Libri di Renzo Paris
Miss Rosselli
Renzo Paris
Libro: Copertina morbida
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2020
pagine: 236
In via del Corallo 25, a Roma, nei pressi di piazza Navona, si sale su per una scala abbastanza anonima per accedere, all'ultimo piano, al minuscolo appartamento mansardato in cui abitava Amelia Rosselli. L'11 febbraio 1996, la poetessa, nata a Parigi dall'esule antifascista Carlo Rosselli e dall'inglese Marion Catherine Cave, apri la finestra di quell'appartamento e, una volta sul balconcino, scavalcò l'inferriata e si lasciò cadere dal quinto piano giù nel cortile. Concluse così la sua vita, una vita sprofondata nel mare nero dell'inconscio, dal quale soltanto con la poesia le era stato permesso talvolta di riaffiorare. Donna di «una stravaganza sfuggente e ridanciana», come ha scritto Sandra Petrignani, Amelia Rosselli «raccontava di sé senza reticenze, con la sincerità incandescente che hanno i poeti». Col suo accento inglese, arrotava la erre e parlava degli spettri che affollavano la sua mente e che, come diretti discendenti dei cagoulards, i fascisti francesi che avevano accoltellato suo padre e suo zio, la perseguitavano. Camuffava, però, per pudore la sua schizofrenia e taceva dei suoi soggiorni in cliniche rimaste misteriose per gli amici. Era tuttavia una star della poesia, venerata da tutti, circondata da una cerchia di amici fedeli negli anni in cui, a Roma, si veneravano i poeti. Come parlare della vita di una poetessa vissuta in un'epoca di giganti della poesia? Come restituire la sua intensa vita interiore che a poco a poco si sostituì a quella reale, facendola a pezzi? Renzo Paris, che, con Dario Bellezza, apparteneva alla cerchia più intima degli amici di Amelia Rosselli, si tiene lontano, in questo libro dedicato all'autrice di "Variazioni belliche", "Sleep" e altre celebri raccolte, dal mero racconto della vita esteriore di una poetessa che, come Paul Celan, fu oggetto, come ebbe a dire Franco Fortini, di «un'equivoca mitizzazione», sfociata sovente in «una inesorabile produzione di kitsch critico-poetico». Nella figura di Amelia Rosselli, nello stesso mare nero della sua vita interiore, traspare in queste pagine la «sterminata antichità» della poesia che, nella seconda metà del secolo trascorso, fece sentire la sua voce sulle sponde del Tevere. In tal modo, attraverso il volto di Miss Rosselli, Renzo Paris si fa in questo libro «custode di un mondo scomparso, evocatore di un'ombra», in attesa dei suoi futuri testimoni.
Una giraffa sul Lungotevere
Riccardo Reim
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2020
pagine: 115
Dodici racconti e monologhi di un primattore del teatro italiano, in un libro tenero e violento, aggressivo e mitissimo — proprio come era Riccardo Reim. Ci sono il diario tragicomico di un anno di vita di un amatore omosessuale, e la singolarissima rielaborazione di un fatto di cronaca in chiave onirica e teatrale. Si racconta dell'anima femminile che vive nel corpo di un insegnante sessantenne, e del turno di lavoro di sei «mignotti» che offrono il proprio corpo nel cuore della notte. Fino al surreale inedito che dà il titolo alla raccolta, dove l'infelicità di un matrimonio trasfigura la città di Roma nella savana d'Africa. Dodici storie intrise di gusto drammaturgico, costantemente in bilico tra sogno e realtà, tra il gergo popolare più audace e la lingua al colmo della sua raffinatezza. Nelle quali sembra realizzarsi la nota espressione paradossale: è la vita, dopotutto, a imitare la letteratura. Prefazioni di Renzo Paris e Igor Patruno.
Ultimi dispacci della notte
Renzo Paris
Libro
editore: Fazi
anno edizione: 1999
pagine: 128
La vicenda si svolge nel 1923 a Celano nella Marsica. Un prete, un medico condotto, un maestro elementare, uno studente tedesco, finito lì per studiare i dialetti locali e una coppia clandestina: Ignazio Silone e Gabriella Seidenfeld. La vera protagonista del romanzo è però la folla, sbigottita, quasi inferocita alla caccia dei responsabili dello scempio contro i santi patroni del paese.
