Libri di Rino Fisichella
La misericordia in padre Pio
Stefano Campanella
Libro
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 192
San Pio da Pietrelcina è stato un grande testimone di Misericordia. Come confessore, Padre Pio ha accolto centinaia di migliaia di penitenti provenienti da tutto il mondo, con uno stile particolare ma capace di entrare nel cuore e condurre al pentimento. Il frate di Pietrelcina eseguiva un mandato divino - quello di "strappare anime avvinte da satana per guadagnarle a Cristo" - reso ancora più evidente dai segni, dalle stimmate e dagli altri doni accolti con carità. Ma egli è anche stato l'uomo della Misericordia concreta, un promotore di grandi opere sociali - come la Casa Sollievo della Sofferenza - pensate proprio per sostenere i bisognosi nei momenti più difficili. La vita di Padre Pio è così un dipanarsi della Misericordia nelle sue numerose e variegate forme e concretizzazioni. Per questo papa Francesco ha voluto che il frate di San Giovanni Rotondo fosse una delle grandi figure cardine del Giubileo Straordinario del 2016.
Ho incontrato Paolo VI. La sua santità dalla voce dei testimoni
Rino Fisichella
Libro: Libro rilegato
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 176
Dando voce a quanti hanno incontrato Paolo VI, questo libro ci aiuta a conoscere meglio la santità di un Papa che ha segnato la storia del XX secolo. Tra coloro che hanno conosciuto papa Montini da vicino c’è anche mons. Rino Fisichella, il quale, oltre ad aver incontrato Paolo VI durante gli anni della propria giovinezza, è stato soprattutto il ponente della sua causa di beatificazione e canonizzazione, da cui il presente volume prende spunto. Il nome e la persona di Paolo VI sono fortemente legati al Concilio Vaticano II, da queste pagine emerge però l’esistenza personale di papa Montini che normalmente non è di dominio pubblico, permettendoci così di entrare più in profondità nel suo animo e di toccare con mano la sua autentica personalità. Commovente, infine, il racconto del miracolo che ha portato Paolo VI alla canonizzazione, avvenuto quasi in contemporanea con la solenne celebrazione in Piazza San Pietro della sua beatificazione e in una piccola cittadina della Lombardia, non molto distante da Concesio, luogo natale di Giovanni Battista Montini.
«Admirabile signum». Lettera apostolica sul significato e il valore del presepe
Francesco (Jorge Mario Bergoglio)
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2019
pagine: 24
In occasione del Natale, papa Francesco offre ai credenti una riflessione sul senso e sul valore del presepe. Lungi dall’essere una semplice tradizione o consuetudine, il presepe rioffre ogni anno, nelle molteplici forme che la fantasia creativa di ognuno sa inventare, la possibilità di fare forma al grande e inaudito mistero dell’incarnazione. Ogni cosa nel presepe ha un senso: il cielo, le montagne, le statuine… Tutto ci dice che Dio non è lontano, tutti lo possono raggiungere: i re e i pastori, uomini e donne, grandi e bambini… e persino gli animali. Nessuno è escluso. Allestire il presepe è raccontare l’amore di Dio. Introduzione di Rino Fisichella.
La gratuità del dono. Omelie del mattino nella Cappella della Domus Sanctae Mathae
Francesco (Jorge Mario Bergoglio)
Libro
editore: Libreria Editrice Vaticana
anno edizione: 2020
pagine: 222
Dentro di me il tuo nome. La teologia di Giovanni Paolo II
Rino Fisichella
Libro
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 336
Presentare tutto il magistero di Giovanni Paolo II non è impresa facile. Nell’arco di quasi ventisette anni di pontificato questo grande Papa santo, infatti, ha lasciato ben quattordici Encicliche e tantissimi altri documenti, costituiti da Esortazioni apostoliche, Lettere, Motu proprio, catechesi e omelie… Questo volume, per la prima volta, propone una sintesi, chiara e completa, dell’insegnamento di Giovanni Paolo II. Lo fa essenzialmente a partire dalle Encicliche che l’autore, all’epoca uno dei collaboratori più vicini a Karol Wojtyła, rilegge da un’originale e interessante prospettiva. Come ben espresso in un verso, «dentro di me il tuo nome», di una delle sue ultime opere poetiche, Trittico romano, Giovanni Paolo II era convinto che nell’intimo di ognuno, credente o meno, ci sia una presenza familiare che suscita curiosità, desiderio, nostalgia… il nome di Dio. Per questo egli ha indicato sempre «Gesù quale via principale della Chiesa e di ciascun uomo», perché Cristo è l’uomo nuovo a cui guardare. Un volume che si pone come un prezioso contributo per ripercorrere le tappe salienti del lungo pontificato di Karol Wojtyła, in cui questo Papa santo ha saputo cogliere le grandi sfide, culturali e sociali, del mondo contemporaneo.
