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Libri di Riccardo Campa

Il sortilegio e la vanità. Céline e Jünger interpreti della modernità

Il sortilegio e la vanità. Céline e Jünger interpreti della modernità

Riccardo Campa

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2020

pagine: 264

L'accostamento, sotto il profilo formale, di due autori - Louis-Ferdinand Céline ed Ernst Jünger - ha una connotazione didascalica. Entrambi accreditano all'espressione un significato immaginifico, che transita nel gesto, nell'atto di conseguire un esito moralmente irredimibile e tuttavia provvidenziale. Nel volume Riccardo Campa ripercorre il loro registro espressivo, che sopravanza la sintassi conoscitiva delle avventure della ragione e delle risoluzioni comportamentali. Il contenuto nevralgico delle rispettive opere compendia i disastri della guerra - per usare un'espressione di Francisco de Goya y Lucientes - e le idiosincratiche configurazioni di un tentacolare periodo di contemplazione. L'insolenza e la filantropia si contendono una sorta di precettistica ingerenza nell'allucinata congerie degli eventi, descritti come pause sonnolenti dell'universo.
26,00

Della bellezza dei corpi. Il risveglio della sensualità pagana

Riccardo Campa

Libro

editore: D Editore

anno edizione: 2019

pagine: 232

I Padri della Chiesa raccontano che Gesù di Nazareth è venuto tra gli uomini in figura “vile e dispregevole”, per sancire il primato della bontà sulla bellezza, dell’etica sull'estetica. Eppure, alle soglie della modernità, gli artisti rinascimentali rappresentano il Cristo incarnato come un Dio greco: alto, bello e muscoloso. È un passaggio simbolico di fondamentale importanza. Della bellezza dei corpi scava nel passato per spiegare il presente: anche oggi, i personaggi dello sport e dello spettacolo sono idolatrati per le loro capacità atletiche e il loro aspetto fisico, si assiste a una continua esibizione di corpi perfetti sui media per veicolare messaggi pubblicitari e molte persone comuni dedicano gran parte del tempo alla “manutenzione” e all'esibizione del proprio corpo. C’è chi parla di deriva edonistica della società occidentale, ma il culto della bellezza corporale può anche essere interpretato come un ritorno alle radici, come un risveglio della sensualità pagana.
14,90 14,16

L'elegia del nuovo mondo

Riccardo Campa

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2018

pagine: 440

Il 12 ottobre 1492 l'impresa di Cristoforo Colombo trova il suo terminale nelle distese del nuovo mondo, animato da antiche e gloriose culture. Assecondato dai re spagnoli, egli si prefigge di inaugurare il più agevole itinerario delle spezie e della seta, per garantire, sia la conservazione delle derrate alimentari del vecchio continente, sia le esigenze estetiche dei suoi ceti preminenti. In questo volume, Riccardo Campa pone in evidenza come l'irradiazione delle leggende («La Città dei Cesari», «El Dorado», ecc.) costituisca l'espediente letterario con il quale gli «adelantados» si propongono di sottrarsi al giudizio dell'Europa riformista e in evoluzione verso la rivoluzione industriale, sfoggiando le risorse metallifere. La temperie dell'avventura rinascimentale si compendia nel «viaggio», descritto da Bernal Diaz del Castillo, e nel «naufragio», delineato da Alvar Nùnez Cabeza de Vaca: due cronisti, impegnati a rappresentare l'epopea dell'innocenza indiana e dell'intraprendenza iberica.
32,00 30,40

La macchina retorica. Potenza della forma. Arte, miti e riti nelle strategie persuasive

