Kalós
Gli amici di Moïse. Cento e più storie di ebrei di Sicilia
Alessandro Hoffmann
Libro
editore: Kalós
anno edizione: 2021
Gli ebrei di Sicilia, tra il 1938 e il 1945, erano alcune centinaia, in gran parte residenti o dimoranti nell’isola. Tutti – italiani e stranieri – sono stati perseguitati e hanno visto negati i loro diritti fondamentali, compresi quello al lavoro e allo studio. Molti hanno perso anche la libertà personale: di caso in caso, ci troviamo di fronte ad arresto, concentramento, internamento, precettazione, deportazione; tra questi, c’è chi è stato liberato, chi si è salvato e chi è stato ucciso. Ricordarli uno per uno è un dovere morale e un impegno civile: di oltre cento di loro si sono cercate le tracce e si è tentato di ricostruirne la storia, senza dimenticare alcuni Grandi Vecchi e i Giusti di Sicilia. Frutto di lunghe ricerche e racconti privati, queste pagine diventano una raccolta di vite, una preghiera di civiltà.
Il respiro dell'isola
Giovanna Pandolfelli
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2020
Angela, Adele, Amina. Tre donne le cui vite si intrecciano sulla stessa Isola. Andare e venire, partire e tornare, perdersi nel continente. Eppure il respiro costante dell'Isola alita sulle loro esistenze tanto da farle sentire d'un tratto, in un modo o nell'altro, isole esse stesse. Un vento che trascina con sé odori e sapori: origano, capperi e peperoncino condiscono quella che, pagina dopo pagina, può essere letta come una storia universale, un messaggio di speranza per chi valica i confini della (in)certezza muovendo verso mete imprevedibili e trovando, perché no, un briciolo di serenità dall'altra parte del mare o semplicemente facendo un giro attorno all'isola in cui in fondo ha sempre abitato.
Frugando tra i mercati di Palermo. Una foto, una storia
Gaetano Basile
Libro
editore: Kalós
anno edizione: 2019
pagine: 144
Gaetano Basile, commentando le fotografie dell’amico Andrea Ardizzone, pagina dopo pagina riesce a trasmettere la storia di Palermo attraverso i mercati per giungere sulle tavole in piatti e bicchieri. E ci racconta come, in questa città, ciò che per molte culture è strano diventa quotidiano. Basti pensare all’agrodolce, all’amaro, al salato, al dolce, al piccante, messi tutti insieme. Le dominazioni si leggono, come pagine di storia, riflesse nei piatti. Nei mercati, grazie al cibo di strada, si ritrovano piatti antichi di oltre duemila anni come le stigghiole, la quarume, le verdure bollite, le cipolle infornate... Una foto, una storia... perché a Palermo frugando tra i mercati si possono assaporare tutti i colori dell’umanità, tutte le sfumature dell’anima, tutte le tonalità del sorriso.
Con lo sguardo in su
Alessia Franco
Libro
editore: Kalós
anno edizione: 2019
pagine: 84
Josetta si è trasferita da poco a Palermo dalla Germania: il papà fa l’antiquario, e in Sicilia vede nuove opportunità di lavoro. Siamo nel periodo della Belle Époque, e sono molte le famiglie che, da tutta Europa, decidono di venire a vivere e lavorare su quest’isola colta, ricca, produttiva. Sisidda, invece, dal suo poverissimo quartiere non si è mai spostata se non per andare a servizio, proprio in casa della famiglia di antiquari, che abita una villa liberty immersa in un giardino rigoglioso. Un’amicizia, quella tra le due bambine, che nasce per caso e che porterà alla luce tante altre vite di loro coetanei: da quelli ricchi e privilegiati ai carusi, che si sfiniscono di lavoro e rischiano la vita nelle zolfare. Con il suo nuovo romanzo – scritto da un adulto con la voce dei bambini, una voce e, dunque, una scrittura che insieme alle protagoniste cresce pagina dopo pagina – l’autrice si immerge con grazia e delicatezza in un periodo storico affascinante costellato di luci e ombre, di cui recupera frammenti di vita, usanze, personaggi e luoghi noti o dimenticati, rivolgendosi tanto ai ragazzi quanto a un pubblico maturo. Dall’incontro di due realtà apparentemente inconciliabili nascono il rispetto, la conoscenza, il dialogo. In una parola, il diritto di ogni bambino di vivere “con lo sguardo in su”. Presentazione di Moni Ovadia.