La bellezza è la prima parola. Rileggendo Hans Urs von Bathasar
Rino Fisichella
Libro: Libro rilegato
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 272
«La nostra parola iniziale si chiama bellezza». È con questa espressione che Hans Urs von Balthasar, unico nel suo secolo, ha dato inizio a una vera e propria rivoluzione teologica. In quella che può essere considerata la sua opera più significativa, Gloria, egli infatti ha ripercorso la via della bellezza come forma della rivelazione dell’amore trinitario. Riscoprire l’impronta profonda che ha lasciato nella teologia del XX secolo, potrebbe contribuire a un reale progresso del pensiero oltre ogni schema confessionale. È questo l’obiettivo del presente volume, in cui l’autore, "discepolo" di von Balthasar, propone delle interessanti chiavi di lettura dell’intera opera teologica di questo «grande figlio della Chiesa», come lo ha definito Giovanni Paolo II. Von Balthasar non ha fatto altro che ripristinare quella lunga e feconda tradizione patristica che si immergeva nel mistero attraverso la meditazione della sacra Scrittura. Le sue opere esprimono la ricchezza dei due Testamenti ritrovata nel commento dei Padri e dei grandi Maestri. Non solo la teologia, ma la cultura in genere può trovare in lui una pietra miliare per comprendere quanto un cattolico non lasci nulla di insperato nel dare voce alla propria intelligenza e nel saper comporre una sinfonia con gli strumenti più disparati.
Il silenzio di Dio. Le pagine perdute del Vangelo
Lorenzo Vecchiarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 176
I rapporti con Dio, quando si raggiunge la massima intimità, sono fatti di gemiti e di fremiti interiori. Qualsiasi gesto o parola umana diventa inadatta all'incontro, perché Dio è fuori da ogni schema, pensiero ed emozione, tutto si traduce in profonde vibrazioni dello spirito. In quel caso il Vangelo diventa il cuore di un giardino nascosto, all'interno del quale si vive la notte d'intesa col giardiniere in modo semplice. Nel buio dell'intimità sbocciano, qua e là, improvvisamente come boccioli, i fiori dalle acque. Si sprigionano con immediatezza, come uccellini sul ramo, con gli occhi sempre attenti e il becco in alto, pronti a ricevere l'imbeccata da Dio. «Apri la tua bocca e io la riempirò», dice il Signore
L'anno dei tre papi. Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II
Orazio La Rocca, Rino Fisichella
Libro: Libro rilegato
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 288
Successe tra l’agosto e l’ottobre del 1978. Sul Soglio di Pietro, dopo la morte di Paolo VI, sedettero Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II: tre papi in meno di tre mesi. Fu un momento cruciale della vita della Chiesa che — pur nella tragedia — ebbe la forza di cambiare il suo volto aprendosi alle spinte innovatrici e avviandosi sulla strada del terzo millennio. Orazio La Rocca ripercorre, con una cronaca avvincente, quei giorni travagliati. Guidano il lettore anche le interviste a testimoni privilegiati: Joseph Ratzinger, cardinale elettore nei due conclavi del ’78; don Diego Lorenzi, segretario personale di Giovanni Paolo I; Gianni Gennari, amico personale di papa Luciani; e Stanislaw Dziwisz, all’epoca segretario personale di papa Wojtyla e oggi cardinale. Ma non si tratta soltanto di una rievocazione storica: è l’arcivescovo Rino Fisichella a sottolineare come le pagine di questo libro, ben oltre il loro valore cronachistico, «possono aiutare ad entrare maggiormente in profondità per riscoprire la forza della fede come ricerca di senso dell’esistenza». Una svolta nella storia della Chiesa, insomma, che segna in profondità la storia di ogni cristiano.
Aperuit Illis. Lettera apostolica in forma di «Motu proprio» con la quale viene istituita la Domenica della Parola di Dio
Francesco (Jorge Mario Bergoglio)
Libro
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 64
A conclusione del Giubileo straordinario della misericordia, Papa Francesco aveva già sottolineato il posto centrale della Sacra Scrittura nella vita delle comunità cristiane. In Misericordia et misera auspicava: «Sarebbe opportuno che ogni comunità, in una domenica dell’Anno liturgico, potesse rinnovare l’impegno per la diffusione, la conoscenza e l’approfondimento della Sacra Scrittura: una domenica dedicata interamente alla Parola di Dio, per comprendere l’inesauribile ricchezza che proviene da quel dialogo costante di Dio con il suo popolo» (n. 7). In questa Lettera apostolica, l’istituzione della Domenica della Parola di Dio concretizza tale auspicio e vi apporta qualcosa di più specifico. Essa si pone come un impegno pastorale che mette in primo piano, anzitutto, l’unità della celebrazione e la sua collocazione liturgica. Non una Domenica qualsiasi, ma la III Domenica del Tempo Ordinario (nel 2020, il 26 gennaio) dove il Vangelo proclamato presenta Gesù nel suo essere annunciatore del Regno di Dio. Una Domenica, tra l’altro, con una forte connotazione ecumenica e di dialogo con gli Ebrei, dal momento che cade nella settimana dedicata alla preghiera e alle iniziative per incrementare il cammino dell’unità.
