Libri di S. Zatti
Guglielmo Chiolini 1900-1991. Paesaggi fotografici
Libro: Libro in brossura
editore: Alinari 24 Ore
anno edizione: 2011
pagine: 96
La pubblicazione che si presenta è frutto di due direzioni di ricerca e approfondimento culturale: l'una indirizzata al tema della fotografia, l'altra al tema del paesaggio, entrambi soggetti riconosciuti a tutti gli effetti quali beni culturali e, in quanto tali, interessati dalle azioni di tutela, conoscenza e valorizzazione. Il materiale fotografico oggi selezionato per il volume è una piccola parte dell'ingente patrimonio del fondo fotografico di Guglielmo Chiolini, dichiarato nel 1996 bene di grande interesse storico e artistico, acquisito dal Comune di Pavia nel 2009 e ora entrato nell'archivio della Fototeca storica dei Musei Civici del Castello Visconteo. La volontà è quella di conservare alla memoria testimonianze a tutto tondo della vita e della società pavese di larga parte del secolo scorso (monumenti, personaggi, trasformazioni urbane, eventi, tradizioni popolari, economia) e che risulta tanto più significativa, poiché le testimonianze fotografiche non valgono soltanto in quanto documento storico, ma quale vera espressione d'arte. Guglielmo Chiolini, infatti, fu sensibile e romantico interprete del paesaggio pavese, specie quello del Ticino. Un paesaggio di acque e di terre che contraddistingue il territorio e che costituisce una risorsa che dall'ambiente e dalla natura giunge alla storia, all'arte, alle tradizioni e alle eccellenze culturali.
La donna, il paesaggio e l'impressione. Dipinti dei Musei Civici di Pavia tra Ottocento e Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2009
pagine: 144
Attraverso una novantina di dipinti delle collezioni dei Musei Civici di Pavia, il volume fornisce una panoramica delle personalità e degli sviluppi della cultura figurativa italiana tra il XIX e il XX secolo da Inganni a Faruffini, da Zandomeneghi a Ranzoni, da Fornara a Pelizza da Volpedo. Curato da Susanna Zatti e Giovanna Petrenga, dal paesaggio all'impressione consente da un lato di tracciare un percorso della pittura lombarda del tempo (e nello specifico di una scuola dalla forte identità come quella pavese) dall'altro, grazie agli indiscussi capolavori e alla variegata composizione della collezione Morone, ripercorre il clima culturale e la cifra poetica sviluppatasi in Italia in quegli anni, rivelandone l'assoluta qualità e seguendo il trapasso dal paesaggio all'impressione. Temi conduttori sono il paesaggio e la donna: due soggetti in grado di offrire, come pochi altri, chiavi di lettura e lenti d'ingrandimento attraverso cui indagare le tante novità di quella stagione artistica.
Per Rossana Bossaglia
Libro: Copertina morbida
editore: Cardano Libreria Ed.
anno edizione: 2005
pagine: 44
La rappresentazione dell'altro nei testi del Rinascimento
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 1998
pagine: 248
La collezione Malaspina
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2011
pagine: 336
Ospitata nel Castello Visconteo di Pavia, la Pinacoteca Malaspina è intitolata a Luigi Malaspina marchese di Sannazzaro (1754-1835), nobile collezionista pavese, cui si deve la fondazione del primo museo di Pavia. La Pinacoteca comprende importanti dipinti di grandi maestri tra i quali spiccano il Ritratto d'uomo di Antonello da Messina, il Cristo portacroce e monaci certosini di Bergognone, la Pala Bottigella di Vincenzo Foppa, la Maddalena di Giampietrino, i bellissimi affreschi strappati di Bernardino Luini, la Sacra Famiglia con san Giovannino e santa Elisabetta di Correggio e la Madonna col Bambino, sant'Elisabetta e san Giovannino di Luca Cambiaso. Il catalogo della Pinacoteca Malaspina è il risultato di un lungo lavoro di ricerca sulle fonti, di verifica sulla bibliografia, di rinnovato sguardo critico sulle opere antiche - quelle dal XIV alla fine del XVI secolo - che sono esposte nelle splendide sale affrescate al primo piano del Castello: gli studiosi che hanno elaborato le schede ci offrono ora nuove chiavi di lettura e di interpretazione anche iconografica dei soggetti dipinti, ci specificano le tecniche utilizzate, ci dicono delle vicende attraverso le quali i quadri sono giunti fino a noi e dei restauri effettuati. Le opere pubblicate a colori sono quelle esposte nella Pinacoteca Malaspina dei Musei Civici. Le schede di catalogo considerano, inoltre, dipinti del medesimo ambito cronologico (tra il XIV e il XVI secolo) temporaneamente conservati nei depositi del museo.