Domenico Alessandro De Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: BastogiLibri

anno edizione: 2024

pagine: 230

Non possiamo comprendere pienamente il mondo in cui viviamo se non abbiamo contezza della macchina retorica che opera incessantemente sotto la soglia della nostra coscienza. Questo è il messaggio che Domenico Alessandro De Rossi, architetto, urbanista e docente dell’Università del Salento, recapita al lettore di questo saggio. È un volume ricco di informazioni, immagini, suggestioni ed esempi la cui lettura non può non risultare stimolante a chiunque sia interessato a capire perché alcuni messaggi sono più potenti di altri. De Rossi dispiega una enorme erudizione, nonché una esposizione di rara chiarezza ed efficacia. Se fosse mancata la persuasività, in un libro sull’arte della persuasione, ci saremmo trovati di fronte a un vero e proprio ossimoro bibliografico. Così, non è. Il libro non tradisce le attese.
18,00 17,10

Premonizioni e congetture

Riccardo Campa

Libro

editore: Ist. Editoriali e Poligrafici

anno edizione: 1995

pagine: 420

20,00 19,00

50,00 47,50

Jorge Louis Borges. L'ombra etimologia del mondo

Riccardo Campa

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2005

pagine: 248

Nel "secolo breve", che si è appena concluso, alle demoniache abrasioni del suo tessuto connettivo fanno riscontro le provvidenziali enfatizzazioni dell'umanesimo solidaristico, nell'intento di orientare il corso della storia verso la ricognizione del passato per una più efficace interpretazione del presente manifesto. Borges partecipa al convivio ideale con la maestà di un nume di silenzio: le pagine dei suoi capolavori testimoniano, in un itinerario ancora più serrato di quello colloquiale, le caratteristiche della cultura del XX secolo, contratta nelle asperità delle problematiche scientifiche piuttosto che nei salvifici presagi delle certezze borghesi.
18,50 17,58

La specie artificiale. Saggio di bioetica evolutiva
13,00

L'atomismo e la cultura occidentale. Da Democrito al progetto Manhattan

Riccardo Campa

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 768

L'atomismo è la corrente di pensiero che pervade la cultura occidentale dalle enunciazioni concettuali di Leucippo e Democrito del V secolo a.C. fino al progetto Manhattan diretto da Robert Oppenheimer, che porta a compimento quelle istanze che hanno animato il progresso della modernità da Prometeo a Lucrezio e a Francesco d'Assisi. Il fuoco, la luce, l'energia cosmica sono evocati come vivificatori della condizione umana. Le guerre e la profanazione della natura declinano le risorse energetiche nella propellenza artificiale: Hiroshima e Nagasaki testimoniano l'ingerenza politica volta a salvaguardare la tradizione dell'Occidente; la rivoluzione industriale si accredita mediante il ricorso alla tecnica soggiogata pretestuosamente dal conformismo totalitario del “secolo breve”. Le università di Copenaghen, Gottinga, Berlino, Roma (inclusa la Scuola di via Panisperna di Enrico Fermi) interagiscono fra loro, al riparo dei favori ufficiali, per propiziare la rigenerazione morale e sociale. La pace appare come la compensazione egalitaria dell'energia dell'universo, declinata dalla destrezza nella commiserazione umana. In prospettiva, l'atomismo si configura come una forma di governo comunitario, deliberato universalmente a gestire il timor panico e la propensione pacifica e illusiva. Il volume ripercorre, attraverso la storia dell'atomismo, il progresso della cultura occidentale.
69,00 65,55

