Libri di R. Bondì
Bernardino Telesio. Con appendice bibliografica
Giovanni Gentile
Libro: Copertina morbida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2018
pagine: 158
Il 26 aprile 1911 Giovanni Gentile lesse a Cosenza una commemorazione che fu pubblicata nello stesso anno da Laterza col titolo "Bernardino Telesio". Chiudeva il volume un'ampia "Appendice bibliografica", dedicata in gran parte agli "Scritti di B. Telesio": Gentile elencava le varie edizioni del "De rerum natura" (1565, 1570, 1586) e dei libelli (1570 e 1590) includendo per la prima volta una serie di testi, poi largamente utilizzati dagli studiosi, e sottolineando l'opportunità di confrontarli. E difficile esagerare l'importanza che le indicazioni del Telesio di Gentile hanno avuto per la storiografia successiva.
Bollettino filosofico. Volume Vol. 27
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 468
Questo numero del Bollettino propone l'approfondimento di temi legati all'ermeneutica, al nesso natura/cultura, alle teorie della storia e alla riflessione sulla storicità. Un primo gruppo di contributi riguarda aspetti dei diversi indirizzi dell'ermeneutica contemporanea, nella sua interrelazione con l'ontologia, l'epistemologia, l'etica, la filosofia della storia, il pensiero narrativo, la psicoanalisi, l'interculturalità, nonché la rilettura dei rapporti tra individualità e alterità, io e mondo, a partire dalla centralità assunta dal tema del Verstehen. Nella sezione natura/cultura, i principali temi riguardano la visione dei fossili nella cultura greca, il dibattito sul Nuovo Mondo, i rapporti tra indagine scientifica ed emozioni, la dialettica tra dimensione naturale e dimensione artificiale, il principio antropico applicato alla conoscenza della natura. Un terzo gruppo di contributi riguarda il rapporto tra concezione naturale del mondo e storicità, il significato della rilettura dei classici, la relazione tra l'orizzonte d'aspettativa dell'uomo e lo spazio dell'esperienza e altri temi che ruotano intorno al nesso storicismo/storia.
De rerum natura iuxta propria principia, liber primus, et secundus, denuo editi (rist. anast.)
Bernardino Telesio
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: XXIII-273
Prosegue la pubblicazione in ristampa anastatica di tutte le opere di Telesio promossa dal Comitato nazionale per le celebrazioni del V centenario della nascita. In questo secondo volume compaiono la seconda edizione del "De rerum natura" (1570) e tre opuscoli usciti nello stesso anno: "De mari", "De his quae in aere fiunt", "De colorum generatione". Per il "De rerum natura" si è scelto un esemplare con numerose postille autografe di Telesio. Il volume è corredato da un'ampia introduzione e da un indice analitico.
De natura iuxta propria principia. Ad Felicem Moimonam iris (rist. anast.)
Bernardino Telesio
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: XXXI-521
Il Comitato nazionale per le celebrazioni del V centenario della nascita di Bernardino Telesio ha promosso la pubblicazione in ristampa anastatica di tutte le opere del filosofo cosentino (1509-1588), oggi difficilmente reperibili. Sono previsti cinque volumi. In questo volume iniziale della serie si pubblicano due testi di straordinaria importanza: il "De natura iuxta propria principia" (Antonio Biado, Roma 1565) - considerato da Eugenio Garin come il capolavoro di Telesio rispetto alle due successive edizioni (1570 e 1586) - che reca non soltanto numerosissime aggiunte, correzioni e osservazioni, ma anche il rifacimento di interi capitoli; e l'esemplare di un'edizione sconosciuta agli studiosi dell'opuscolo De iride, apparso a Napoli presso Mattia Cancer nel 1566 col titolo "Ad Felicem Moimonam iris". La ristampa è arricchita da un'ampia introduzione di Roberto Bondì che ha anche curato un prezioso indice analitico in cui sono presenti le parole chiave del lessico telesiano. Premessa di Nuccio Ordine.
La natura secondo i suoi principi. Testo latino a fronte
Bernardino Telesio
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2009
pagine: 467
Bernardino Telesio (Cosenza 1509-1588), tra i più importanti rappresentanti del naturalismo rinascimentale, esercitò una profonda influenza su Tommaso Campanella e Francesco Bacone ed elaborò una immagine del sapiente lontana da quella dei maghi e alchimisti e vicina a quella degli esponenti della rivoluzione scientifica. Come può essere conosciuto il mondo? Che tipo di sapere può essere conseguito? In quale conto va tenuta l'autorità degli antichi? In questa seconda edizione del "De rerum natura" che risale al 1570, Telesio riprende, apportando correzioni e integrazioni, i temi esposti nella prima edizione del '65. La nuova immagine della natura si afferma in aperta polemica con la fisica aristotelica e secondo presupposi e intenti per molti versi irriducibili a quelli della tradizione magico-ermetica. La difesa della libertas philosophandi; l'ammonimento ad attenersi alla testimonianza dei sensi, studiando la natura iuxta propria principia; l'insofferenza nei confronti della cultura libresca; la negazione del principio di autorità: sono tutti elementi, questi, destinati a esercitare una profonda influenza. Il "De rerum natura iuxta propria principia" contiene una delle espressioni più significative della filosofia della natura del Rinascimento, e il suo autore può essere giudicato, ancor oggi, "primo dei moderni".