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Libri di Roberto Carollo

Il treno della Val Rosandra. Storia e immagini della linea Trieste-Erpelle

Il treno della Val Rosandra. Storia e immagini della linea Trieste-Erpelle

Roberto Carollo, Roberto Carmeli

Libro: Copertina morbida

editore: Luglio (Trieste)

anno edizione: 2015

pagine: 334

"Il treno della Val Rosandra" ovvero la storia di una piccola e sfortunata ferrovia dal tracciato breve e acclive, ma ardito e spettacolare. Costruita in epoca asburgica quale alternativa all'unica linea privata presente sul territorio per spezzarne il monopolio, perse dopo soli 19 anni la sua funzione primaria a causa della realizzazione di una nuova ferrovia più moderna e fu, quindi, destinata al solo servizio locale verso l'Istria e Pola, ruolo confermato anche dopo il 1918, con il subentro dell'esercizio FS. Già pesantemente penalizzata dallo sconvolgimento geopolitico provocato dalla seconda Guerra Mondiale e spezzata da un confine tra entità nazionali allora ostili, divenne in breve un "ramo secco" e fu, perciò, chiusa alla fine del 1958, dopo appena 71 anni di vita. Smantellata nel 1966 e abbandonata per oltre 35 anni, solo recentemente è stata trasformata in pista ciclopedonale (2010), esaltandone, così, nella nuova veste, lo straordinario valore paesaggistico del suo singolare tracciato.
25,00

Opicina e la ferrovia

Opicina e la ferrovia

Roberto Carollo

Libro

editore: Luglio (Trieste)

anno edizione: 2013

20,00

Rivabahn. Il treno delle Rive
16,15

Il museo ferroviario di Trieste Campo Marzio

Il museo ferroviario di Trieste Campo Marzio

Roberto Carollo, Leandro Steffé

Libro: Copertina rigida

editore: Luglio (Trieste)

anno edizione: 2007

pagine: 168

La ferrovia è stata, probabilmente, la più grande rivoluzione tecnica dell'uomo. Per interi millenni infatti, dalla preistoria e fino alla prima metà del XIX secolo prima cioè dell'invenzione della "locomotiva" e quindi del "treno", all'uomo sulla terra è stato concesso di muoversi solo a piedi o affidandosi alla trazione animale, tanto da costringerlo a sviluppare in forma privilegiata le vie d'acqua. Solo l'irruzione della ferrovia, abbattendo radicalmente i tempi di percorrenza in modo inconcepibile fino ad allora, seppe rompere l'isolamento di interi territori, avvicinare popolazioni, sviluppare nuovi traffici ed economie e diffondere la rivoluzione industriale e sociale. Legata strettamente alle vicende umane e dei territori, la storia della ferrovia non è quindi solo evoluzione tecnica ma anche una piccola e curiosa chiave di lettura della grande storia. Ciò è particolarmente interessante in un comprensorio come quello del confine orientale italiano, legato alle vicissitudini politiche che hanno avuto come teatro il Friuli-Venezia Giulia e che hanno pesantemente condizionato anche il mondo delle ferrovie. Ecco perché un manipolo di studiosi, collezionisti e cultori della materia, ha cercato e cerca di raccogliere le testimonianze storiche di questo mondo in un piccolo Museo, allocato in una storica stazione ed in una città di confine come Trieste che è stata al centro di tante vicende politiche e sociali negli ultimi due secoli.
25,00

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