Libri di Roberto Ducci
Donne e politici del regno del Sud
Roberto Ducci
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2012
pagine: 98
La vita del Regno del Sud raccontata da un diplomatico che ne fece parte fin dall'inizio attraverso la rievocazione di incontri con personalità della politica, della cultura e della società. Un libro che - proponendo anche documenti inediti - introduce al clima di un periodo non ancora approfondito dalla storiografia.
Due valigie di dollari. Diplomazia in guerra
Roberto Ducci
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2009
pagine: 88
Nell'ultimo scorcio del 1940, a pochi mesi dall'ingresso dell'Italia in guerra, venne affidata a due giovani diplomatici, uno dei quali era l'autore di questo testo, la missione segreta di portare due valigie, ognuna contenente un milione e mezzo di dollari dell'epoca, da Washington a Rio de Janeiro. Lo scopo era di quello di dotare le rappresentanze diplomatiche italiane in America Latina di danaro in vista della paventata entrata in guerra degli Stati Uniti. Scritto sotto forma diaristica, questo resoconto, serrato e avvincente, di un episodio sconosciuto e inedito di "storia minore" è un esempio, per usare un'espressione dell'autore, di "diplomazia in guerra".
Le speranze d'Europa (carte sparse 1943-1985)
Roberto Ducci
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2007
pagine: 418
La bella gioventù
Roberto Ducci
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1996
pagine: 228
La memoria di Ducci comprende gli anni dell'infanzia e della giovinezza, arrestandosi nel 1938 alla partenza del giovane diplomatico per la sua prima sede estera, il Canada. Si tratta dunque di un romanzo "di formazione", che ripercorre l'apprendistato culturale, mondano, amoroso di un ragazzo dell'alta borghesia: la precoce inclinazione alla scrittura, gli incontri con altri apprendisti intellettuali come Moravia, Chiaromonte, Alberto Mondadori, le prime collaborazioni all'"Oggi" di Pannunzio e all'"Omnibus" di Leo Longanesi; i primi passi di una felice carriera di libertino, le prove della guerra d'Africa e degli incarichi iniziali al Ministero degli Esteri.