Libri di Raffaele Mantegazza
Il colore del grano. I bambini e la natura
Raffaele Mantegazza
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2008
pagine: 72
In questo libro viene proposta un'esposizione cauta alla natura, non un ritorno all'Arcadia, ma un approccio mediato alla natura, che per l'uomo e la donna ci sembra l'unico possibile. La natura di cui si parla in questo libro è il bosco di Pollicino, comprensivo però dei sassolini, che costituiscono il contributo umano dal punto di vista educativo. Con l'ampio sussidio di poesie, stralci di romanzi, opere d'arte e in generale una serie di attivazioni legate alla dimensione intellettiva e cognitiva, senza ovviamente escludere quella emotiva e pratica, queste pagine costituiscono una guida al cammino. Un invito a passare sulla Terra con piede leggero, vivendola come la casa di tutti, uomini e donne, di bambini e bambine, animali e piante, fiumi e montagne.
Sopravvivere alla DAD. Scuola a distanza: vademecum per docenti e studenti
Raffaele Mantegazza
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 70
Sembrano tutti d'accordo: dattica a distanza non sostituisce la presenza fisica di ragazzi e la diinsegnanti nelle aule. Proprio a partire da questo assunto, però, possiamo cercare di rendere questo strumento, così come le forme di didattica mista, un’occasione per rendere gli studenti i protagonisti della vita scolastica, e provare a cambiare la scuola anche oltre l’emergenza. Raffaele Mantegazza segue lo svolgimento di una giornata di didattica a distanza, dal primo saluto tra insegnanti e ragazzi fino alla fine delle lezioni, passando per le spiegazioni, l'intervallo, i lavori di gruppo, le verifiche, la socializzazione, i momenti in cui ci si prende cura gli uno degli altri. La comunità scolastica è fatta di relazioni intense, e non viene distrutta dalla distanza, ma un errato utilizzo della DAD può disaffezionare i ragazzi alla scuola e rendere più difficile il rientro e la continuità educativa. Concentrarsi sui bisogni dei ragazzi e sui riti dell’insegnamento può portare a un uso consapevole e creativo di questo strumento.
Caro bullo ti scrivo... Lettera a un ragazzo violento da un ex ragazzo violento
Raffaele Mantegazza
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 114
Un adulto si rivolge a un bullo adolescente raccontando la sua storia di ex bullo, i rimorsi che hanno caratterizzato la sua vita, le motivazioni che lo hanno portato ad agire in un certo modo, il perdono e l’irreversibilità delle azioni umane. Un libro che può essere letto da ragazzi (bulli, vittime o né gli uni né le altre) o da tutti gli adulti che hanno responsabilità educative. Un libro per capire un fenomeno che è antico quanto la violenza e la sopraffazione del forte sul debole ma che, come queste, non è scontato e soprattutto può essere affrontato. In che modo? Ricercandone le ragioni, senza confondere vittima e carnefice, ma anche senza cristallizzare entrambi nei loro ruoli e, soprattutto, realizzando che è la gioventù ad avvalorare il cambiamento, l’autocritica, la redenzione.
Finire un po' prima. Riflessioni pedagogiche sul suicidio
Raffaele Mantegazza
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 63
Questo libro pone la pedagogia e le scienze dell'educazione a confronto con il tema del suicidio, seguendo la tesi secondo cui chi si suicida giunge alla sua scelta al termine di un processo formativo, e autoformativo, di una pedagogia latente e invisibile che è importante indagare. Suicidi non si nasce, ma si diventa costruendo e lasciando costruire la propria identità in un labirinto senza fine e senza vie d'uscita. Le forme attraverso cui si perviene alla scelta vengono analizzate sempre con l'attenzione rivolta ai processi pedagogici che hanno agito nei differenti casi, con una particolare attenzione ai legami relazionali (amici, figli, amanti) e al loro ruolo prima e soprattutto dopo il gesto (che assume in questo senso esso stesso una dimensione pedagogica). Nell'ultima parte del testo si propongono piste di riflessione pedagogica che possano portare a una nuova concezione e consapevolezza della vita e della morte, ed essere messe in campo per percorsi educativi che aiutino a evitare di creare soggetti pronti a "levar la mano su di sé".