Civiltà del Sole in Sicilia. Indicatori solstiziali ed equinoziali di presumibile epoca preistorica
Ferdinando Maurici, Vito Francesco Polcaro, Alberto Scuderi
Libro
editore: Kalós
anno edizione: 2019
pagine: 2018
Nella sua presentazione Elio Antonello, presidente della Società Italiana di Astronomia, mette in evidenza «l’importanza dell’osservazione del cielo quale sistema calendariale per l’agricoltura, un sistema che aveva bisogno di un punto di riferimento fisso, definito da uno dei solstizi, da cui iniziare il conto dei giorni dell’anno». Si può quindi presumere – continua – che ogni comunità preistorica in Sicilia avesse un suo proprio “calendario”. Da queste premesse prende avvio lo studio degli autori nel campo totalmente inesplorato dell’archeoastronomia siciliana, che li porterà a visitare significativi luoghi- simbolo per l’analisi dei manufatti e la raccolta delle testimonianze, in un cammino di ricerca preciso e appassionante che riserverà molte sorprese. In queste pagine, come suggerisce l’archeologo Jeremy Johns, prende corpo «l’attraente ipotesi in crescente aumento formulata dagli autori: e cioè che sembra esserci un numero veramente stupefacente di siti, sparsi per tutta l’isola, dove gli abitanti preistorici della Sicilia adattarono emergenze naturali del paesaggio per celebrare e annodare il legame fra il cielo e la terra su cui essi vivevano».
Ninuzza
Camille Guillon-Verne
Libro
editore: Kalós
anno edizione: 2019
pagine: 304
Nina è una giovane ragazza palermitana, appartenente a una famiglia povera e numerosa, costretta a subire le difficoltà della guerra nella Sicilia degli anni Quaranta. Sono gli anni in cui la protagonista conoscerà l'amore, e insieme a questo affronterà scelte difficili, come l'abbandono della casa paterna e della terra natia per un mondo lontano e sconosciuto, con l'unico desiderio di riscattare la vita dei suoi cari e garantire un futuro ai propri figli. A queste pagine fa da sfondo una cultura votata alla dimensione familiare, caratterizzata da valori, credenze e talvolta superstizioni, che accompagnerà i protagonisti anche durante la difficile prova vissuta lontano da casa. Ninuzza è una figura femminile capace di muoversi con determinazione e forza all'interno di un mondo patriarcale e maschilista, che riuscirà a vincere anche i pregiudizi più radicati conquistando, con silente discrezione, l'indipendenza e il rispetto per sé e la propria famiglia. La sua storia racconta le speranze e le paure legate al viaggio, quello di svolta, di uomini e donne che, nonostante tutto, non si arrendono.
Le catacombe dei Cappuccini. Guida storico-scientifica
Dario Piombino Mascali
Libro
editore: Kalós
anno edizione: 2019
pagine: 112
Come sono nate le catacombe dei Cappuccini di Palermo? Quali misteri custodiscono? Quali racconti contiene questo forziere unico al mondo, vero e proprio libro di una storia che si sviluppa lungo svariati secoli, ricchissimo di informazioni scientifiche, culturali, sociali? Che cosa è possibile fare per salvare un sito così importante dall’usura del tempo? In questa guida, Dario Piombino Mascali accompagna il lettore in un percorso affascinante, in cui nessun aspetto è trascurato. Con la precisione di un testo scientifico e la felicità di una scrittura ariosa e mai statica, l’autore ci conduce per i corridoi di una dimora eterna che ancora oggi ospita famiglie illustri (tra queste Del Bosco, Filangeri, Gravina, Moncada e Ventimiglia) ma anche artisti, patrioti, borghesi, nel senso più ampio del termine. Per la prima volta da quel lontano 1599, anno della loro fondazione, le catacombe si svelano sotto moltissimi aspetti: dalla storia del luogo alla sua formazione, dai provvedimenti igienici alle credenze e alle pratiche funerarie, fino ad arrivare alle testimonianze di donne e uomini di arte e di lettere che non seppero resistere al fascino della città sotterranea. Un percorso che catturerà anche il lettore, in cui il maggiore paleopatologo siciliano suggella il legame, apparentemente inconciliabile, tra scienza e letteratura. Presentazione di Sebastiano Tusa e prefazione di Mariarita Sgarlata.
