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Libri di Sabrina Placidi

Elogio delle erbacce

Richard Mabey

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2017

pagine: 352

Flagello biblico, responsabili di avvelenamenti di massa o simbolo di rinascita postbellica: fin dagli albori l'umanità ha rinunciato a dare una definizione scientifica di "erbaccia", cambiando etichetta a seconda delle mode e della cultura dell'epoca. Prendendo avvio proprio da questo dato di fatto, l'autorevole botanico inglese Richard Mabey scrive la prima storia culturale di queste creature che vivono ai margini della società vegetale, così importanti per il sistema immunitario del pianeta, preziose per le loro proprietà curative, belle per le forme e i colori, eppure così strenuamente combattute dall'uomo che le ha sempre considerate pericolosi invasori dei suoi spazi. È proprio questa visione frutto di luoghi comuni che Mabey intende ribaltare: attraverso pagine colte e raffinate, ricche di informazioni erudite e reminiscenze personali e artistico-letterarie, l'autore compie una riflessione che trascende i confini della botanica e approda alla filosofia, mettendo in luce l'affinità esistenziale tra noi e le erbacce, quel comune spirito di adattamento e quell'istinto di sopravvivenza che dovrebbero indurci a riconoscere in loro delle compagne di vita da amare, dal destino saldamente intrecciato al nostro.
20,00 19,00

Gli uomini mi spiegano le cose. Riflessioni sulla sopraffazione maschile

Rebecca Solnit

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2017

pagine: 176

Ci sono molti modi per sentirsi superiori, più forti, più bravi, più sapienti e potenti. La sopraffazione non passa solo per la violenza fisica, l'umiliazione, la dipendenza economica, ma anche da meccanismi più semplici, da comportamenti più sottili e socialmente accettati da tutti. La violenza sulle donne comincia anche da una conversazione dove le donne vengono messe a tacere. Cosa non funziona in queste conversazioni? Gli uomini pensano erroneamente di sapere cose che le donne non sanno e, senza farsi domande, iniziano a spiegarle. In questa selezione dei suoi scritti femministi più noti, Rebecca Solnit spiega perché ciò accade e ne sottolinea il lato grottesco. Con la sua prosa mette a nudo alcuni degli aspetti più imbarazzanti, crudi e folli della società maschilista, invitando a riflettere tutti coloro che ne hanno il coraggio.
14,50 13,78

Sulle mappe. Il mondo come lo disegniamo

Simon Garfield

Libro: Libro in brossura

editore: TEA

anno edizione: 2018

pagine: 496

Le mappe, è indiscutibile, non sono solo indispensabili ma hanno gran fascino. Ci permettono di orientarci, e questo non è poco, ma ci restituiscono anche una visione del mondo, la visione di chi le ha ideate. Per capire fino in fondo la loro utilità, bisogna fare lo sforzo di immaginarsi cosa doveva essere viaggiare quando non esistevano: ogni passo era fatto verso l'ignoto. E i luoghi raggiunti non avevano un nome. Questo libro, corredato di un ricco apparato iconografico, ricostruisce la storia delle mappe: quando sono nate e perché, come si sono evolute, come sono state disegnate. Dai Greci fino a Google Maps passando per il navigatore satellitare, un libro pieno di storie che vi lasceranno incantati: esploratori, disegnatori, viaggiatori, cartografi, monaci, mercanti, inventori e filosofi che hanno creato una rappresentazione del mondo perché noi potessimo amarlo e conoscerlo, per poi desiderare di percorrerlo. O anche solo immaginarlo dalla poltrona del nostro salotto. «Molto si potrebbe dire di quanto è bello perdersi. Cosa più difficile da farsi, oggigiorno, ma è uno svantaggio sopportabile. Possiamo sempre spegnere i nostri cellulari, rassicurati dal pensiero che le mappe saranno ancora lì in caso di bisogno. Siamo creature curiose, e il valore di guida e di ispirazione che tanto tempo fa riconoscevamo alle mappe è ancora vivo nell'era di Googleplex. Perché quando guardiamo una mappa (di qualsiasi genere, in qualsiasi formato, di qualunque epoca), vi troviamo soprattutto noi stessi e la nostra storia.» Prefazione di Dava Sobel.
13,00 12,35

