondo alcuni studiosi, sono le medesime che apprese Gurdjieff nella sua giovinezza. Gli editori americani sostengono che la prima pubblicazione USA sia stata ritirata negli anni '50 per volere di una setta, che lo riteneva troppo occulto e pericoloso. La nuova edizione contiene una preziosa dissertazione sulla magia di Sebastiano Fusco, e l'introduzione e il commento al testo e alle tecniche di Pier Vittorio Formichetti. Riporta inoltre molte illustrazioni inedite di cui 150 originali dal taccuino dell'autore.
La pittura di Balthus e l’alchimia. Alcune ipotesi di interpretazione
Piervittorio Formichetti
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 250
La monografia riferita a Balthus, pseudonimo del pittore francese di origine polacca Balthasar Kłossowski de Rola (1908-2001), evidenzia con acutezza il carattere metaforico e enigmatico della pittura di uno dei massimi pittori che hanno caratterizzato il XX secolo. Su Balthus si assommarono molte curiosità irrisolte riguardanti la sua attrazione per le fanciulle adolescenziali riprodotte in posture all’epoca giudicate troppo provocanti, ma anche per le sue paventate discendenze dal Lord Byron o per le discendenze giudaiche della madre da lui negate. L’opera mette in evidenza la profonda ricerca sulla pittura classica condotta da Balthus e sulle influenze anche riferite alla letteratura e alla poesia che le sue opere contengono, a riprova del milieu artistico culturale di altissimo livello in cui si formò e condusse tutta la sua lunga vita creativa.
All'ombra della storia. La famiglia Ambel di Torino
Piervittorio Formichetti
Libro: Libro in brossura
editore: Yume
anno edizione: 2015
pagine: 176
Nella Torino settecentesca, intorno alla corte dei Savoia compare una famiglia di origini straniere le cui tracce, sparse e frammentarie, sono state toccate soltanto incidentalmente dagli studiosi del regno sardo-piemontese. Luigi Ambel fu uno dei primi cioccolatieri di casa Savoia; al regio archivista Benedetto Ambel è legata la Mensa Isiaca del Museo Egizio; l'artigliere Carlo Emanuele Ambel realizzò la meridiana "dimenticata" di Exilles; "madama" Ambel era tra le spettatrici privilegiate al Teatro Regio; il procuratore Carlo Gaetano Ambel fu "vittima" degli ingenerosi giudizi di Roberto d'Azeglio; Giuseppe Ambel fu tra i molti torinesi che finanziarono il monumento al conte di Cavour. La loro presenza nel capoluogo subalpino, finora "silenziosa", non fu mai insignificante, e ognuno dei suoi membri attraversò e rappresentò i mutamenti sociali e culturali del suo tempo.
Il manoscritto dello yoga caucasico
Stefan Colonna Walewski
Libro
editore: Venexia
anno edizione: 2003
pagine: 264
Il manoscritto è un diario scritto a mano in inglese, con testo italiano a fronte, di pratiche esoteriche, frutto di un viaggio dell'autore in Asia Minore, durante il quale incontrò membri di una setta zoroastriana che lo iniziarono alle loro pratiche. Una volta arrivato negli Stati Uniti in missione diplomatica, il Conte Walewski trascrisse gli appunti che gli erano stati dettati in persiano e in russo dai suoi maestri. Il testo racchiude tecniche di yoga indiano e tibetano e, soprattutto, inedite pratiche di potere caucasiche di origine zoroastriana che, secondo alcuni studiosi, sono le medesime che apprese Gurdjieff nella sua giovinezza. Stefan Colonna Walewski era un Diplomatico polacco noto nella New York degli anni 1930.
La casa sull'abisso di W. H. Hodgson: una Divina Commedia del XX secolo
Piervittorio Formichetti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Camaleonte Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 214
"La Casa sull’Abisso" di William Hope Hodgson fu pubblicato nel 1908. Attraverso un vecchio diario manoscritto trovato presso il rudere di una grande casa sul ciglio di un immenso baratro detto l’Abisso, conosciamo un personaggio solitario e le sue esperienze soprannaturali: lo scontro con le forze del Male in aspetto di esseri mostruosi; la discesa nell’abisso della propria interiorità e l’esplorazione dell’abisso, naturale e metafisico, al di sotto della casa; la risalita alla superficie come una rinascita dalle viscere della Madre-Terra; l’ascesa oltre l’Universo conosciuto e oltre la sua vita mortale; l’incontro commovente con l’anima della donna amata nell’aldilà; l’entrata nelle dimensioni metafisiche dell’Inferno e del Paradiso, descritti attraverso visioni caratterizzate da un visionario simbolismo cromatico, geometrico e luminoso. "La Casa sull’Abisso" è quindi più che un racconto puramente horror o fantasy: coinvolge le fondamentali domande della mente umana e le risposte filosofico-religiose sul senso dell’esistenza e sul destino umano. Per tutte queste sue caratteristiche potrebbe essere definito la "Divina Commedia" del XX secolo.