Via crucis
Mimmo Paladino, Raffaele Mantegazza
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2018
pagine: 240
La Via Crucis, dal latino "via della Croce", detta anche"Via dolorosa, è un rito con cui la Chiesa ricostruisce e commemora il percorso di Gesù che si avvia alla crocifissione sul Golgota. In origine, la vera Via Crucis richiedeva ai devoti di recarsi materialmente in visita nei luoghi in cui Gesù aveva sofferto, ma poiché un tale pellegrinaggio era impossibile per molti, la rappresentazione delle quattordici stazioni all'ìinterno delle chiese divenne un modo per portare idealmente a Gerusalemme ogni credente. Itinerario di grande carica emotiva, la Via Crucis ha ispirato gli artisti del passato - da Giandomenico Tiepolo a Franz Liszt – e continua ancora oggi a interpellare i grandi maestri, come testimoniano le formelle che Mimmo Paladino ha realizzato per la cappella del Centro pastorale Carlo Maria Martini dell’Università di Milano-Bicocca.
Narrare la fine
Raffaele Mantegazza
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 94
Apparentemente avvolta dal silenzio e dalla censura, la morte è oggi in realtà oggetto di un unico discorso, quello della tecnologia medica che pretende di definirla una volta per tutte e mette a disposizione i mezzi per manipolare quello che è sempre stato considerato un ambito "indisponibile" per l'essere umano. Contestando la monoliticità di questa narrazione unica, Mantegazza va alla ricerca di quanto si è perduto della pluralità degli altri modi di "narrare la fine". Nel folklore, nei riti religiosi, nella storia dell'arte e nell'antropologia si propone una visione della morte a più voci che, senza rifiutare il contributo della scienza e della tecnologia mediche, non vi sacrifichino il senso del mistero, l'apertura alla domanda, la problematizzazione etica e umana che la morte ha da sempre portato con sé.
Educare (con) gli alieni. Manuale di pedagogia per l'anno 2219
Raffaele Mantegazza
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 63
Il libro si presenta come un manuale di pedagogia dell'anno 2219, nell'ipotesi che centosessant'anni prima vi sia stato il primo contatto degli alieni con i terrestri e l'incontro con l'alterità più sconvolgente abbia costretto alla revisione radicale di tutti gli approcci filosofici, teologici e pedagogici. Che cosa significa educare creature immortali, esseri che comunicano attraverso codici e linguaggi del tutto nuovi, creature che non possono convivere fisicamente con i terrestri perché respirano ammoniaca, entità puramente spirituali? Il testo affronta le grandi categorie pedagogiche tradizionali sottoponendole alla radicale torsione che l'incontro con il totalmente Altro prevedrebbe. A una parte narrativa-fantastica segue una parte di riflessione sugli argomenti trattati e sulla loro attualità rispetto al dibattito pedagogico attuale alle prese con il non meno difficile compito di educare a partire dalle alterità terrene e terrestri.
La scuola dopo il coronavirus
Raffaele Mantegazza
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 47
I giorni del coronavirus segnano un cambiamento: si parla di un “dopo” come si è fatto per le grandi tragedie che hanno afflitto l’umanità. Anche la scuola non può sottrarsi a questa ridefinizione degli obiettivi, dei mezzi, delle strategie per poter vivere insieme una vita serena. Come sarà la scuola dopo il coronavirus? L’occasione che ci si presenta è importante per ripensare la didattica, la valutazione, il rapporto tra strumenti e contenuti e soprattutto la relazione educativa: una relazione fisica, corporea, che è proprio ciò che ci manca in modo così lacerante. Il primo giorno di scuola dopo l’emergenza non dovrà essere semplicemente un ricominciare, ma un rifondare la scuola, un ripensarla a partire dall’insostituibilità della relazione di contatto tra insegnanti e allievi.