A tua insaputa. La mente inconscia che guida le nostre azioni

John Bargh

Libro: Libro rilegato

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2018

pagine: 432

John Bargh è probabilmente il principale esperto mondiale della mente inconscia. In questo libro mette per la prima volta in pagina il risultato delle sue ricerche più che trentennali, regalandoci una nuova e rivoluzionaria comprensione dei meccanismi mentali nascosti che governano segretamente ogni aspetto del nostro comportamento. Ricco di aneddoti e di racconti esilaranti, “A tua insaputa“ trasmette un entusiasmo contagioso. Vi sono descritte le grandi scoperte compiute nei laboratori della New York University e di Yale, dove Bargh e i suoi colleghi hanno cercato di comprendere in che modo l’inconscio – a nostra insaputa – guida i nostri fini e i nostri comportamenti nei contesti più diversi, dalle relazioni sociali alla genitorialità, dagli affari economici ai gusti personali. Noi ci illudiamo di essere pienamente al comando delle nostre vite, ma scopriamo che il più delle volte non è così e questo libro ve lo dimostrerà in modo chiaro e ineludibile. Dai moltissimi e ingegnosi esperimenti che gli psicologi sociali hanno compiuto negli ultimi anni risulta evidente che l’inconscio ci guida di nascosto nei campi più disparati: ci indica chi amare, come votare, cosa comprare e persino in quale città vivere, oltre a molto altro. Dal momento che siamo inconsapevoli dei meccanismi che lo governano, l’inconscio fornisce anche spunti narrativi irresistibili e sorprendenti, che Bargh sfrutta in queste pagine con grande gusto. Ma non si tratta di arrendersi alle manovre di un oscuro «burattinaio» della mente. Essere consapevoli dei meccanismi del pensiero inconscio ci consente infatti anche di operare dei trucchi e di attuare delle strategie efficaci, in grado di migliorarci la vita, per cui la lettura di questo libro potrebbe letteralmente cambiare la vostra esistenza. C’è un intero mondo sotto la superficie della nostra consapevolezza. Le scoperte più recenti indicano che proprio lì si trova la chiave per conoscere se stessi e per inventare nuovi modi di pensare, sentire e comportarsi. Vale certo la pena addentrarsi nei meandri della mente per esplorare parti di noi che non sapevamo neppure di avere.
28,00 26,60

Manifesto per gli animali

Melanie Joy

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2018

pagine: 62

Quando non è necessario, mangiare gli animali è una scelta. Ma non ce ne rendiamo conto. Viviamo dentro una cultura carnivora talmente diffusa che non la riconosciamo: è come se fossimo immersi a tal punto nell'oceano carnista da non renderci conto di essere sott'acqua. La maggior parte di noi non si è mai chiesta perché si cibi di certi animali e di altri no. Si può vivere una vita intera senza mai domandarsi perché la carne di un vitello ci sembri squisita e quella di un cane ci disgusti, o perché siamo affezionati al nostro gatto ma non proviamo niente per il maiale o il pollo che sono diventati la nostra cena. E la maggior parte di noi sa, in qualche modo, che in realtà non c'è poi tanta differenza tra il cane e il vitello, tra il gatto e il maiale. Ma allora cos'è che spalanca i nostri cuori verso gli uni e li chiude nei confronti degli altri? Postfazione di Leonardo Caffo.
7,00 6,65

Cosa rende felice il tuo cervello (e perché devi fare il contrario)

David DiSalvo

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2019

pagine: 336

Fondato su ricerche d'avanguardia, questo libro si propone come un manuale di science-help, che è cosa ben diversa dal self-help. Negli ultimi anni gli studi cognitivi, le ricerche di psicologia sperimentale e le neuroscienze hanno accumulato una grande quantità di dati sul cervello umano, svelando meccanismi che ci erano completamente oscuri e ridisegnando le nostre conoscenze in questo campo. Così, a mano a mano che ci si addentra nei meandri del nostro cervello e dei suoi comportamenti, avviene che le bizzarre ricette dei guru del benessere psichico o dei sedicenti maestri del successo personale ci appaiano sempre meno plausibili. Con l'avanzare degli studi siamo in effetti sempre più in grado di fornire un altro tipo di "ricette", empiricamente fondate, che ci aiutano a tenere sotto controllo certe evidenti deviazioni di quel prodigioso organo del pensiero che non ha cessato di evolversi da milioni di anni. Per tutto questo, e altro ancora, siamo ora in grado di capire perché spesso ci comportiamo in modo avventato, per non dire apertamente autolesionista, senza un motivo apparente. Il cervello agisce secondo schemi adattativi complessi ma prevedibili, e in molte occasioni specie nella vita dell'uomo moderno - con pessimi risultati. Per dirla con David DiSalvo: "Il nostro cervello è una macchina per prevedere e rilevare schemi ricorrenti, che ama la stabilità, la chiarezza e la coerenza: tutto meraviglioso, tranne quando non lo è".
15,00 14,25

