Libri di Roberto Palladini

"Ho deciso di scrivere con il solo scopo di trasferire a chi mi legge le sensazioni provate in momenti così particolarmente difficili ed eccezionali per i loro sviluppi a volte drammatici della mia vita, così intensi da rimanere memorabili dentro di me. Con questo mio nuovo racconto, intendo descrivere il viaggio straordinario della mia vita con lo scopo di coinvolgere emotivamente invitando il lettore a soffermarsi e meditare sugli eventi vissuti e qui descritti, mio unico scopo è trasmettere la sensazione provata di alcuni momenti particolarmente vissuti e alle enormi difficoltà che la vita talvolta c'impone, resa difficile e tortuosa da eventi spesso considerati drammatici su ogni punto di vista, tanto da condizionare non solo la nostra esistenza, ma di tutte quelle persone che ci vogliono bene o che appartengono alla nostra sfera familiare. Cerco a mio modo di descrivere tutto questo, pur di trasmettere il giusto interesse a chi mi legge e far conoscere una normale storia di vita vissuta, e che in fondo, in qualche modo, anche se in minima parte, appartiene o assomiglia al vissuto di molti, per questo sono certo che, leggendomi molti si riconosceranno".

Alessia ha sempre cercato di vivere intensamente, anche quando la vita le ha chiesto più di quanto si sentisse pronta a dare. In questo libro, racconta il suo percorso fatto di lotte interiori, di scelte coraggiose, di errori e di rinascite. Attraverso le sue parole, ci porta in un viaggio profondo e autentico, dove ogni battuta d'arresto diventa un passo verso una nuova consapevolezza, un'ulteriore spinta a non arrendersi. La cucina è stata la sua ancora, il luogo dove ha scoperto la forza delle proprie mani e il calore di un sogno che prende forma. "Imparare a volare" non è solo una metafora: è il simbolo della capacità di rialzarsi, di scoprire che anche dalle esperienze più difficili può nascere qualcosa di prezioso. È la storia di una donna che ha trovato nel cibo, nell'amore e nel lavoro la via per riscoprire sé stessa e per costruire un futuro diverso, oltre le aspettative e i giudizi degli altri. Un libro toccante e sincero, dedicato a chi ha sofferto, a chi ha combattuto, e a chi è alla ricerca di una strada per ritrovare speranza e fiducia in sé. Alessia ci insegna che, con un po' di coraggio e determinazione, anche noi possiamo aprire le ali e scoprire la libertà di "volare".

La leggenda narra dell'esistenza di una strana creatura, l'uomo lupo o licantropo un essere umano che nei momenti di luna piena, incontrollabilmente si trasforma in lupo mannaro, un uomo dall'insolita crudeltà, feroce e assetato di sangue con le parvenze di lupo. La bestia attacca di notte, senza riuscire a controllarsi uccidendo chiunque, indistintamente uomini, donne, bambini e animali. Per i sopravvissuti il destino è ancora più crudele, una lenta e dolorosa metamorfosi. Il piccolo paese calabrese, meta estiva di molti villeggianti, è stravolto da incresciose vicende legate da ciò che, fino a quella calda estate era solo considerata una leggenda. L'ufficio del commissariato per le persone scomparse indaga. Gli abitanti iniziano a vivere nel terrore.

"Il contenuto di questa mia prima esperienza, tratta un tema particolarmente denso di problemi molto offuscati, solo a volte chiari e limpidi, molto spesso sono avvolti dall'indifferenza generale e alle difficoltà nel riconoscersi, la ristretta mentalità di chi ci circonda, in particolare di quei soggetti nati solo per far male a se stessi durante il percorso della propria vita, danneggiando tutte le persone che gli sono vicine, coinvolgendo, come in questo caso il protagonista che, molte volte si trova davanti ad un bivio, tra la realtà di tutti i giorni, sogni e speranze, costretto a non distinguerne la veridicità di quello che gli accade, quei sogni sono gli stessi di cui tutti noi in un modo o nell'altro ne siamo coinvolti vivendoli nelle nostre notti, i sogni ci permettono di fantasticare raggiungendo mete impossibili da realizzarsi nella realtà quotidiana. Tutto questo spesso è avvolto da misteri incomprensibili che portano a dubitare anche della nostra capacità mentale, di distinguere tra un fatto realmente accaduto e vissuto o solo sognato, quante volte facciamo o vediamo qualcosa come se l'avessimo già vissuta in precedenza, senza renderci conto che quel momento, molto probabilmente è stato solo vissuto attraverso un sogno, rischiando con tale confusione di sprofondare nel caos mentale lasciando così la nostra mente senza una plausibile risposta."