Itinerario arabo-normanno. Il patrimonio dell'UNESCO a Palermo, Monreale e Cefalù-The arab-norman itinerary. The unesco heritage in Palermo, Monreale e Cefalù
Maria Antonietta Spadaro, Sergio Troisi
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2018
pagine: 128
Capitale Italiana della Cultura 2018, Palermo, insieme a Monreale e Cefalù, ha visto riconosciuti come “Patrimonio dell’UNESCO” i suoi monumenti arabo-normanni presentandosi all’Europa e al mondo come città d’arte e di storia. Un patrimonio che nasce da lontano, dai secoli passati, da popoli che hanno portato la loro civiltà e i loro valori, integrandosi in una terra che li ha accolti esaltando la loro cultura e la bellezza delle loro costruzioni. L’itinerario qui proposto conduce il lettore alla scoperta dei monumenti già annoverati nel percorso UNESCO e degli altri edifici dell’epoca che, per l’intreccio delle culture artistiche, sono ugualmente mirabili esemplari dell’età arabo-normanna.
La Meschita. Il quartiere ebraico di Palermo
Francesco D'Agostino
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2018
pagine: 104
Non è dato sapere quando gli ebrei giunsero a Palermo, la prima notizia certa della loro presenza risale al 598 d.C. Intorno all’anno Mille, poco fuori le mura meridionali e sulle rive del non più visibile torrente Kemonia, gli ebrei palermitani edificarono il loro sobborgo, l’harat al-Yahud (quartiere dei giudei), e vi abitarono sino all’espulsione del 1492. La Giudecca, a cui si accedeva attraverso la Porta di Ferro (Bab al-hadid), era suddivisa in due contrade: la Meschita e la Guzzetta, un dedalo di vicoli, piazzette, orti e giardini. La realizzazione della via Maqueda prima e della via Roma poi ne causò lo sventramento, sconvolgendo l’assetto viario originario. La Guzzetta fu quasi completamente cancellata, della Meschita rimangono invece poche e rare tracce. Nel percorrere le strade così come si presentano oggi, con un po’ d’immaginazione il visitatore attento, seguendo l’itinerario qui proposto, può scoprire il fascino che questi luoghi conservano e tornare a respirare antiche atmosfere. Fotografie di Sandro Riotta.
Costanza D'Altavilla. L'ultima regina normanna
Francesca Giurleo
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2018
pagine: 72
La figura di Costanza d’Altavilla si impone nel testo in tutta la sua forza di sovrana, di donna e di madre. Data in sposa a Enrico VI per un gioco politico fatto di alleanze, si mantenne estranea all’ambizione del marito dominatore, usando tutta la sua diplomazia per difendere la sua terra e la sua gente. Il suo obiettivo si poté realizzare solo dopo la morte del marito stesso quando, dopo aver allontanato da sé i funzionari tedeschi rudi e sanguinari, riportò il figlioletto, il futuro Federico II, in terra di Sicilia, nella corte di Palermo, e cominciò a preparare per lui un regno unito e saldo. Con la sua amministrazione Palermo riprese l’antica politica interculturale e iniziò ad affermarsi come capitale della cultura e culla della nascente lingua italiana.
Giacomo Serpotta. gli oratori di Palermo. Guida storico-artistica
Pierfrancesco Palazzotto
Libro
editore: Kalós
anno edizione: 2016
Grazie a Giacomo Serpotta, l'oratorio palermitano diventa protagonista nella grande storia dell'arte europea. Gli stucchi di questo artista soave ed elegante - gioiosi putti, ornati fantasiosi, eleganti allegorie e rilievi prospettici - sembrano arrampicarsi sulle pareti sopra, sotto e tra le finestre, e sono profusi in quella d'ingresso, creando per chi guarda uno spettacolo drammatico e intimo, vicino e lontano, reale e fantastico, come fosse un sogno. Pierfrancesco Palazzotto, in questo volume, racconta la storia delle compagnie palermitane, chiarisce le differenze fra le categorie delle associazioni religiose dei laici del tempo (confraternite, compagnie e congregazioni) e spiega la precisa tipologia architettonica dell'oratorio in sé. Inoltre l'opera è arricchita da preziosi tasselli alla nostra conoscenza degli artefici che, per oltre due secoli, hanno lavorato agli interni di queste magnifiche aule.
Ballarò, Capo e Vucciria. Colori, odori e voci dei mercati storici di Palermo
Giuseppe Alba
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2016
pagine: 132
In un momento in cui i mercati storici sono in crisi, questo racconto per parole e immagini diventa una testimonianza di quello che per decenni hanno rappresentato nelle abitudini e nella tradizione dei palermitani. Il risultato di queste istantanee è una progressiva perdita di identità dei mercati, i colori vivaci della frutta e della verdura della provincia di Palermo sbiadiscono, gli odori di spezie, carne e pesce svaniscono, le voci e le famose abbanniate si fanno più silenziose e si dissolvono nei ricordi di un'intera città. Ballarò, Capo e Vucciria rappresentano un itinerario antropologico imprescindibile per la storia e la memoria di Palermo.