Libri di Sara Bonini Baraldi
Di musei e di autonomia. Una fotografia in bianco e nero
Sara Bonini Baraldi
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2024
pagine: 468
Che cos’hanno in comune la Reggia di Caserta, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e quello di Taranto? E con i Parchi Archeologici di Segesta e di Selinunte? A partire da un’approfondita ricerca svolta per l’OCSE nel 2015, questo libro racconta la loro storia nel delicato passaggio verso l’autonomia. Una storia che racconta di importanti sfide e cambiamenti – tra cui imponenti ristrutturazioni e nuovi direttori – ma anche di concessioni scadute e in proroga, servizi scadenti, ambiguità sulle collezioni e dirigenti ad interim. Una storia fatta di dettagli che lega indissolubilmente le condizioni di gestione e i processi organizzativi con la capacità di valorizzare il patrimonio e di dialogare con il territorio. Una storia che come un puzzle ci riporta immancabilmente ad una più ampia fotografia del nostro Paese. Una fotografia in bianco e nero che, come una vecchia immagine di famiglia, ci racconta chi siamo, da dove veniamo, e come (non) cambiamo.
Spunti per una rivoluzione. Nuove voci dal mondo della cultura
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 256
Il settore culturale nel nostro paese è in crisi da tempo. Scarsità delle risorse, incapacità gestionali, clientelismi, assenza dei privati, mancanza di qualità e d'innovazione sono solo alcuni dei temi in discussione da ben prima che la recente congiuntura economica incrinasse ulteriormente lo stato delle cose. Il volume affronta tali problematiche da un punto di vista radicalmente nuovo: quello dei giovani professionisti della cultura. Artisti, studiosi ed organizzatori culturali tra i venticinque e i quarant'anni spesso lasciati ai margini del dibattito ufficiale - quello che nasce nei luoghi istituzionali e fa eco sui giornali - ma che costituiscono il cuore pulsante della cultura di oggi e di domani. Visioni, percorsi e proposte innovative su cui riflettere per ripensare il modo di fare cultura nel nostro paese. Un insieme di scritti sinceri ed audaci da cui emerge tutto il "non detto" e molto di più. Hanno collaborato: Cristina Alaimo, Davide Baruzzi, Luca Bidogia, Silvia Bottiroli, Roberto Carta, Paolo Cascio, Marco Cavalcoli, Massimo Conti, Valentino Corvino, Maria D'Ambrosio, Linda Di Pietro, Elena Di Stefano, Silvia Ferri de Lazara, Giovanni Filocamo, Chiara Galloni, Gianluca Gozzi, Cristiano Piccinelli, Rodolfo Sacchettini, Ambra Senatore, Livia Senic-Matuglia, Cristina Ventrucci.
Management, beni culturali e pubblica amministrazione
Sara Bonini Baraldi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 232
I beni culturali, in Italia, sono ancora ad appannaggio (quasi) esclusivo della pubblica amministrazione. Le sorti del patrimonio culturale italiano non possono dunque essere disgiunte, né a livello normativo né a livello operativo né a livello d'analisi, da quelle del sistema pubblico nel suo complesso, e dal potente fenomeno di "managerializzazione" che lo ha recentemente investito (fenomeno, questo, di portata internazionale). Partendo da queste considerazioni, il volume ripercorre i principali interventi di riforma che hanno caratterizzato il settore dei beni culturali in Italia, analizzando in ottica da studioso di management il complesso funzionamento delle soprintendenze ed alcuni recenti fenomeni di cambiamento che le hanno riguardate, tra cui segnatamente la costituzione di poli museali dotati di autonomia ed l'introduzione di un sistema di controllo di gestione. Ciò che emerge dalla ricerca sul campo, affiancata da una solida analisi teorica, è un quadro altamente contraddittorio in cui il linguaggio giuridico, manageriale e curatoriale dialogano con estrema difficoltà compromettendo seriamente la capacità delle amministrazioni di tutelare e gestire efficacemente il patrimonio culturale del paese. Ben più promettenti invece le soluzioni trovate nel contesto francese, a cui il volume dedica uno specifico capitolo.