Libri di Roberto Filippetti
Il vangelo secondo Giotto. La vita di Gesù raccontata ai ragazzi attraverso gli affreschi della Cappella degli Scrovegni
Roberto Filippetti
Libro: Libro rilegato
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2024
pagine: 80
«Cari ragazzi, mi chiamo Giotto. Vi ho dato appuntamento alla Cappella degli Scrovegni per raccontarvi una storia, anzi “la” storia. Seguitemi… » L’Autore ha messo le vesti di Giotto, eccezionale guida per spiegare ai ragazzi la storia che ha voluto rappresentare nella Cappella degli Scrovegni. Attraverso tre sequenze di dodici episodi ciascuna egli racconta per immagini la vita di Maria, quella di Gesù, la sua morte e resurrezione. Completa il volume la sequenza dei vizi e delle virtù, le due strade che decidono del destino eterno dell’uomo, rappresentato dal Giudizio universale. Età di lettura: da 10 anni.
Van Gogh. Un grande fuoco nel cuore
Roberto Filippetti
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2009
pagine: 112
Un grande fuoco nel cuore è il racconto della vita di Van Gogh, quale risulta dallo studio delle lettere e dalla contemplazione di alcune tele. Due strade che portano all'incontro con la sua vibrante umanità. Emerge l'esperienza di un uomo bruciato da «un grande fuoco nel cuore», teso a scrutare e a rappresentare il mistero che sta al fondo di ogni persona e della realtà tutta: «Vorrei dipingere uomini e donne con un non so che di eterno, di cui un tempo era simbolo l'aureola».
Il percorso e i percorsi. Volume 3
Roberto Filippetti
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2002
pagine: 276
Questo "per-corso" di letteratura è - etimologicamente - un viaggio attraverso gli autori alla ricerca del cuore come esigenza di felicità e di senso per la vita. In appendice a questo terzo volume, tracce per esperienze di ricerca e tesine all'esame di stato. Uno strumento prezioso per l'aggiornamento e per l'esame di maturità.
Educare con le fiabe. Andersen, Collodi, Saint-Exupéry, Lewis
Roberto Filippetti
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2008
pagine: 144
Le fiabe sono una grande parabola sul mistero che è la vita. L'uomo, ascoltandole, impara sé stesso. Gli parlano della sua casa perduta, del suo errare e del dolore, del suo desiderio di tornare all'antica condizione e di Colui che si svela in un modo che sconvolge totalmente l'uomo e gli offre una mano di aiuto. Le fiabe aprono all'uomo gli occhi e quindi lo educano. Perché «il discorso spiega, la legge dà ordini e il racconto converte». Nel paese dell'infanzia la gerarchia dei valori è imperniata sulla priorità del dono. Il bambino spontaneamente coglie la realtà del mondo umano nel suo aspetto più essenziale che è la gratuità... Del bel mondo del dono parla la poesia. La fiaba è il suo aspetto primario e forse quello che più profondamente penetra nella verità dell'essere umano.
Leopardi e Manzoni. Il viaggio verso l'infinito
Roberto Filippetti
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2008
pagine: 208
De-siderio: mancanza di stelle. Le etimologie sono a volte particolarmente eloquenti. L'uomo è propriamente colui che "de-sidera", che sente la "mancanza delle stelle": da quando l'uomo alzò lo sguardo verso il cielo stellato, ha sempre riconosciuto con stupore di essere pieno di questa sete struggente. Il poeta è colui che soffre e testimonia questo dato: egli vigila per sé e per tutti a guardia del cuore "de-sideroso". La morte di questo cuore significherebbe infatti per l'uomo, propriamente, un dis-astro: buio totale, tenebra di una vita non solo priva di senso, ma della domanda stessa di un senso ultimo. Dai Promessi Sposi di Manzoni (si ricordi la memorabile pagina che chiude il cap. XX, con l'Innominato che fissa gli occhi verso il sole, in un rosso tramonto), alle Ricordanze di Leopardi («delle sere io solea passar gran parte / mirando il cielo») costante è questa direzione dello sguardo verso il luogo della pienezza ultima. Anche nella Divina Commedia la parola "stelle" sigilla le tre cantiche: simboleggia infatti la meta dell'homo viator, il termine verso cui si protende il suo cuore. Cinque secoli dopo Dante, toccherà a Manzoni la ventura di ripercorrere integralmente questo viaggio "comico", in radicale antitesi con la dinamica "tragica" del leopardiano Pastore errante.
Pietro, mi ami tu? Lo sguardo di Gesù secondo Giotto
Roberto Filippetti
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2009
pagine: 96
Attraverso gli affreschi di Giotto e ampi brani della Legenda Aurea, nella forma della lettera a un'amica, il lettore è accompagnato a immedesimarsi con l'irruenza e l'affezione di Pietro, che si arrende al tenace amore di Cristo, e poi con l'abbandono fiducioso che ha segnato la fine della vita terrena della Vergine, di Giovanni, della Maddalena, dello stesso Pietro e di Paolo. Una meditazione sulla misericordia di Dio che custodisce chiunque a Lui si affidi. Prefazione di Massimo Camisasca.