Il libro dei secoli. Mille anni di storia e innovazioni

Ian Mortimer

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 496

La storia dell'umanità è costellata di avvenimenti in continuo mutamento e di punti di svolta epocali: i viaggi di Colombo, le novantacinque tesi di Lutero, l'invenzione della stampa, la Rivoluzione francese o lo scoppio della bomba atomica non sono che pochi esempi degli eventi che hanno marcato una discontinuità evidente rispetto al passato. Ma se dovessimo dire quale fra questi, - o quale secolo negli ultimi mille anni di storia -, sia stato più significativo degli altri, non avremmo modo di dare una risposta univoca e chiara. Come si misura, e cosa significa in definitiva il cambiamento nella storia? lan Mortimer si è dedicato alla risoluzione di queste domande, intrecciando mille storie con arguzia, competenza e grande smalto narrativo. Davvero Internet ci ha cambiato la vita più della penicillina? Il Rinascimento è stato più importante dell'invenzione dei bottoni? La peste nera ha causato più o meno vittime delle armi da fuoco? La capacità di rendere viva e palpabile la storia è la caratteristica di quest'opera, sia nel quadro immenso della "grande storia" - quella dei grandi imperi e dei grandi re - sia nel microcosmo della tranquilla "storia locale", dove le novità arrivano, magari in ritardo, ma arrivano e modificano la quotidianità di ogni singolo individuo.
14,00 13,30

Creatività. Il crimine perfetto

Creatività. Il crimine perfetto

Philippe Petit

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2016

pagine: 223

Il 7 agosto 1974 Philippe Petit realizza un'opera d'arte unica nella storia: camminare su un cavo teso tra le due Torri gemelle del World Trade Center di New York, sospeso a oltre quattrocento metri di altezza, lasciando a bocca aperta il pubblico che, naso all'insù, ebbe la fortuna di assistere al suo magnifico spettacolo. Questa impresa, condotta nella piena illegalità, fu il frutto di una preparazione di anni, in cui Petit, deciso a mettere a segno il gran "colpo", lavorò ogni giorno per lanciare la sua sfida all'Impossibile. Quarant'anni dopo, con alle spalle numerose performance artistiche d'eccezione, e davanti a sé chissà quali altri strabilianti progetti, Philippe Petit affida a questo libro le sue riflessioni sul processo creativo che precede ogni sua opera. Indomito e anticonvenzionale, Petit ha fatto suo lo slogan "La creatività è illegale", convinto che colui che crea debba essere un fuorilegge, "non nel senso criminale, ma come un poeta che esercita la ribellione intellettuale". La sua arte, le sue grandi imprese, quindi, sono il "crimine perfetto", realizzabile solo attraverso una disciplina e un allenamento tra i più ferrei. Tra queste pagine Petit chiama il lettore a essere suo complice: gli svela i suoi trucchi, gli dà consigli e, ciò che più conta, lo incita a esplorare il proprio personale campo di "delinquenza" intellettuale o artistica, perché ognuno di noi ne ha uno, basta solo capire qual è!
14,90

Pentirsi di essere madri. Storie di donne che tornerebbero indietro. Sociologia di un tabù

Pentirsi di essere madri. Storie di donne che tornerebbero indietro. Sociologia di un tabù

Orna Donath

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2017

pagine: 208

«Ti pentirai di non avere avuto figli! Ricorda, te ne pentirai!». Questa profezia di sventura accompagna le donne che hanno deciso di non diventare madri. Benché la tecnica moderna permetta da tempo alle donne di scegliere più che mai liberamente se avere figli o meno, l'effettiva scelta di non averli determina ancora una forte stigmatizzazione sociale e una severa colpevolizzazione: «Te ne pentirai!». Tanto che non è neppure pensabile che si dia il contrario, ovvero che una madre si penta di aver avuto dei figli. La sacralizzazione della maternità, anche nelle società avanzate come le nostre, non ammette neppure questa possibilità; manca persino il linguaggio per esprimere questo pentimento, che a molti pare un'aberrazione, una cosa impossibile o, addirittura, immorale. Orna Donath, la giovane sociologa israeliana autrice di questo libro, lei stessa non-madre, ha deciso di infrangere questo tabù e dare voce a un sentimento che è più diffuso di quanto si pensi. Con un'indagine sociologica basata sulle interviste di ventitré donne, descrive l'universo del pentimento materno, che non va confuso in nessun modo con l'amore per i propri figli. Proprio il contrario; in tutte le interviste il pentimento e l'amore materno sono due sentimenti fortemente distinti. Il fatto è che la società si attende a tal punto che le donne diventino madri che molte si lasciano condurre verso questo esito senza soffermarsi a pensare veramente cosa desiderano per se stesse. Questo libro è dunque sociologia come non se ne leggeva da tempo: la capacità di far affiorare un sentire sociale che era davanti a tutti ma che nessuno, prima, vedeva.
23,00

