Libri di Sebastiano Marco Cicciò
La più bella isola mai baciata dallo zefiro. I viaggiatori americani dell'Ottocento in Sicilia: con un'antologia dei loro scritti
Sebastiano Marco Cicciò
Libro
editore: Corab
anno edizione: 2024
pagine: 290
La Calabria e il Mediterraneo nel Seicento. Economia, società, istituzioni, cultura
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 326
Il Convegno si è posto l’obiettivo di considerare, e in qualche caso di ripensare, il ruolo della Calabria nel Seicento nel contesto più ampio delle vicende storiche del Regno di Napoli e nell’ambito, ancora più allargato, di quelle del bacino del Mediterraneo al centro del quale la regione si trova collocata. Da tempo si è messa in discussione la rigidità con la quale fino ad alcuni decenni or sono il Seicento era stato considerato in numerosi ambiti della ricerca storica. Lo si è fatto sul piano istituzionale, con la messa in discussione di concetti quali quello di rifeudalizzazione e la rivalutazione del ruolo delle amministrazioni cittadine; analogo fenomeno è avvenuto da tempo in ambito economico, con il riesame, pure per gli Stati di area mediterranea, del concetto stesso di crisi generale del Seicento da parte della storiografia. Nuovi orizzonti si sono dischiusi anche in ambito sociale, con una profonda riconsiderazione dell’eziologia e della portata delle rivolte che hanno coinvolto anche il Regno di Napoli e la Calabria durante il Seicento. Il convegno, inoltre, ha approfondito gli aspetti religiosi che hanno caratterizzato il secolo coinvolgendo la storia civile e culturale della Calabria e del Regno di Napoli. L’indagine si è avvalsa, inoltre, dell’ausilio di altre discipline, il cui apporto ha consentito di integrare il quadro complessivo: l’archeologia dell’età moderna, la storia dell’arte e la letteratura, in particolare, negli ultimi anni hanno fornito dati innovativi di estremo interesse di cui la storiografia dovrà necessariamente tenere conto nel verificare, ed eventualmente aggiornare, lo stato delle conoscenze e del dibattito
Gli Stati Uniti e il Regno delle Due Sicilie nell'Ottocento. Relazioni commerciali, culturali e diplomatiche
Sebastiano Marco Cicciò
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 214
I rapporti tra gli Stati Uniti e il Regno delle Due Sicilie si inseriscono nell'ampia rete di relazioni commerciali e diplomatiche che la giovane repubblica iniziò a tessere, anche nel Mediterraneo, nei decenni successivi all'indipendenza. Nel corso del XIX secolo, i porti dell'Italia meridionale e della Sicilia conobbero un rapido incremento del movimento commerciale transoceanico ed ebbero un importante ruolo strategico nella vittoriosa guerra combattuta dagli Stati Uniti contro gli Stati barbareschi per la libertà dei mari. Diplomatici, intellettuali, viaggiatori e rifugiati, attraverso i loro resoconti, mantennero sempre viva l'attenzione della politica e dell'opinione pubblica dei due Paesi su quello che succedeva in entrambe le sponde dell'Atlantico.
I Peirce. Una famiglia di imprenditori tra Mediterraneo e Atlantico (1815-1925)
Sebastiano Marco Cicciò
Libro: Libro rilegato
editore: Corab
anno edizione: 2017
pagine: 96
Il porto di imbarco di Messina. L'ispettorato e i servizi di emigrazione (1904-1929)
Sebastiano Marco Cicciò
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 176
Nel 1904, Messina, per decreto, divenne porto di imbarco degli emigranti e sede di un ispettorato dell'emigrazione. Questo volume ricostruisce i 25 anni di vita dell'ispettorato di Messina e dei servizi di tutela e assistenza da esso coordinati, delineando insieme uno spaccato della società e dell'economia cittadine nella prima metà del Novecento. Nel corso della ricerca sono emersi gli aspetti indubbiamente positivi, ma anche i problemi e le difficoltà, peraltro comuni all'intera organizzazione nazionale, che impedirono la piena attuazione della legge del 1901. Le dimensioni di massa assunte dal traffico di emigrazione rivitalizzarono le attività portuali e consentirono agli scali italiani di inserirsi nel mercato internazionale dei trasporti marittimi. I funzionari e il personale dell'ispettorato e della Capitaneria di Messina, la classe politica, la stampa periodica, gli operatori commerciali e la borghesia mercantile e armatoriale fecero ognuno la propria parte per rendere effettivo e realmente efficace il decreto di nomina. La storia di Messina è indissolubilmente legata alle vicende che hanno caratterizzato, nel corso dei secoli, la storia del suo porto e la presenza dell'ispettorato fu uno di quei momenti di rilancio che, alternati a periodi di crisi, la città visse tra Otto e Novecento, fino alla "cesura" del terremoto del 1908 e alla lenta e sofferta ricostruzione.