Pasolini. Ragazzo a vita
Renzo Paris
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2025
pagine: 192
Cinquant’anni dopo la tragica fine di Pasolini, Renzo Paris torna nei luoghi degli incontri romani con l’autore di Petrolio e ne racconta l’amicizia durata dal 1966 al 1975. Nel suo vagabondaggio a ritroso nella memoria, Paris si spinge fino a Nuova Delhi e a Nairobi, commentando parallelamente la versione non censurata del dramma Affabulazione, che Pasolini gli donò in dattiloscritto, conservato come una reliquia. Un post-romanzo nel quale sfila al completo la “famiglia” romana dello scrittore bolognese: da Moravia a Laura Betti, da Ninetto Davoli a Elsa Morante, con i loro viaggi, le estati a Sabaudia, i dibattiti televisivi sul ’68. Un testo intenso e malinconico, alla ricerca di un senso che colmi il vuoto lasciato da quella morte così atroce avvenuta nel novembre del 1975. Con una nuova Premessa dell’autore.
Pasolini e Moravia. Due volti dello scandalo
Renzo Paris
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 232
Il confronto tra due giganti del Novecento, avversari culturali e amici fraterni, nel racconto di un autore che ha conosciuto da vicino la società letteraria del loro tempo ed è stato testimone di un’epoca irripetibile. Il legame tra Pier Paolo Pasolini e Alberto Moravia durò più di vent’anni, dai primi anni Cinquanta fino al tragico omicidio del poeta nel 1975. Amico di entrambi, Renzo Paris ripercorre in questa «affabulazione critica», colma di un affetto ancora vivo, le loro diatribe pubbliche e private, dal Terzo Mondo al Sessantotto, passando per il femminismo, l’aborto, il divorzio, il neo-capitalismo, il calcio. Come due pugili, si sfidavano senza esclusione di colpi sul ring di giornali e riviste, senza che il match avesse mai un vincitore. In Moravia agiva una profonda insofferenza antiborghese verso la società conformista, sempre pronta a scandalizzarsi. Pasolini, che arrivò a cercare apertamente lo scandalo, si spinse fino al sacrificio assecondando la passione che gli ordinava di «gettare il corpo nella lotta». Ariano l’uno, attico l’altro, entrambi «lucenti eremiti».
Madame Betti
Renzo Paris
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2024
pagine: 168
Cantante, attrice, regista e romanziera, Laura Betti è stata testimone di un’epoca irripetibile. Renzo Paris ripercorre in questo memoir gli anni della loro lunga amicizia, colma di un affetto sempre vivo. La “pupattola bionda”, come la chiamava Pasolini, appare attorniata da scrittori, poeti, registi degli anni Sessanta e Settanta: dal suo amore impossibile, Pier Paolo Pasolini, ad Alberto Moravia, da Paolo Volponi ad Alberto Arbasino, da Dario Bellezza a Enzo Siciliano e, tra i registi, Federico Fellini, Bernardo Bertolucci, Mario Monicelli, Marco Bellocchio. Nata nella provincia bolognese, “Madame” Betti si era trasferita da giovane a Roma – la sua città amata e odiata – come molti artisti arrivati nel dopoguerra in cerca di opportunità. Eroina sulfurea, tenera e dura, Paris la segue attonito e divertito nelle avventure cittadine e nelle villeggiature al Circeo, tra i teatri off e le case affollate dalle personalità che hanno plasmato la storia culturale italiana del Novecento, le cui miserie e i cui splendori risaltano in queste pagine.
Poesie. 1968-2022
Renzo Paris
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2023
pagine: 144
“È morta. Chi non se n’è ancora accorto sta fuori di qui e prende questi versi per un ritorno. L’ultima volta è morta nel giorno dei morti ed io ho visto le tracce del suo corpo straziato. Quella bambola è attorniata da pochi sassi scheggiati, come nel gioco dei quattro cantoni. È cenere riarsa, vuoto di stomaco, porta socchiusa. È quello che volete che sia, questo nuovo bisogno di poesia.”