Breve storia di chiunque sia mai vissuto. Il racconto dei nostri geni

Breve storia di chiunque sia mai vissuto. Il racconto dei nostri geni

Adam Rutherford

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2017

pagine: 342

Questo libro parla di te, proprio di te in prima persona. Di te e di tutti i cento e più miliardi di esseri umani che sono nati dall'inizio dei tempi. Il DNA – il nostro codice genetico, quella lunghissima stringa di A, T, G e C variamente alternate che portiamo nel nucleo di ogni nostra cellula – viene qui letto da Adam Rutherford come un libro di storia. Oggi si può fare. A saperlo leggere, infatti, il DNA racconta molte cose: nascite, morti, malattie, guerre, carestie, migrazioni e tanto, tanto sesso. Per anni abbiamo letto il DNA solo come un manuale di istruzioni, il codice sorgente della vita. Lo abbiamo studiato, lo abbiamo modificato, abbiamo sperimentato con le sue sequenze e continuiamo a farlo. Ma dal 2001, da quando cioè è stato per la prima volta pubblicato il risultato del Progetto Genoma Umano, ci siamo trovati tra le mani uno strumento fenomenale, che ci ha permesso di fare una cosa inaspettata e nuova: studiare la nostra storia. Poco tempo dopo, grazie agli avanzamenti tecnici della genetica degli ultimi anni, siamo persino stati in grado di studiare il DNA antico, quello rimasto intrappolato in quantità infinitesime nei resti di esseri umani morti da secoli o millenni, e in qualche caso persino decine di migliaia di anni. E abbiamo potuto confrontarlo col nostro e vedere da quello che era rimasto impresso nelle sequenze genetiche tutto ciò che è accaduto all'umanità nel frattempo. Dimenticate l'algoritmo della vita, il DNA che «determina» la nostra natura o l'evoluzione lineare e inesorabile dalla scimmia verso l'uomo (per non dire della supposta divisione della nostra specie in «razze»). Dimenticate tutto, perché ora sappiamo che il DNA è una cosa molto più complessa, affascinante e molto, ma molto più fluida e mutevole di quanto si sospettasse. Adam Rutherford ci racconta in maniera brillante una bella storia – la nostra storia – correggendo errori ancora troppo diffusi, e per la strada ci narra di Riccardo III d'Inghilterra e delle sue ossa, dell'origine dei capelli rossi, della «love story» coi neandertaliani e delle immense migrazioni compiute dai nostri avi, miglio dopo miglio, dall'Africa a ovunque nel mondo, fino a casa nostra.
26,00

Yoga e teoria polivagale. Pratiche terapeutiche per il benessere emotivo

Arielle Schwartz

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2025

pagine: 288

Il volume si concentra sull’intersezione fra teoria polivagale, yoga e psicoterapia, intrecciando la tradizione di saggezza dello yoga con le neuroscienze, la teoria dell’attaccamento, la psicologia somatica e la traumatologia. L’applicazione della teoria polivagale consente ai professionisti di sostenere la crescita del paziente migliorando il funzionamento del sistema nervoso autonomo, mentre lo yoga terapeutico permette di prestare attenzione alle interrelazioni tra mente, emozioni, fisiologia e comportamento. Attraverso esercizi di respirazione consapevole e pratiche di meditazione che consentono di riconfigurare il sistema nervoso, è possibile aiutare i pazienti e se stessi a coltivare un senso di benessere nei momenti di sicurezza, a migliorare la capacità di affrontare le sfide con risolutezza e a recuperare la possibilità di riprendersi dallo stress in modo rapido ed efficace.
24,00 22,80

Come cambiare la propria vita (sfruttando il potere segreto del cervello)

David DiSalvo

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2017

pagine: 281

Dopo aver conquistato un largo pubblico con lo stile e la grande capacità comunicativa del suo "Cosa rende felice il tuo cervello (e perché devi fare il contrario)", David DiSalvo ci propone in questo nuovo lavoro un'analisi attenta di come funziona il pensiero e ci fornisce trenta ricette pratiche per vivere meglio. Anche questa volta, infatti, l'autore si basa sulla sua intuizione originale, il science-help, ovvero quell'insieme di nozioni solidamente acquisite dalla ricerca scientifica, sulla base delle quali è effettivamente possibile migliorare se stessi. Non è più tempo di ricette di self-help prive di fondamento, ammonisce DiSalvo, né di guru dal curriculum equivoco: le neuroscienze sono in grado al giorno d'oggi di spiegare davvero come funziona il cervello, e sulla base di quelle conoscenze possiamo agire per migliorarci e, in definitiva, per vivere meglio. Usando esempi tratti dalla vita di ogni giorno, in ogni ambito possibile, dalle relazioni sociali alla carriera, dalla salute fisica allo sviluppo personale, DiSalvo dimostra come l'enorme capacità adattativa del cervello sia il fattore cruciale sul quale si può fare leva; un potente strumento che possiamo tenere sotto controllo per dare una svolta alle nostre vite. Ormai sappiamo che la mente agisce attraverso continui cicli di feedback, generati da un cervello che si è evoluto nel corso di milioni e milioni di anni.
13,00 12,35

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