Libri di Roy Eriksen
L'edificio testuale. Da Alberti a Shakespeare e Milton
Roy Eriksen
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 278
In "L'Edificio testuale", Roy Eriksen illustra come gli autori rinascimentali abbiano concepito i propri testi secondo principi architettonici. Il suo approccio multidisciplinare apre la strada ad ampie discussioni sulla struttura e sul significato di una grande varietà di testi letterari e opere d'arte, composti per la maggior parte tra la prima metà del quindicesimo secolo e l'ultima parte del diciassettesimo, con esempi che risalgono anche all'antichità e al Medioevo. Analizzando termini come "plot", "topos", "fabrica" e "stanza", Eriksen porta alla luce le complessità e simmetrie spaziali fondamentali presenti in opere scritte in tempi diversi e in lingue diverse da alcuni dei massimi esponenti del mondo letterario classico, del Rinascimento italiano e inglese, tra i quali Ovidio, Alberti, Ariosto, Shakespeare, Milton. Prefazione di Marilena Parlati.
Approaches to the text. From pre-gospel to post-baroque
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2014
pagine: 272
Gli autori di questo volume miscellaneo, nei loro vari approcci a testi prodotti tra il primo e il diciottesimo secolo, hanno cercato di ridurre l'esperienza di distacco dei lettori più moderni nei loro incontri con i prodotti materiali e intellettuali dei secoli passati e le loro particolari modalità di significazione. Benché gli articoli siano eterogenei nei loro approcci e nella scelta degli oggetti e degli argomenti di studio, sono presenti una serie di temi comuni, tutti intrinsecamente legati al lavoro testuale svolto da studiosi umanisti attivi per tutta la prima età moderna, nella loro opera di pubblicazione e interpretazione dei testi provenienti dall'antichità pagana e cristiana. I lavori degli autori di questo volume sono legati a problemi sollevati per la prima volta dai primi umanisti e teologi moderni. Essi si concentrano sui testi stessi, sia materialmente sia in termini di scelte di genere, mentre allo stesso tempo prendono in considerazione i contesti e le convenzioni di comunicazione che li hanno prodotti.