Sessantotto visionario
Renzo Paris
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 89
«Sessantotto visionario» è un memoir di quell'anno gioioso, iniziato tragicamente due anni prima con l'assassinio per mano fascista dello studente diciannovenne Paolo Rossi. Il libro ripercorre passo dopo passo le occupazioni, le manifestazioni, le lotte del movimento studentesco, quasi sfilassero davanti a noi sul palcoscenico di un teatro. Uno spettacolo quasi surreale, cui partecipavano tutti gli studenti: vivere anche di notte l'Università, l'unico luogo di ritrovo possibile, come fosse una discoteca. Giovani, perlopiù provenienti dalle campagne, inclini alla visionarietà, pieni di speranze e di fiducia nella loro possibilità di cambiare lo stato delle cose, fautori di un comunismo diverso che credevano di avere già a portata di mano. Una parentesi felice destinata a chiudersi drammaticamente, con le occupazioni dei licei e la repressione da parte delle forze dell'ordine, come quella, violentissima, davanti a La Bussola di Pietrasanta il 31 dicembre, dove rimase paralizzato il giovane Soriano Ceccanti.
Cani sciolti
Renzo Paris
Libro
editore: Elliot
anno edizione: 2022
pagine: 127
"Cani sciolti", romanzo d'esordio di Renzo uscito nel 1973, ha attraversato generazioni, a cominciare da quella passata per il '68. Apparso anche in Francia con la prefazione di Jean-Noël Schifano e la traduzione dello scrittore Jean-Marie Laclavetine, è la storia di due insegnanti, due emarginati, ex rivoluzionari, tormentati dal passato e schiacciati dalla loro attuale vita piccolo borghese. Nel loro scambio di lettere, inviate da sperdute scuole di provincia, fanno autocritica su un anno segnato dalla dura Utopia. Attorno a loro, due donne, amori mal corrisposti o impossibili, e un mondo di provincia in rivolta. Un libro culto che ripropone ai lettori di oggi le verità, i sogni e le disillusioni di un memorabile quanto irripetibile momento storico. Con due contributi di Alberto Moravia e Andrea Di Consoli.
Bambole e schiavi
Renzo Paris
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2022
pagine: 185
Dana, bellissima ragazza di vent’anni proveniente da un villaggio dei Carpazi, è in fuga da un misterioso delitto. All’aeroporto di Vienna si imbatte in Francesco, un anziano scrittore in pellegrinaggio verso la casa di Freud, con il quale resta per una settimana in albergo, dietro compenso, raccontandogli la sua vita oscura. Ossessionato dalla gioventù perduta, Francesco ha alle spalle tre matrimoni falliti e diverse amanti, l’ultima delle quali passa il tempo a disprezzarlo accusandolo di essere un sessantottino imborghesito. Francesco registra la voce di Dana e, tornato a Roma, provoca nuove accuse da parte dell’amante, dalla sessualità complicata e violenta. "Bambole e schiavi" racconta l’amore divorante e virtuale del desiderio senza desiderio, quello che si incontra nei romanzi di Svevo e Kawabata, che Francesco commenta nel corso della narrazione. Un romanzo violento e attuale dove sono le donne a prevalere.
Il fenicottero. Vita segreta di Ignazio Silone
Renzo Paris
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2022
pagine: 333
"Fenicotteri" era il nome con cui si chiamavano tra loro i comunisti sotto il fascismo, i quali, come gli uccelli dalle ali rosse, volavano da una città all'altra per consegnare la stampa clandestina. Tra questi Secondino Tranquilli (alias Ignazio Silone), di cui Renzo Paris racconta qui la vita segreta, dalla nascita, avvenuta nel 1900, al 1930, anno in cui scrisse in Svizzera il suo romanzo d'esordio: Fontamara. Basandosi su alcuni documenti inediti, Paris segue passo passo l'infanzia, l'adolescenza e la giovinezza di Silone insieme a quella di suo fratello Romolo: il terremoto del 1915 che distrusse Pescina, la crescita politica e interiore, il primo approdo a Roma attraverso i buoni uffici di don Orione, lo stato di profonda miseria, l'ambiguo rapporto con il misterioso commissario Bellone, il congresso di Livorno, i viaggi a Mosca, Parigi, Barcellona, Zurigo, il carcere, fino ad arrivare alla disillusione politica e all'allontanamento dalla formazione religiosa. Un romanzo basato su documenti (alcuni dei quali inediti) che a tratti sfiora la spy story e nel quale sfilano personaggi come Gramsci, Togliatti, Lenin, Stalin, insieme alle donne di Silone dell'epoca, l'ebrea rossa Gabriella Seidenfeld e Aline Valangin, la psicanalista che lo introdusse nell'ambiente dei grandi intellettuali e scrittori del tempo. Una narrazione che indaga le identità di Silone sempre cangianti, fino alla schizofrenia finale che lo consegnerà nelle mani dei dottori nella clinica di Jung.