Libri di S. Troisi
Carla Accardi. Antonio Sanfilippo. L'avventura del segno
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2020
pagine: 128
Protagonisti della storia dell'arte non soltanto italiana del secondo Novecento, Carla Accardi (Trapani, 1924 - Roma, 2014) e Antonio Sanfilippo (Partanna, 1923 - Roma, 1980) sono stati tra i principali artefici di quel rinnovamento che, a partire dall'immediato dopoguerra, conduceva alcuni giovani artisti a riallacciare la propria ricerca alle grandi fonti della cultura artistica europea. Entrambi siciliani, compagni per un lungo tratto di vita oltre che di avventura e sperimentazione artistica, insieme a Pietro Consagra e Ugo Attardi furono gli esponenti di quella pattuglia isolana che insieme ad altri esponenti dell'area romana fondarono nel 1947 il gruppo Forma, a cui si deve la fiera rivendicazione di un'arte astratta. Il volume ripercorre per la prima volta in parallelo il percorso dei due artisti, dagli esordi della fine degli anni quaranta in ambito costruttivista alla dimensione del segno del decennio successivo che proiettò entrambi in un ambito pienamente internazionale, seguendone gli sviluppi sino agli inizi degli anni settanta, quando Sanfilippo diradò e poi cessò la propria produzione.
Alessandro Bazan. Divagante. Catalogo della mostra (Marsala, 16 luglio-16 ottobre 2016). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Glifo
anno edizione: 2016
pagine: 88
Il libro (italiano e inglese) comprende un testo critico di Sergio Troisi sull'opera di Alessandro Bazan e ben 35 tavole a colori di alcune fra le migliori tele realizzate dall'artista palermitano dal 1999 ad oggi: una sostanziosa antologica, inclusi numerosi inediti, che documenta oltre quindici anni di attività di uno degli interpreti di rilievo della pittura italiana contemporanea ed esponente - insieme a Francesco Ugo De Grandi, Andrea Di Marco e Fulvio Di Piazza - della cosiddetta Scuola di Palermo.
Trame del '900. Opere della collezione Galvagno
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2014
pagine: 128
La Collezione Galvagno costituisce un'importante occasione di rilettura dell'arte del Novecento e della sua ricezione attraverso le vicende e le scelte del collezionismo. Circa ottanta opere ripercorrono quel carattere plurale delle arti visive che ha caratterizzato ricerche, linguaggi e tendenze del secolo breve. Tra gli artisti rappresentati, molti dei quali con lavori di rilevanza storica, Balla, Guttuso, Pirandello, Savinio, Accardi, Dorazio, Consagra, Vedova e Uncini. Un itinerario a più voci, nel loro continuo intrecciarsi a comporre il paesaggio frastagliato e vitale del XX secolo. Il volume accoglie un testo introduttivo di Sergio Troisi.
Wagner al Massimo
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Teatro Massimo
anno edizione: 2013
pagine: 152
Catalogo della mostra allestita al Teatro Massimo di Palermo (Sala Pompeiana) dal 22 gennaio al 3 marzo 2013.
Verdi al Massimo
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Teatro Massimo
anno edizione: 2013
pagine: 348
Le collezioni della Fondazione Banco di Sicilia. Le stampe e i disegni
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2012
pagine: 280
Dagli inizi della cartografia moderna alle piante e vedute dei grandi atlanti rinascimentali e barocchi, sino alla letteratura di viaggio di cui erano complemento imprescindibile, le immagini a stampa sono state il modo attraverso cui la Sicilia si è affermata nella coscienza culturale europea. La collezione di stampe e disegni della Fondazione Banco di Sicilia, ricca di oltre mille esemplari, rappresenta una raccolta fondamentale per ricostruire quella vicenda, centrale nella rappresentazione dell'isola: un viaggio attraverso luoghi carichi di sedimentazioni - antichità classiche, monumenti, borghi e paesaggi - ma anche un itinerario che ripercorre le stazioni centrali della civiltà dell'Europa moderna che nella Sicilia ha trovato uno specchio privilegiato. Il volume, che prosegue la collana dedicata al patrimonio della Fondazione Banco di Sicilia, accoglie i testi di Francesco Bucchieri e Sergio Troisi, ed è completato da una bibliografia.
Due o tre cose che so di lei
Gaetano Cipolla, Letizia Battaglia
Libro
editore: Edizioni di Passaggio
anno edizione: 2008
pagine: 84
In volo sul secolo breve. Le fotografie di Dante e Giuseppe Cappellani
Libro: Libro rilegato
editore: Kalós
anno edizione: 2006
pagine: 224
Fabrizio Clerici. Opere 1937-1992. Catalogo della mostra (Marsala, 7 luglio-28 ottobre 2007)
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio
anno edizione: 2007
pagine: 207
Pittore, scenografo, disegnatore, Fabrizio Clerici (1913-1993) ha attraversato l'arte del secondo Novecento con una figurazione coltissima e satura di riferimenti e citazioni individuando, nella grande eredità del passato, i segni premonitori dell'inquietudine contemporanea. Le archeologie fantastiche, le stanze popolate da presenze misteriose, le apparizioni dei simulacri delle antiche divinità egizie scandiscono così uno scenario di catastrofi e naufragi da cui emergono gli archetipi dell'immaginazione. A dispetto della sua apparente inattualità, e della sua difficile collocazione nell'ambito di tendenze e movimenti, l'opera di Clerici annoda le sue radici ad alcuni elementi cruciali della cultura del secolo scorso: i temi della colpa e della metamorfosi, della memoria e delle rovine sono assunti come prospettive di accesso ai grandi motivi della filosofia e della letteratura novecentesche. Pittore letterato, Clerici ha condotto entro la sensibilità moderna un modello che era già stato dell'illuminismo, e prima ancora del barocco e del manierismo: quello di una prassi figurativa intrisa delle problematiche intellettuali, e come tale capace di rimettere in circolo come attuali gli emblemi delle culture passate. Le numerose suggestioni che costellano l'opera di Clerici, da Signorelli a Kircher, da Piranesi a Friedrich, da Klinger a Böcklin, disegnano così una geografia della psiche dove l'archeologia dei segni collettivi è opera di scavo e di analisi della memoria individuale.