Pellegrini di umanità. Storie di Giubilei e migranti
Simone Varisco
Libro: Libro in brossura
editore: Tau
anno edizione: 2025
pagine: 164
Se la misericordia non è virtù estemporanea nella Chiesa, non lo è neppure l’attenzione pastorale alle persone a diverso titolo “migranti”. Lo dimostra il legame con il Giubileo, che identifica la condizione del migrante con quella dell’homo viator, cioè di ogni uomo e donna sulla terra. Il volume evidenzia, a partire da fonti di archivio inedite, il processo di maturazione della sensibilità sociale e pastorale che conduce dal Giubileo del «generale ritorno» indetto da Pio XII nel 1950 al «Giubileo per tutte le culture» del 2000, fino a identificare, nel 2025, i migranti come «missionari di speranza». Di cosa fanno memoria migliaia di rom, sinti e marittimi insieme a Paolo VI nel 1975? In che modo rifugiati e artisti dello spettacolo viaggiante celebrano il passaggio di millennio nel 2000? Che senso hanno, per gli emigrati italiani, i presunti UFO nei cieli del 1950? Dall’analisi dei più recenti Anni giubilari, ordinari e straordinari, emerge un quadro vivido della mobilità, della società e della Chiesa degli ultimi 75 anni, libero – oltre che dalla colpa, per misericordia – anche dall’ipocrisia.
Nel nome di Giovanni. Due papi santi e due epoche confronto
Libro
editore: Mimep-Docete
anno edizione: 2014
pagine: 184
Il volume percorre in parallelo le vite dei due santi accomunati oltre che del giorno della canonizzazione dallo stesso nome scelto per il pontificato: Giovanni (XXIII per Angelo Roncalli, Paolo II per Karol Wojtyla). Si divide in tre grandi parti: 1° due vite e due epoche a confronto che contiene capitoli quali: il paese d’origine, la data di nascita, la famiglia e la vocazione; 2° le grandi sfide che hanno dovuto affrontare: il papato, i grandi eventi, i viaggi; 3° due carismi e spiritualità a confronto: i santi protettori, il giudizio su padre Pio, la situazione politica mondiale, il segreto di Fatima... Ogni capitolo è illustrato da foto originali che documentano visivamente le situazioni vissute dai due papi santi evidenziando così impressionanti parallelismi pur in epoche così diverse. Prefazione di Rino Fisichella.
La fede come risposta di senso. Abbandonarsi al mistero
Rino Fisichella
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2005
pagine: 184
Un sano realismo porta ad affermare che la fede non è in crisi, lo è semmai il modo in cui essa è stata vissuta nei decenni precedenti. Il teologo non può non sentirsi provocato da ciò e riflettere per cercare possibili vie di soluzione. Come, quindi, presentare la fede all'uomo d'oggi in modo tale che essa possa essere vissuta nella maniera più autentica possibile? Fisichella risponde a questa domanda partendo da una frase di san Paolo nella Lettera ai Galati: "Questa vita che vivo nella carne io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me" (2,20). "Vivere nella carne" è l'esistenza storica, quella quotidiana, fatta di incontri e di malintesi, di amore e di incomprensione, di desideri e di illusioni, di aspirazioni e di speranze. È la vita come la viviamo ogni giorno. Questa vita, dice Paolo, la vivo nella fede. E qui nasce il paradosso che si apre dinanzi ai nostri occhi e che provoca la mente a riflettere sul senso di un tale atto: cosa vuol dire vivere nella fede? C'è contraddizione tra la vita quotidiana e quella della fede? Viene tolta una qualche forma di autonomia a chi vuole vivere nella fede? È possibile a tutti una simile scelta? Il libro risponde a tutte queste domande presentando la fede come scelta che personalizza chi la compie, dando veramente senso alla vita, e che consente di raggiungere un rapporto di familiarità con Dio mentre inserisce in una relazionalità ecclesiale che spezza ogni solitudine individualistica.