In "L'Edificio testuale", Roy Eriksen illustra come gli autori rinascimentali abbiano concepito i propri testi secondo principi architettonici. Il suo approccio multidisciplinare apre la strada ad ampie discussioni sulla struttura e sul significato di una grande varietà di testi letterari e opere d'arte, composti per la maggior parte tra la prima metà del quindicesimo secolo e l'ultima parte del diciassettesimo, con esempi che risalgono anche all'antichità e al Medioevo. Analizzando termini come "plot", "topos", "fabrica" e "stanza", Eriksen porta alla luce le complessità e simmetrie spaziali fondamentali presenti in opere scritte in tempi diversi e in lingue diverse da alcuni dei massimi esponenti del mondo letterario classico, del Rinascimento italiano e inglese, tra i quali Ovidio, Alberti, Ariosto, Shakespeare, Milton. Prefazione di Marilena Parlati.
L'edificio testuale. Da Alberti a Shakespeare e Milton
Titolo | L'edificio testuale. Da Alberti a Shakespeare e Milton |
Autore | Roy Eriksen |
Curatore | M. Scaglione |
Collana | Eterotopie, 279 |
Editore | Mimesis |
Formato |
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Pagine | 278 |
Pubblicazione | 11/2014 |
ISBN | 9788857521565 |