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Libri di Robert Musil

Teatro

Teatro

Robert Musil

Libro: Libro in brossura

editore: Cue Press

anno edizione: 2020

Questa edizione del teatro musiliano presenta diverse novità per il lettore italiano: in questo volume, oltre ai due drammi già noti, I fanatici (1921) e Vinzenz e l’amica di uomini importanti (1923), compare la traduzione dell’inedito Preludio al mélodrame Lo zodiaco (1920). Si tratta della prima opera teatrale pubblicata dall’autore da cui emergono, insieme, il debito verso il teatro espressionista e il tentativo di distaccarsene. Il teatro di Musil è, nelle sue parole, «una nebbia di materia spirituale». Attraverso interminabili discussioni, i suoi protagonisti descrivono ciò che l’autore ha chiamato «l’altro stato», l’utopia e il possibile: una realtà alternativa dove i criteri e il conformismo dello «stato normale», in cui tutti noi viviamo, si dissolvono. Vale tuttora ciò che ha affermato il regista Hans Neuenfels a proposito del teatro di Musil: è «il più importante della letteratura tedesca […] in cui si riflette, nel mondo più attuale, sul rapporto o non-rapporto fra uomo-donna, sull’individuo, e sull’essenza del tempo e della realtà».
24,99

Discorso sulla stupidità

Robert Musil

Libro: Libro in brossura

editore: Diogene Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 96

Non c'è praticamente nessun pensiero importante che la stupidità non sia in grado di utilizzare, essa è mobile in tutti i sensi e può indossare tutti i vestiti della verità. La verità invece ha solo una veste in ogni occasione, e solo una via, ed è sempre in svantaggio. La stupidità che s'intende con ciò non è una malattia mentale, eppure è la più pericolosa malattia della mente, pericolosa perfino per la vita.
9,50 9,03

Il giovane Törless

Robert Musil

Libro: Copertina rigida

editore: Newton Compton Editori

anno edizione: 2019

pagine: 218

Ambientato in un collegio militare ai confini orientali dell'impero austroungarico, "Il giovane Törless" è il romanzo che consacrò come grande scrittore il venticinquenne Robert Musil. Nell'universo repressivo di un convitto - dietro cui si riconosce l'accademia militare realmente frequentata dall'autore e definita da Rilke «l'ABC dell'orrore» -, la forzata convivenza, la solitudine e l'ottusa disciplina si accompagnano allo stabilirsi di un rapporto di dipendenza del piccolo Basini verso tre cadetti più grandi, tra cui Törless, che trascolora in una sopraffazione sadica e omosessuale. La messa a nudo del fondo ambiguo e irrazionale che è in ognuno di noi si presenta in un contrasto solo apparente con le ardite meditazioni svolte da Törless sui numeri immaginari, un tema che il Musil maturo rappresenterà nel rapporto tra "anima" e "esattezza". «Vi è in me qualcosa di oscuro», dice Törless, «sotto a tutti i pensieri, qualcosa che non posso misurare con i pensieri, una vita che non si esprime in parole e che pure è la mia vita». Introduzione di Italo Alighiero Chiusano.
4,90 4,66

L'ultimo giornale dell'imperatore

Robert Musil

Libro: Libro in brossura

editore: Reverdito

anno edizione: 2019

pagine: 254

Nell'anno finale della Grande Guerra il comando supremo austro-ungarico diventa consapevole della necessità di disporre di un efficace e bene organizzato apparato di propaganda indirizzato alle proprie truppe. Così, nel marzo 1918 il viennese Quartiere della stampa di guerra incarica Robert Musil, che a Bolzano aveva già diretto la Soldaten-Zeitung, di dirigere il nuovo settimanale "patriottico" Heimat. Il progetto è oltremodo ambizioso: in aggiunta all'edizione tedesca dovranno essere pubblicate altre edizioni nelle principali lingue dell'impero. Non verrà portato a compimento, poiché vedono la luce, sempre dirette da Musil, solo le edizioni in lingua ceca, croata e ungherese. Obiettivi di Heimat sono la pubblicazione di servizi periodici sulla salute economica e militare della Duplice monarchia e la lotta contro le correnti disfattiste che attraversano il corpo dell'Impero, nutrite dal recente mito della rivoluzione d'ottobre. È un giornale che si propone di dare risposte e instillare nei cuori la fiducia nella prossima, sicura vittoria. Il lavoro di Musil ad Heimat è un'ulteriore dimostrazione della sua voracità onnivora: ogni esperienza, ogni vicenda della sua vita sono degli affluenti, anche minimi, del grande flusso rappresentato dalla sua opera maggiore, l'Uomo senza qualità. Tutto vi confluisce. Heimat cessa le pubblicazioni con il crollo dell'Impero austro-ungarico e questo volume, in prima edizione mondiale, raccoglie una antologia dei testi pubblicati.
18,00 17,10