Mundus Novus. Mayas Aztecas Incas

Riccardo Campa

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2021

pagine: 920

La scoperta rinascimentale della prospettiva si riverbera nell'impresa del navigante, che affronta l'Oceano tenebroso per veleggiare nelle estreme dimensioni dell'Occidente. Egli è l'antesignano del mercante, che si affida ai fastigi del condottiere, affiancato dal missionario evangelizzatore delle genti ancora sconosciute. L'interazione delle culture indigene (della cultura maya, della cultura azteca e della cultura incaica) genera la riflessione sulla guerra giusta, che le cronache dalle Indie e i commentari di riferimento ripropongono alla riflessione da quel fatidico 12 ottobre 1492, nel quale Cristoforo Colombo approda a Ispaniola. Le cronache spagnole del XVI secolo concordano nel rilevare le caratteristiche distintive delle culture precolombiane del Nuovo Mondo. Il dibattito, che s'instaura a Valladolid nel 1551, è volto ad affrontare l'aspetto più inquietante dell'amministrazione spagnola nei fertili territori dell'Estremo Occidente. La disamina ideologica si concentra sulla configurazione genetica degli indios e quindi sulle loro facoltà deliberative rispetto al diritto in vigore nell'area iberica. I trattatisti del diritto delle genti (Juan Luis Vives, Bartolomé de Las Casas, Juan Roa Dávila, Francisco Suárez, Luis de León, Juan Ginés de Sepúlveda, Martín de Azpilcueta) rispristinano la validità della tradizione giuridica europea nel multiculturalismo e nel plurilinguismo americani. Dalla Colonia alla «seconda emancipazione» dell'epoca romantica, la descrizione della vicenda politica e istituzionale dell'America Latina si confronta e talvolta si concilia con la dinamica dell'Europa continentale e degli Stati Uniti d'America. Le cosmovisioni indigene, impreziosite dall'algebra e dalla trigonometria, palesano sorprendenti affinità con il «Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo» di Galileo Galilei. La diversità di questi referenti organici dell'impianto conoscitivo delle due sponde dell'Atlantico è costituita dalla lingua e dalla scrittura, che la pone in essere nell'elegia della rappresentazione.
65,00 61,75

L'epoca dell'incertezza. Il dualismo contemporaneo fra mondo microscopico e macroscopico

Riccardo Campa

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 836

Secolo di sommovimenti epocali, nelle sue diverse declinazioni, a partire dalle due guerre mondiali all'insegna (contraddittoriamente) del nazionalismo e dell'universalismo, dell'individualismo e delle masse, il Novecento porta a compimento il secolare percorso dell'atomismo che, da Leucippo e Democrito nella Grecia del VI secolo a.C., arriva, attraverso Lucrezio Caro e la Roma dei Cesari, ai laboratori scientifici europei ed extraeuropei, con finalità di rinnovamento e riscatto della nostra civiltà. La macchina, sostegno fondamentale delle due guerre, celebrata dal futurismo come fortilizio estetico, il progetto Manhattan, il fungo di Hiroshima e Nagasaki mettono alla prova le propensioni umanitarie della tradizione occidentale. Le filosofie della restaurazione e della rigenerazione del dopoguerra accordano, infine, alla ragione un grado di esaltazione profetica volta a giustificare le sollecitazioni ideali delle nuove generazioni, orientate a sostenere gli esiti spettacolari della tecnologia con il sortilegio democratico.
74,00 70,30

La rivincita del paganesimo. Una teoria della modernità

Riccardo Campa

Libro: Libro in brossura

editore: D Editore

anno edizione: 2022

pagine: 261

Quali sono le radici profonde della civiltà moderna? Alcuni anni orsono la Chiesa cattolica domandò all'Unione Europea di riconoscere nella costituzione le "radici cristiane" dell'Europa. La richiesta fu respinta. Il rifiuto opposto dalla quasi unanimità dei paesi europei sta ad indicare non soltanto che viviamo ormai in una società secolarizzata e post-cristiana, ove i seguaci di Cristo sono soltanto un gruppo di cittadini tra gli altri, ma che non è nemmeno così pacifico che i valori e le istituzioni che costituiscono l'ossatura della Modernità siano innanzitutto un'eredità del messaggio evangelico. Questo libro intende dimostrare che, se proprio vogliamo andare in cerca delle radici storiche della Modernità, dobbiamo guardare altrove. Ci sono infatti buone ragioni per interpretare l'emersione della Modernità come una "rivincita del paganesimo". I germi della democrazia, della mentalità scientifica, della libertà di commercio, della tolleranza religiosa, dell'agonismo sportivo, delle belle arti, dell'edonismo, della libertà sessuale, della bioetica laica, e di tanti altri tratti della Modernità, sono infatti più facilmente rintracciabili nel mondo pagano e, in particolare, nella civiltà dell'Antica Roma o dell'Antica Grecia, che non nel Medioevo cristiano.
18,90 17,96

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