Libri di Raffaello Padovan
Giulio Ettore Erler (1876-1964) pittore. Dipinti e disegni della collezione di Gianantonio Favero
Raffaello Padovan
Libro: Libro rilegato
editore: Biblos
anno edizione: 2024
pagine: 224
Renato Nesi. 1923-1999. Catalogo della mostra (Treviso, 8 giugno-28 luglio 2019)
Libro: Libro rilegato
editore: Comune di Treviso
anno edizione: 2019
pagine: 92
Aldo Voltolin 1892-1918. Catalogo della mostra (Treviso, 21 dicembre 2018-24 febbraio 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Comune di Treviso
anno edizione: 2018
pagine: 96
Catalogo della mostra, Museo Luigi Bailo di Treviso, 21 dicembre 2018-24 febbraio 2019.
Artisti trevigiani a Ca' Pesaro (1908-1925)
Libro
editore: Comune di Treviso
anno edizione: 2018
pagine: 48
Catalogo della mostra svolta al Museo civico Luigi Bailo di Treviso, 5 maggio-3 giugno 2018.
Artisti trevigiani a Ca' Pesaro (1908-1925)
Libro
editore: Comune di Treviso
anno edizione: 2018
pagine: 48
Catalogo della mostra svolta al Museo civico Luigi Bailo di Treviso, 5 maggio-3 giugno 2018.
Guerrino Bonaldo, intorno al Sile. Acqueforti, dipinti, disegni. Catalogo della mostra (Badoere, 3-18 settembre 2017)
Federico Burbello, Raffaello Padovan
Libro: Libro in brossura
editore: Stilus
anno edizione: 2017
Il catalogo della mostra di Guerrino Bonaldo presenta opere di paesaggio scelte tra i più affascinanti soggetti ambientati nel fiume Sile. Acqueforti, dipinti e disegni preparatori esposti nella chiesetta di Sant'Antonio nella magnifica cornice della Rotonda di Badoere, Morgano. Il catalogo si affida al saggio di Raffaello Padovan che introduce alla vicenda artistica di Bonaldo. Interprete della natura e del paesaggio egli si inserisce a pieno titolo nella tradizione veneta dei grandi maestri incisori, Giovanni Barbisan in particolare, ma la sua visione spazia libera nella poetica più autentica poiché il segno delle sue incisioni guarda alla "novità" di Rembrandt e la sua pittura alla luminosa stagione veneziana del XX secolo. Profondamente legato alla sua terra Bonaldo, uomo schivo e riservato, dà voce alla propria interiorità e, memore degli esempi e degli studi veneziani, riesce a infondere alle sue visioni una luce vigorosa in un’atmosfera intimamente pacata di solitaria riflessione.
Antonio Beni (1866-1941)
Enrico Brunello, Federico Burbello
Libro: Libro in brossura
editore: Stilus
anno edizione: 2017
In Antonio Beni, pittore e architetto, è presente la concezione di un mestiere ancora antico, di bottega artigianale, dove il disegno è il primo passo per la pianificazione di un’opera. Proprio negli anni in cui egli operava era in atto la trasformazione delle regole che per tanti secoli avevano determinato certezze: l’artista, il committente, l’ambiente operativo somma di tradizioni, le memorie, le tecniche. Oggi, si può affermare con certezza che il mestiere dell’architetto si è disperso in mille specializzazioni, soprattutto burocratiche, tra regolamenti edilizi e nuove costruzioni che sembrano oggetti di design che durano il tempo di una stagione. Nell’epoca dell’ “incessante”, dominata dalle immagini che spesso determinano le scelte più banali, sono sempre più rare le vere architetture contraddistinte dalla ricerca di un significato che possa qualificare un luogo e attorno ad esso la collettività si possa riconoscere. Il volume, a cura del prof. Raffaello Padovan, valorizza compiutamente la figura di questo artista ed è utile a sensibilizzare l’attenzione verso quelle sue opere che necessitano di urgente restauro conservativo. (Federico Burbello)
Antonio Beni. 1866-1941 pittore architetto
Raffaello Padovan
Libro: Libro in brossura
editore: Stilus
anno edizione: 2013
pagine: 114
"Il restauro di alcuni dipinti della chiesa parrocchiale di Scorzè avvenuto nel 2004 è stata l'occasione per far uscire dall'anonimato storico-critico Antonio Beni (1866-1941) e ha consentito di conoscere l'artista nella sua complessa personalità ed attività artistica, che comprende numerose opere, eseguite in varie pratiche artistiche, dalle pitture murali in tecnica mista e ad affresco ai dipinti da cavalletto in tela e tavola, ma soprattutto distinguendosi nei disegni sia di figura sia di architettura, per i quali aveva dimostrato una profonda predilezione nell'esecuzione. Numerosissime sono le opere da lui eseguite nel territorio veneto tra la fine dell'800 e nel primo '900. Era stato fra gli artisti che avevano partecipato alla ricostruzione delle chiese danneggiate durante la Prima guerra. Questo volume è la testimonianza della mostra allestita a Scorzè, dove il Beni ha operato ed è sepolto, ed integra gli studi precedenti con la presentazione di nuove opere - tutte provenienti da collezioni private - tra disegni e dipinti, oltre ad importanti documenti e ad un aggiornamento bibliografico, costruendo così un catalogo ancora più completo dell'artista". (Gabriella Delfini Filippi).