Libri di S. Ricci (cur.)
L'Italia a Hollywood
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2018
pagine: 480
La storia raccontata in questo libro, che analizza la presenza degli italiani in California nei primi decenni del Novecento e l'influenza che esercitarono in svariati settori (dall'architettura all'arte, dall'artigianato alla nascente industria cinematografica), prende avvio nel 1915, lo stesso anno in cui Salvatore Ferragamo raggiunge gli Stati Uniti e subito dopo le assolate terre della West Coast. In quell'anno s'inaugura a San Francisco la Panama-Pacific International Exposition, dove la Cittadella Italiana di Marcello Piacentini fa epoca, gettando le basi per la potente e duratura influenza degli stilemi rinascimentali sul linguaggio architettonico locale. Sullo sfondo del fenomeno migratorio italiano in quelle terre, che costituisce il fil rouge di tutto il progetto, e della Hollywood che si avvia a diventare la capitale mondiale del cinema, si narra di personaggi che già ai loro tempi erano circondati dall'aura del mito, come Enrico Caruso, Rodolfo Valentino, Lina Cavalieri e Tina Modotti; di film epocali come "Cabiria", "Ben-Hur" e "Romola"; dello Star System e di grandissimi registi; del ruolo importante che i musicisti italiani ebbero nella nascita del jazz; e dei moltissimi italiani che, lavorando "dietro le quinte", diedero un contributo essenziale alla creazione del mito di Hollywood. Un racconto complesso, fatto di parole e immagini, vario e sfaccettato: è questo il "set" su cui si innesta l'avvincente avventura creativa dello "Shoemaker of Dreams" in territorio americano.
Un palazzo e la città
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2015
Nel 2015 si celebra il 150° anniversario di Firenze Capitale d'Italia. Quale migliore occasione per dedicare una mostra e un catalogo a Palazzo Spini Feroni, che fu sede del Municipio e il luogo dove vennero prese quelle importanti decisioni che dettero alla città di Firenze l'assetto urbanistico attuale. Alla metà dell'Ottocento il palazzo ebbe per la prima volta una vocazione pubblica dopo secoli di proprietà privata, a cominciare da Geri Spini, banchiere di papa Bonifacio VIII, che proprio attraverso l'imponenza della costruzione volle manifestare il potere della sua famiglia. Dopo gli Spini si succedettero i Guasconi, i da Bagnano, i Feroni, famiglie nobiliari che commissionarono mirabili decorazioni artistiche, fino ad arrivare al XIX secolo, quando il palazzo divenne albergo di lusso e ospitò il cancelliere Metternich e il compositore Franz Liszt, fu poi sede della Comunità di Firenze, del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux e semplice abitazione di personaggi singolari, come Girolamo Segato, noto per la pratica di "pietrificare" i cadaveri. Nel Novecento, quando Salvatore Ferragamo acquistò l'edificio, il palazzo conobbe una nuova stagione, accogliendo laboratori artistici, atelier di moda e famose gallerie d'arte, aperte alla valorizzazione sia dell'arte antica sia di quella contemporanea. La mostra e il suo catalogo vogliono dunque raccontare questa complessa storia.
L'archivio della Giunta per l'inchiesta agraria e sulle condizioni della classe agricola in Italia (inchiesta Jacini) 1877-1885. Inventario
Libro
editore: Ministero Beni Att. Culturali
anno edizione: 1998
pagine: 184
Storia della letteratura italiana
Libro: Copertina rigida
editore: Salerno
anno edizione: 2005
pagine: 1072
Creatività a colori. Creativity in colour. Museo Salvatore Ferragamo
Libro
editore: Sillabe
anno edizione: 2006
pagine: 216
Il calzolaio prodigioso. Fiabe e leggende di scarpe e calzolai
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2013
pagine: 320
Ieri come oggi miti e leggende di ogni paese hanno spesso avuto come soggetto scarpe e calzolai, forse perché la scarpa è sempre stata un simbolo di grazia e ricchezza, o forse per quell'aura incantata che avvolgeva la figura del ciabattino. Dalle favole classiche della tradizione (Cenerentola, Scarpette rosse, Il mago di Oz) a quelle create espressamente in occasione di questa mostra (di Alessandro Bergonzoni, Hamid Ziarati e Michele Mari, illustrate da Mimmo Paladino, Fracesca Ghermandi e Michela Petoletti); dall'antico mito di Hermes/Mercurio, messaggero degli dei dalle scarpe alate, fino al fumetto di Frank Espinosa, che racconta la vicenda di Salvatore Ferragamo, e a due sceneggiature inedite di maestri del calibro di Francesco Fei e Mauro Borrelli, "Il calzolaio prodigioso" propone un originale excursus nel mondo delle fiabe, in cui i temi portanti sono le scarpe e l'arte magica del calzolaio. Anche la straordinaria vicenda personale di Salvatore Ferragamo, che scorre parallela alle storie di fate, mistici ciabattini e scarpette stregate, presenta tutti gli ingredienti di un'avventura favolosa. Ogni capitolo di questa narrazione trasportando il lettore in un sogno nel mondo della fantasia: dall'infanzia al viaggio in piroscafo alla volta degli Stati Uniti, fino all'approdo a Hollywood, dove le sue scarpe conquistarono il mondo del cinema, calzando i piedi delle donne più belle del mondo, principesse e fate della modernità.