Il protagonista di questo scritto lotta per interi anni, affinché possa risalire dal fondo del baratro, ci riesce solo mantenendo l'anonimato, vivendo solo e abbandonato da tutti, privo d'affetti e calore, comprensione e amore che, prima trovava solo nella sua famiglia. Lotta pian piano con la complicità d'amici occasionali, cercando di risolvere da se la sua complicata situazione, scontrandosi con norme e regole che lo condizionano nel perseguire il suo scopo, quello di riprendersi quella vita che gli era stata sottratta, oltre che l'amore della propria famiglia. La voglia di ritornare a essere quello che era, riappropriandosi del suo posto nella società, ricostruendosi con pazienza e costanza ed enorme fatica emotiva e psicologica la sua esistenza, soffrendo e combattendo con caparbietà, cercando di smantellare un sistema di malavita radicata nella propria città, colpevole di essere la causa delle sue disgrazie e di aver volutamente travolto la sua esistenza pur di raggiungere i propri e malsani scopi.

La continua violenza, fisica e psicologica che Mirko è stato costretto a subire durante la sua adolescenza, hanno sostanzialmente contribuito a modificare il suo carattere, già per se schivo e riservato, un carattere difficile e controverso, dovuto soprattutto alla mancanza di affetti e attenzioni necessarie per la sua crescita interiore. Mirko ormai adulto, in parallelo alla vita sentimentale svolge un'attività poco nobile, anche se questo suo impegno preferisce definirlo un lavoro, come ce ne sono tanti. L'odio profondo che il padre, un giorno dopo l'altro dietro la maschera dell'ipocrisia e della crudeltà più vera hanno fatto sì che fosse il suo solo alimento di sopravvivenza, il padre padrone l'ha forgiato di crudeltà e violenze fino a scuotergli la mente, minando profondamente il suo futuro percorso di vita, psicologicamente sconvolto da odiare il prossimo e diffidare di tutte le persone che lo circondano. Ormai adulto, percorre la propria esistenza ritenendola normale, l'accetta e poi la rifiuta, la approva e nello stesso tempo la contrasta, fino a quando decide di dare un senso, un valore alla sua esistenza.

Il diamante nero, deve la sua notorietà non soltanto alla sua eccezionale bellezza anche se, è ampiamente superato da altri diamanti famosi ma, anche alla sua lunga storia e alla fama di porta sfortuna d'eccezione. Verità o fantasie di alcuni? O solo leggende metropolitane? "Ho creduto che la rendesse felice, invece quel diamante maledetto è stato il motivo affinché il nostro amore terminasse senza una spiegazione. Ho trascorso momenti difficili, e tanto dolorosi che, non ho saputo replicare alla sua decisione, quando me lo confessò, non seppi adeguatamente rapportarmi con lei non per codardia ma per lo shock subito dopo la sua sconcertante rivelazione." Delle bugie ripetute tante volte rischiano di diventare verità, e spesso ciò che è lontano nel tempo assume una valenza maggiore rispetto alle cose del giorno d'oggi. Ognuno, nel proprio percorso di vita è libero di credere ciò che voglia per quanto riguarda la religione, ma faccia attenzione quando si entra nel campo della superstizione. Essere molto superstiziosi è il primo passo per essere deboli e facili prede di maghi, ciarlatani e santoni vari del mondo dell'ignoto. Diffidate sempre di loro.

