Libri di Roberto Micera
Tourism governance approaches for facing the new challenges of the tourism industry in the Mediterranean region
Libro: Libro in brossura
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2024
pagine: 328
Evolving the perspectives on the value of gastronomy for Mediterranean destination development
Buonincontri Piera, Luisa Errichiello, Roberto Micera
Libro: Libro in brossura
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2023
pagine: 238
Tourism, hospitality and culture 4.0: shifting towards the metaverse
Buonincontri Piera, Luisa Errichiello, Roberto Micera
Libro: Libro in brossura
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2022
pagine: 290
Post covid-19 tourism: a pathway towards sustainable development in the Mediterranean region
Libro: Libro in brossura
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2021
pagine: 288
Ventunesimo rapporto sul turismo italiano 2016-2017
Libro: Libro in brossura
editore: Rogiosi
anno edizione: 2018
pagine: XXIV-863
Il Rapporto sul Turismo Italiano, pubblicato da oltre trent'anni, costituisce il documento di economia e politica del turismo più continuo e di più lunga tradizione. Realizzato per la prima volta nel 1984 da un'idea di Piero Barucci ed Emilio Becheri, il Rapporto è stato - e continua a essere - un punto di riferimento per tutti gli addetti ai lavori grazie al contributo che offre allo sviluppo e al radicamento di una cultura del turismo in Italia. Nelle varie edizioni sono state proposte alcune categorie ormai divenute di uso comune, come il passaggio dalla concezione di turismo a quella di "turismi", l'analisi delle spese regionali sul turismo, il paradosso del Mezzogiorno, la distinzione fra mercato reale e mercato immaginario, le valutazioni sulla competitività internazionale, la Sindrome di Hesse e quella dello zoo alla rovescia, la stima del turismo non rilevato delle abitazioni per vacanze, il concetto di turismo come mercato dei mercati, fino alla definizione di parametri econometrici riconosciuti e poi utilizzati da tutti, che testimoniano il ruolo prioritario del comparto turistico nell'economia nazionale. La XXI edizione esce a circa un anno dall'approvazione, del Piano Strategico di Sviluppo del turismo 2017-2020, che individua i nuovi parametri di riferimento per la governance del comparto e dopo la recente approvazione del piano di Mobilità Turistica Nel frattempo si accentua la concorrenza sul mercato globale, dove continuano ad aumentare i flussi provenienti dai paesi emergenti e le esigenze dei viaggiatori diventano sempre più articolate e sofisticate. L'Italia è, quindi, chiamata a definire nuove strategie per valorizzare e rilanciare la propria competitività a fronte della pressione delle nuove destinazioni e delle politiche di attrazione messe in atto dai competitor tradizionali, anche nei confronti del turismo dei residenti. Il Rapporto offre una base conoscitiva molto ampia per comprendere le dinamiche del settore, che può essere utile per orientare le scelte dei policy maker ma anche le strategie dei tanti operatori che contribuiscono a comporre il mosaico del sistema di offerta di una destinazione nazionale. A tal fine, si propone un quadro molto ricco di dati, analisi, ricerche, studi di casi, che attraversano il comparto in lungo e in largo, cercando di cogliere le tendenze di lungo periodo ma anche i fenomeni emergenti che potrebbero dare vita a nuovi trend. Un'attenzione particolare viene riservata all'identità del Bel Paese ed al legame fra arte, cultura e territori, vedendo nel turismo lo strumento per valorizzare le straordinarie risorse del Paese. Il turismo è l'altro lato della cultura e delle risorse paesaggistiche, il lato economico che le rende produttive.
Strumenti per la programmazione e il controllo delle decisioni d'impresa. Concetti teorici ed esercizi pratici
Roberto Micera, Valentino Vecchi
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2008
Ventiduesimo rapporto sul turismo italiano 2017-2018
Libro: Libro in brossura
editore: Rogiosi
anno edizione: 2018
pagine: 848
Il Rapporto sul Turismo Italiano, pubblicato da oltre trent'anni, costituisce il documento di economia e politica del turismo più continuo e di più lunga tradizione. Realizzato per la prima volta nel 1984 da un'idea di Piero Barucci ed Emilio Becheri, il Rapporto è stato - e continua a essere un punto di riferimento per tutti gli addetti ai lavori grazie al contributo che offre allo sviluppo e al radicamento di una cultura del turismo in Italia. Nelle varie edizioni sono state proposte alcune categorie ormai divenute di uso comune, come il passaggio dalla concezione di turismo a quella di "turismi", l'analisi delle spese regionali sul turismo, il paradosso del Mezzogiorno, la distinzione fra mercato reale e mercato immaginario, le valutazioni sulla competitività internazionale, la Sindrome di Hesse e quella dello zoo alla rovescia, la stima del turismo non rilevato delle abitazioni per vacanze, il concetto di turismo come mercato dei mercati, fino alla definizione di parametri econometrici riconosciuti e poi utilizzati da tutti, che testimoniano il ruolo prioritario del comparto turistico nell'economia nazionale. La XXII edizione del Rapporto esce in un momento delicato caratterizzato dal passaggio delle competenze sul Turismo al nuovo Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, a dimostrazione di una precisa volontà a realizzare strategie di sviluppo finalizzate a valorizzare il Made in Italy attraverso le sinergie tra turismo ed agricoltura. In un mercato globale in cui continuano ad aumentare i flussi di domanda turistica generati dai paesi emergenti e le esigenze dei viaggiatori diventano sempre più articolate e sofisticate, l'Italia è chiamata a definire nuove strategie per valorizzare e rilanciare la propria competitività rispetto alle nuove destinazioni concorrenti che pongono in essere strategie sempre più aggressive per attirare anche i turisti italiani. Attraverso una pluralità di chiavi di lettura di questa complessità che utilizzano dati, analisi, ricerche e studi di casi, il Rapporto offre una base conoscitiva molto ampia per comprendere le dinamiche del settore e cogliere fenomeni emergenti e tendenze di lungo periodo. D'altra parte, questo prodotto editoriale si pone anche come catalizzatore dei rapporti fra tutti gli attori della filiera turistica, offrendo un contributo allo sviluppo strategico delle relazioni tra Pubblica amministrazione, imprese, Università ed Enti di Ricerca nella produzione e nel trasferimento della conoscenza A tal fine, si propone un quadro molto ricco di dati, analisi, ricerche, studi di casi, che attraversano il comparto in lungo e in' largo, cercando di cogliere le tendenze di lungo periodo ma anche i fenomeni emergenti che potrebbero dare vita a nuovi trend.