La filosofia di Enzo Jannacci. Storie di un barlafuus
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 210
Enzo Jannacci è il “poetastro”, come amava definirsi, che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano di quartiere degli anni Sessanta e Settanta. Nelle sue canzoni, il capoluogo lombardo affiora come luogo privilegiato di sentimenti ed emozioni, un teatro ideale per osservare e far agire la miriade di personaggi picareschi che affollano i testi surreali e ironici del cantautore. Raffaele Mantegazza, Isabella D’Isola, Simone Porro e Domenico Laterza analizzano il raffinato métissage musicale di Jannacci a partire dagli oggetti, portatori, nella sua poetica, di uno stile di vita in cui l’attenzione agli ultimi e agli emarginati è di fondamentale importanza. Una pedagogia sui generis che, senza prendersi troppo sul serio, riconosce al caposcuola del cabaret italiano una peculiare dimensione filosofica.
I colori dell'educazione. Viaggio cromatico nei temi della pedagogia
Raffaele Mantegazza
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Elledici
anno edizione: 2019
pagine: 160
L’educazione crea mondi, costruisce universi, "inaugura" calendari, mette al mondo persone... Davvero non è facile raccontare l'educazione. Questo libro ha scelto una tavolozza di colori per provare a restituire le mille sfaccettature della relazione educativa: un percorso che inizia col nero delle giornate più cupe, si diluisce nel blu della meditazione, sino a trovare forza con il rosso. Ma ci saranno anche momenti di pausa con il verde, momenti gialli di gioco dove le esperienze saranno condivise grazie alla vivace generosità dell'arancione... Per ogni capitolo un colore e un’opera pittorica di riferimento, in un itinerario che attinge sia ai significati che le culture (e artisti del calibro di Paul Klee, Piet Mondrian e Vassily Kandinsky) hanno accostato allo spettro del visibile, sia a canzoni, poesie, opere letterarie, vicende umane e riferimenti scientifici, in una contaminazione tra “generi” insieme profonda e suggestiva.
Lettera a un neonazista
Raffaele Mantegazza
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 58
«Caro ragazzo neonazista, tu ci chiederai adesso: “Va bene, ma voi cosa fate con e per me?”. E qui devo darti in parte ragione. Perché se i neofascisti e neonazisti hanno conquistato la tua anima qualche responsabilità l’abbiamo anche noi; se queste formazioni riempiono un vuoto di senso e di significato è perché quel vuoto non siamo stati capaci di riempirlo e forse, senza volerlo, abbiamo contribuito a crearlo. E francamente quando un ragazzino di quindici anni si fa tatuare sul petto una svastica io non riesco a dire che è colpa degli altri, perché questo modo di de-responsabilizzarsi è proprio il tipico modo di pensare che apre al nazismo». Prefazione di Giannino Piana.
I bambini e il sacro
Raffaele Mantegazza, Isabella D'Isola
Libro: Libro in brossura
editore: Zeroseiup
anno edizione: 2019
pagine: 72
Il libro cerca di superare la contrapposizione tra laicismo e fondamentalismi religiosi proponendo un'analisi educativa e pedagogica del tema del sacro nel suo rapporto con l'infanzia. Educare i bambini al sacro significa far vivere loro esperienze che sono alla base delle grandi domande di senso, domande ineludibili sia per le religioni che per le scienze. Il posto dell'uomo nell'universo, le rappresentazioni della nascita e della morte, il rapporto tra arte e scienza, il ruolo della ragione, dell'incanto e del mistero nella crescita: questi argomenti trovano nel tema del sacro un campo di attivazione e di rilancio.