L'Europa smarrita. Tre saggi sull'illusorietà della razza e della nazione. Testo tedesco a fronte

L'Europa smarrita. Tre saggi sull'illusorietà della razza e della nazione. Testo tedesco a fronte

Robert Musil

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2019

pagine: 318

Fra le prove saggistiche più convincenti di Robert Musil, "Spirito ed esperienza", "La nazione come ideale e come realtà" e "L’Europa smarrita" sono diversamente incentrate su quel grumo di questioni inerenti alla realtà della nazione e della razza e al dibattito intorno al binomio Kultur e Zivilisation. Proprio su questi temi il grande scrittore austriaco, all’indomani della conclusione del primo conflitto mondiale, prende a riflettere con assiduità, sottoponendo ciascun argomento al vaglio della sua proverbiale abilità “dissettrice”. Spicca il teorema dell’“assenza di forma” della natura umana, che Musil elabora proprio in questi tre saggi, i quali si riveleranno uno straordinario laboratorio di idee, che riecheggiano nell’Europa attuale come un monito.
20,00

I turbamenti dell'allievo Törless

Robert Musil

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2015

pagine: 176

I turbamenti, le angosce e la solitudine di "un ragazzo senza qualità": pubblicato nel 1906, il romanzo di esordio di Robert Musil colloca, attraverso un'ardita analisi interiore, la crisi adolescenziale del piccolo Törless all'interno della crisi della società mitteleuropea. Nei tratti psicologici del protagonista si delinea il rifiuto di un patrimonio di valori svalutato, paragonabile al vuoto "ideologico" e alla noia esistenziale di molti giovani d'oggi. Al contempo però il lettore contemporaneo non potrà non riconoscere in Beineberg e Reiting - i compagni di Törless che lo stesso Musil nel 1937 definì "gli attuali dittatori in nucleo" - una prefigurazione dei vari "duci" che di lì a qualche decennio avrebbero assoggettato l'Europa. Da qui (e non solo per correttezza filologica) anche la scelta di togliere il protagonista dalla dimensione esclusivamente "giovanile" per restituirlo a quella più ampiamente sociale di "allievo" di un preciso sistema educativo, politico e culturale. Introduzione di Franco Marcoaldi.
10,00 9,50

Il giovane Törless

Robert Musil

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2009

pagine: 224

Romanzo d'esordio di Musil, Il giovane Törless (1906) rappresenta nella storia della narrativa tedesca una rottura paragonabile a quella del primo Kafka e dei Quaderni di Malte Laurids Brigge di Rilke, presagendo i modi dell'espressionismo e i sommovimenti che di lì a poco avrebbero trascinato l'Europa nel cuore della «catastrofe mondiale». Attraverso una serie di avventure intellettuali e crudi episodi sadomasochistici, ispirati alla vita stessa dell'autore, vi si racconta il cruciale passaggio dall'adolescenza alla virilità. Al rassicurante registro del Bildungsroman ottocentesco si sostituisce qui una lucida prospettiva critica, spietata nel portare alla luce le insicurezze ormai palpabili della società borghese, inghiottita dai meandri bui della perversità e della trasgressione, e il costante lavorio di una psicologia oscura ed enigmatica, di una sensibilità inquieta e avida di «sanguinose e grandi cose».
8,50 8,08

Parafrasi. Testo tedesco a fronte

Robert Musil

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2013

pagine: 157

Era disperso fra le sue carte l'abbozzo di romanzo che il ventenne Musil non era riuscito a pubblicare. Libere variazioni sull'amore, sulla letteratura, sul misticismo - molti dei temi che si ritroveranno nell'"Uomo senza qualità" - sono qui presentate nella forma di brani minimi, o veri e propri aforismi, alternati a pezzi filosofico-speculativi o narrativi. Una meditazione poetica del giovane Musil trovata e ricostruita dal suo massimo studioso italiano.
9,00 8,55

Il redentore

Robert Musil

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2013

pagine: 274

Dalla sterminata mole di stesure e varianti dell'"Uomo senza qualità" (più di diecimila pagine) Walter Fanta - probabilmente il più autorevole conoscitore delle carte di Musil e curatore della sua edizione critica digitale presso l'Università di Klagenfurt - propone un testo inedito a stampa e in prima traduzione mondiale che colpisce per la sua immediata freschezza narrativa. In questo breve romanzo, il cui protagonista ha l'emblematico nome di Anders (e non ancora quello definitivo di Ulrich), il lettore ritroverà in una nuova sorprendente combinazione e in una diversa prospettiva figure e situazioni dell'opera pubblicata in vita da Musil, ma anche scene poi cassate per la loro cruda violenza, o avvincenti per la loro dinamica narrativa. Tutto ciò che nell'"Uomo senza qualità" appare sublimato dalla riflessione e dall'ironia, nel "Redentore" è ancora anarchica fantasia sovversiva. Introduzione di Luigi Reitani.
18,00 17,10