Equilibrium
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2014
pagine: 312
Camminiamo su due piedi da almeno sei milioni di anni e da subito abbiamo imparato a scaricare il peso del nostro corpo sull'arco del piede. Salvatore Ferragamo ha dedicato la sua vita allo studio anatomico del piede e dell'arco plantare, confrontandosi con l'architettura e l'ingegneria, come dimostrano i suoi brevetti. L'elogio del camminare, danzare scalzi o sulle punte, avanzare sul filo come funamboli, scalare montagne, incedere e marciare a comando, passeggiare per ritrovare se stessi, deambulare senza meta sono solo alcuni dei temi affrontati nel volume a corredo della mostra "Equilibrium", il nuovo progetto del Museo Salvatore Ferragamo, curato da Stefania Ricci e Sergio Risaliti. "Equilibrium" si basa infatti su un confronto tra opere d'arte di valore e significato eccezionali e media diversi - pittura, scultura, fotografia, video, cinema, edizioni a stampa - arricchito da documentari e testimonianze storiche, immagini d'archivio e una serie di interviste a personaggi celebri della nostra epoca: Wanda Miletti Ferragamo e James Ferragamo, Reinhold Messner, Eleonora Abbagnato, Will Self, Cecil Balmond e Philippe Petit. I curatori hanno selezionato opere di Canova e Degas, di Rodin e Bourdelle, di Matisse e Picasso, di Lipchitz e Severini, di Klee e Calder.
Greta Garbo, bellezza, mito, eleganza
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2010
pagine: 116
Un volume per ammirare l'intero guardaroba personale della Divina; un ricchissimo archivio di abiti, cappelli, foulard, guanti, innumerevoli pantaloni e camicette della diva conservati dai discendenti con rispettosa cura. Accanto alle fotografie in bianco e nero del suo splendido volto, i costumi di scena e gli abiti di uso quotidiano, descrivono le tappe fondamentali dello "stile Garbo", ancora oggi chiaramente riconoscibile e attuale e interpretano il mistero di questa grande attrice oltre il cinema, del quale fu uno dei simboli più inarrivabili del momento, mettendone in evidenza la contemporaneità, il minimalismo e l'essenzialità.
Mano. Fumetti, scritti, disegni. Vol. 7
Libro
editore: Coconino Press
anno edizione: 2003
pagine: 192
Pensare e costruire la leadership. Percorsi e processi
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2004
pagine: 174
Idee, modelli, invenzioni. I brevetti e i marchi di impresa di Salvatore Ferragamo dal 1929 al 1964. Catalogo della mostra. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Sillabe
anno edizione: 2004
pagine: 231
Il volume è il catalogo dell'esposizione del Museo Salvatore Ferragamo. Protagoniste della mostra sono le idee, le invenzioni e i progetti di Salvatore Ferragamo, che hanno contribuito sia a formare l'identità del marchio, definendone lo sviluppo economico e culturale, sia a creare modelli di calzature e lavorazioni che hanno modificato il modo di concepire l'accessorio scarpa, partecipando alla definizione dei caratteri distintivi del made in Italy. La mostra è incentrata sui brevetti e sui marchi d'impresa di Salvatore Ferragamo, dal momento del suo rientro in Italia dagli Stati Uniti nel 1927 fino alla morte nel 1960, oggetto di un recente recupero presso l'Archivio Centrale dello Stato a Roma.