Di stelle, d’oro fino e di smeraldi. Alla scoperta dei mosaici di Ravenna
Roberto Filippetti
Libro: Libro rilegato
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2024
pagine: 80
Cari ragazzi, mi presento. Sono un moderno musivarius. La mia passione è l’arte musiva: fare oggi mosaici belli e pieni di significato come quelli di un tempo. E siccome siete ragazzi curiosi, sono qui con voi per accompagnarvi alla scoperta di alcuni degli antichi mosaici di Ravenna. Età di lettura: da 8 anni.
Caravaggio. L'urlo e la luce
Roberto Filippetti
Libro: Copertina morbida
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2010
pagine: 64
31 capolavori di Caravaggio dipinti negli anni della svolta epocale - fine '500 e primo '600 -, nella forma di un racconto scandito in cinque capitoli. L'urlo e la luce. L'urlo di Giovanni che fugge, mentre la luce lunare percuote i volti, nella notte del tradimento. Luce naturale. Ma c'è un'altra luce, luce di grazia: è Lui stesso, Cristo, che ri-chiama Giuda, lo chiama amico. E c'è una terza luce. Caravaggio si autoritrae come colui che porta la lanterna, in quella notte: la sua è un'arte che maieuticamente porta alla luce il Vero.
Van Gogh. Un grande fuoco nel cuore
Roberto Filippetti
Libro: Copertina morbida
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2010
pagine: 64
31 capolavori di Van Gogh accostati a citazioni folgoranti nelle quali emerge tutto il suo dramma, quel fuoco nel cuore che della vita di Van Gogh è il tratto dominante. Con i colori Van Gogh ha cantato un esultante inno di lode alla bellezza del reale, "come l'allodola che non può fare a meno di cantare", entro l'autocoscienza drammatica dell'uomo vero, che si riconosce tutto mancante, mendicante l'aiuto fraterno, proteso verso l'infinito. E anche dentro l'umiliazione per la riconosciuta precarietà della propria salute mentale.
Caravaggio. L'urlo e la luce
Roberto Filippetti
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2011
pagine: 112
Primi di luglio 1610... Michelangelo Merisi da Caravaggio (1571-1610) sta risalendo il Tirreno in direzione di Roma. Giunto a Palo viene arrestato e messo in cella con un ragazzo tredicenne al quale confida la propria vita e illustra le proprie opere, «quasi mettendole in scena ad una ad una». Un capolavoro di Caravaggio non è una carezza di colori delicati, ma un pugno nello stomaco; non è un sussurro, ma un urlo assordante, un taglio netto e cruento, un dito che entra in profondità nella carne. Questo libro racconta con grande acutezza di sguardo l'opera caravaggesca, suddivisa nelle cinque stanze di una ideale mostra. Lo spettatore è invitato ad entrare dentro la scena per diventarne partecipe perché in essa si mostra e accade il dramma dell'esistenza. Dramma, non tragedia, però, perché nel buio delle cose sempre irrompe da una misteriosa sorgente la luce della grazia.
L'io spezzato e la domanda di assoluto. Percorso di letteratura italiana ed europea dell'Ottocento e Novecento
Roberto Filippetti
Libro: Copertina morbida
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2012
pagine: 112
Foscolo, Leopardi, Manzoni, Verga e Carducci, Baudelaire e gli Scapigliati, D'Annunzio e Wilde, Pascoli, Pirandello, Ungaretti, Montale, Pavese e Calvino: insomma, tutto il "canone" dell'Ottocento e del Novecento. Uomini che hanno conosciuto e attraversato la frantumazione dell'io, ovvero il dramma dell'umanesimo ateo. Quasi tutti hanno dato voce alla domanda di assoluto, in pagine celebri e più spesso in pagine sconosciute che Filippetti ha scovato e che qui propone e commenta. Quasi tutti prima o poi hanno fatto i conti con l'ipotesi della rivelazione cristiana. Con non poche sorprese.
L'io spezzato e la domanda di assoluto. Percorso di letteratura italiana ed europea dell'Ottocento e Novecento. Volume 2
Roberto Filippetti
Libro: Copertina morbida
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2012
pagine: 224
«Dio non crea una brama o una speranza senza aver pronta una realtà che le esaudisca. La nostra brama è la nostra certezza, e beati siano i nostalgici, perché torneranno a casa» (K. Blixen). Tre sono i fili dell'ordito che cuce in profondità l'approccio di Filippetti ad autori e testi. Primo: l'autocoscienza divisa e mutilata di un io sradicato, déraciné, in balia del dualismo terra-cielo, noia-ideale, carnalità-spiritualismo etereo. Se l'io pirandellianamente si frantuma in centomila aspetti, non ne rimane niente. La perdita del centro di cui parla Hans Sedlmayr è anche perdita del volto, dell'identità. Secondo: lo struggimento esistenziale, ovvero la domanda di assoluto, e l'evidenza che il dato reale è segno che rimanda più in là, più su, oltre: è analogia. Quale stupore quando questo sguardo sulla realtà viene a galla, come un fiume carsico, in brani di autori che la critica ha mummificato entro lo schema del calcinato nichilismo! Terzo: i fatti e gli incontri che inducono autori agnostici o atei a fare i conti con l'esperienza cristiana, entro quel più grande alveo che Northrop Frye ha chiamato il grande codice: l'immaginario biblico. E, di nuovo, non mancheranno le sorprese...