Incontri

Incontri

Robert Musil

Libro

editore: Kogoi Edizioni

anno edizione: 2014

pagine: 140

"Incontri" ovvero "Il compimento dell'amore" e "La tentazione della silenziosa Veronika" (1911): due novelle a cui Musil dedicò quasi due anni di lavoro eppure poco conosciute. Ma la scrittura di Musil in questi testi è davvero un esperimento rivoluzionario: la trama è quasi evanescente mentre i pensieri più segreti, i moti dell'animo delle due protagoniste, Claudine e Veronika, si fanno più reali della realtà esterna che si dissolve in impressioni sensoriali. Narrare le minime vibrazioni di un'anima innamorata è possibile solo attraverso una lingua portata all'estremo della visionarietà. La nuova traduzione di Lidia Castellani, la guida fornita dall'apparato critico di Dario Pontuale e la lettura in chiave psicoanalitica di Manuela Fraire, che affonda lo sguardo nelle maglie dell'immaginazione linguistica di Musil, sono il valore aggiunto a questa riedizione. Ma anche l'omaggio dovuto a uno scrittore capace di entrare in risonanza con la sensibilità del lettore moderno e di restare grande anche nelle opere minori.
12,00

L'uomo senza qualità-Il giovane Törless-Congiungimenti

L'uomo senza qualità-Il giovane Törless-Congiungimenti

Robert Musil

Libro: Libro rilegato

editore: Newton Compton Editori

anno edizione: 2017

pagine: 1373

Con "L'uomo senza qualità" Robert Musil ha scolpito una pietra miliare della letteratura europea del Novecento. Un efficace ritratto delle contraddizioni vissute dall'uomo nella modernità, lacerato tra il "mondo di ieri" e i nuovi tempi che avanzano. Nell'Austria d'inizio secolo, la caustica penna di Musil analizza con accorata nostalgia e pungente ironia la società asburgica, facendone affiorare il volto nascosto. In alcuni casi però il sarcasmo cede il passo a una dimensione ben più tragica, prefigurando la barbarie del nazismo. La scrittura oscilla tra la visione estatica e gli enunciati delle scienze naturali e subisce una radicale mutazione, superando l'antinomia tra narrazione e descrizione, per approdare alla formula del "romanzo-saggio". Ambientato in un collegio militare ai confini orientali dell'impero austroungarico, "Il giovane Tòrless" è il romanzo che consacrò come grande scrittore il venticinquenne Robert Musil. Nell'universo repressivo di un convitto, la forzata convivenza, la solitudine e l'ottusa disciplina si accompagnano allo stabilirsi di un rapporto di dipendenza tra i cadetti, che trascolora in una sopraffazione sadica e omosessuale. La raccolta giovanile "Congiungimenti", invece, costituisce un radicale esperimento linguistico e compositivo: i tre racconti aboliscono ogni evoluzione della trama e ogni sviluppo dell'intreccio, abbandonano la struttura narrativa lineare per adottarne una ossessivamente circolare e divengono la registrazione di una proliferante molteplicità di reazioni psicofisiche agli stimoli del fluire esistenziale.
12,90

Sulla stupidità

Sulla stupidità

Robert Musil

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2019

pagine: 79

"Signore e Signori! Chi oggi abbia l'audacia di parlare della stupidità corre gravi rischi. Il farlo può essere infatti interpretato come arroganza, o persino come tentativo di turbare il progresso della nostra epoca. Per quel che mi riguarda, diversi anni or sono ho scritto: 'Se la stupidità non somigliasse tanto al progresso, al talento, alla speranza e al miglioramento, nessuno vorrebbe essere stupido'. Questo accadeva nel 1931, e nessuno oserà porre in dubbio che anche successivamente il mondo abbia conosciuto progressi e miglioramenti! In tal modo si rende sempre più indifferibile una risposta alla domanda: che cos'è realmente la stupidità? E neppure vorrei sottacere che nella mia qualità di poeta conosco la stupidità da gran tempo, potrei persino dire che più d'una volta ho intrattenuto con lei rapporti camerateschi!". Con uno scritto di Giancarlo Mazzacurati.
12,00

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