Se, hai amato una persona con tutto te stesso e hai fatto il possibile per regalarvi il massimo della felicità e lei ti ha tradito, metti il cuore in pace e comincia una nuova vita, ricca, bella, appagante, piena di amici e nuove conoscenze. L'amore ideale è solo una pura invenzione di un romanticismo ancora presente ai giorni nostri. Le persone mutano nel tempo è inevitabile, e la persona ritenuta ideale per te dieci anni fa, potrebbe non esserlo più ora. Il carattere e la personalità cambiano negli anni e ciò sta alla base del progresso stesso dell'umanità. La tua forza e il tuo valore stanno proprio nella capacità di superare anche i momenti più difficili. Le delusioni d'amore a volte sono un bene, ti fanno diventare una persona forte, t'insegnano a lottare davanti alle difficoltà e a rialzarti se qualcuno ti fa cadere. Ti regalano la capacità di raggiungere i tuoi sogni in qualunque circostanza, nonostante le difficoltà della vita. Solo così si può diventare sicuri delle proprie qualità (tra cui la capacità di tornare ad amare), avere determinazione per avere la forza di dimenticare il torto subito e riuscire a perdonare. Senza un perdono sincero e incondizionato non si potrà rincominciare ad amare la donna che ti ha tradito.

Ci adagiamo fiduciosi a quelle che sembrano certezze inossidabili difficili da scalfire, l'amore che sentiamo per la donna che ci ha dato dei figli, ci rende felici, raggianti da assaporare la giusta serenità di una famiglia che vive la propria esistenza cavalcando l'onda della tranquillità familiare. Poi, improvvisamente la sorte cinica e spietata ci presenta il conto, e ci ritroviamo sprofondati in un abisso senza fine, alla mercé di una donna immatura, senza scrupoli che non ha esitato a usare la propria figlia minore pur di far del male a quello che il giorno prima era l'uomo della sua vita, un padre modello dedito al lavoro e alla propria famiglia. Quando una storia finisce dopo un matrimonio, ci sono sempre dei pezzi da raccogliere, conflitti da risolvere, delusioni da riparare, fiducia con i figli da recuperare. La fine di una storia è come un dramma quotidiano che colpisce tutti i membri della famiglia e che presenta sempre nuove difficoltà difficili da superare. Per capire cosa si prova, non possiamo fare altro che partire dalla testimonianza di chi ha vissuto sulla propria pelle una situazione simile, come la storia del protagonista di questo libro che, grazie all'aiuto dei suoi genitori e a un Pm integro al rispetto delle leggi vigenti, gli hanno permesso di recuperare il rapporto con i propri figli.

"La percezione del corpo ci sembrò stesse scomparendo, avvertimmo una sensazione di leggerezza, fummo avvolti dalla consapevolezza di amarci profondamente, coscienti che quegli attimi così importanti e intensi dovevano tornare a essere come il primo giorno, così ci stringemmo forte ripromettendoci di viverli più frequentemente e più intensamente. In quell’istante mi sentivo pervaso da una grande gioia e amore per la vita, da una felicità profonda senza fine e senza causa, un senso di pace, profondo e unito a un senso di grande vitalità e di entusiasmo. Sentivo di ritrovarmi nello stato naturale dell’uomo, quello prima di ogni pensiero e giudizio, prima di ogni percezione ed elaborazione mentale, uno stato di esistenza in cui non ci sono né domande né risposte per convincerci di essere immensamente felici. Chiara non era complice del terremoto emotivo che sentivo dentro di me ma, parte integrante del mio stato."

La mia mente si perde nei meandri del tempo, come se stessi attraversando un labirinto di ricordi che si intrecciano con il presente. Mentre la pellicola virtuale della mia vita continua a svolgersi, cerco di cogliere ogni singolo dettaglio, ogni sfumatura di emozione, poiché è proprio nei ricordi che trovo la chiave per comprendere il percorso sin qui compiuto. L'affacciarsi a questo balcone virtuale, guardando il mondo girare lentamente sotto di me, mi porta a riflettere su come il tempo, inesorabile, abbia plasmato il paesaggio della mia esistenza. Le delusioni, le occasioni perse, le scelte fatte e le azioni compiute si materializzano davanti ai miei occhi come ombre del passato. È come scrutare un film della propria vita, con il beneficio della consapevolezza acquisita nel tempo. Le delusioni, sempre più evidenti nel loro impatto, rivelano la saggezza di riconoscere gli errori e la maturità di comprendere che molte situazioni dipendevano dalle nostre azioni e scelte. È un cammino di autocoscienza che, anche se doloroso, porta alla crescita interiore.

Il Congo è un Paese ricco alla costante ricerca della propria identità che solo trovando una leadership che ha davvero a cuore le proprie genti e di consolidata tradizione democratica riuscirà a uscire dal buio morale e sociale che il paese da molti decenni versa. L'Europa dovrebbe volgere lo sguardo verso l'Africa con maggior interesse.