Libri di S. Ferrone
Commedia dell'arte. Studi storici. Volume 1
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2018
pagine: 144
Gl'innamorati
Carlo Goldoni
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2002
pagine: 193
La commedia racconta l'insofferenza di due giovani attori "innamorati". Nel sistema teatrale del tempo era quello un ruolo impegnativo e vincolante. Gli attori che lo interpretavano erano obbligati a recitare su toni alti, enfatici, letterari. Il pubblico voleva da loro posture monumentali, convenzionali, di maniera. Goldoni approfitta della presenza nella compagnia del San Luca di una giovane diva, Caterina Bresciani, particolarmente bizzosa e indisciplinata, per mettere in discussione quel sistema. La storia di un matrimonio continuamente rimandato diventa la trama utile a evidenziare un simile talento, che per tutta la commedia cerca di imporre il suo protagonismo femminile improvvisando scenate ad effetto.
Il teatro italiano. Volume Vol. 5/1
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 1989
pagine: 492
De viris illustribus. Testo latino a fronte. Volume Vol. 1
Francesco Petrarca
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2007
pagine: XIV-490
Dopo oltre sei secoli, esce la prima traduzione italiana, col testo latino a fronte, del capolavoro di Francesco Petrarca, De viris illustribus. Iniziata a Valchiusa forse prima del 1338, l'opera fu composta quasi contemporaneamente all'Africa; ripresa dopo l'incoronazione poetica, fu rivista più volte da Petrarca e infine lasciata in forme diverse. Qui se ne pubblica la parte più cospicua (I) che nei manoscritti va sotto il nome di Quorundam illustrium virorum et clarissimorum heroum epithoma. Essa contiene un Prohemium scritto per Francesco da Carrara, signore di Padova, e 23 vite di grandi uomini (dai primi re di Roma ai più famosi condottieri come Pirro, Annibale e Alessandro il Macedone). Campeggia su tutte la vita di Scipione l'Africano. La traduzione di Silvano Ferrone è condotta senza mai discostarsi dall'originale latino del testo stabilito da G. Martellotti (1964), costituendone un valido supporto critico; il curatore ha rivisto in alcuni punti testo e ortografia, e ne ha ritoccato talora la scansione in paragrafi.