Libri di Roberta Frabetti
Così è la vita. Opere recenti di Franco Girondi. Catalogo della mostra (Bologna, 24 novembre-2 dicembre 2018)
Libro
editore: Il Rio
anno edizione: 2018
pagine: 68
Catalogo della mostra, Bologna, Galleria Farini Concept, 24 novembre-2 dicembre 2018. Franco Girondi è nato nel 1946. I primi esperimenti di pittura risalgono al 1963 e furono incentivati da un amico di famiglia: il gallerista milanese Silvano Falchi della Galleria Blu. Nei decenni successivi l’arte di Girondi tocca materiali e tecniche diverse – collage, assemblaggi e sovrapposizioni di stoffe, legni, carte, sabbia, pizzi antichi, sete – attraverso un processo di purificazione della materia. Negli anni 2000 la ricerca formale di Girondi si è concentrata sul dato pittorico, indagando forme e colori quali voci proprie della trascendenza che l’artista deve recepire mettendosi in ascolto, in dialogo con le proprie opere. Negli ultimi anni, è tornato a realizzare anche collage polimaterici, spesso con rimandi a città del mondo, e ha dato vita a una serie di oggetti concettuali.
La mela del peccato. Opere d'arte dal mondo
Francesco Corsi, Roberta Frabetti
Libro: Libro in brossura
editore: Artingenio Francesco Corsi
anno edizione: 2018
pagine: 64
"Amo la conoscenza ed è per questo che ho cercato di morderne la mela studiando la filosofia "siate affamati, siate folli", disse Steve Jobs agli studenti. Con questo saggio abbiamo selezionato opere di artisti contemporanei che hanno voluto mordere questa mela. L'uomo nasce dalla terra e alla terra torna; l'albero con i suoi frutti ne è il più antico simbolo. L'uomo contemporaneo attraversa il muro del tempo, oltre il tempo, in ogni direzione, in questo manifesta il proprio essere metafisico. Nel suo atto del comprendere l'uomo è sempre "mano che afferra" e che poi consuma tristezza è costretta a lasciar andare e così la saporita mela viene abbandoanta alla putredine. Il mondo marcisce e rinasce. Qualcuno vede il peccato ab origine nel liquido amniotico che feconda il cosmo e apre cicli di ordinato disordine. Qualcun altro vede l'uomo come eterno legno storto che insegue un amore che non raggiunge mai a pieno. "Vorrei essere quel che ero" quando il volto respirava pace e armonia prima del peccato. Le opere d'arte si dimenticano e poi tornano come i Bronzi di Riace. L'artista crea nuovi giardini, come un funambolo, nel precario equilibrio della libertà."