Libri di Serenella Galdiolo

In un connubio tra ironia e verità generalmente taciute, tra argomenti semplici e più strutturati, l'autrice tratta un tema noto come l'amore, ma lo fa in modo inedito e partendo dal punto di vista di una donna che ha superato i cinquant'anni. Il racconto di vicende reali ma romanzate è il pretesto per affrontare varie tematiche, tra le quali spicca il rapporto con il mondo dei social, in cui le persone si rifugiano sempre più spesso alla ricerca di un amore che possa rispondere ai propri bisogni.

"Lo sai da te che è un'utopia, che si celano dei gran volponi dietro a questi siti d'incontri... ma la speranza è l'ultima a morire e la curiosità fa la donna ladra che vuol rubare un pezzetto di felicità ad un mondo di solitudine e disinteresse". La comodità dell'online non ha paragoni per noleggiare un furgone all'Ikea o prenotare un volo Roma Parigi, ma per i sentimenti non ci sono alternative: la tastiera non è un abbraccio, il mouse non è una mano che accoglie la tua, la videochiamata sembra una telenovela malriuscita. Guardare gli altri attraverso lo schermo di un computer trafuga all'incontro emozioni e sincerità. Proviamo a convincerci del contrario, che questi sono i tempi che corrono, che bisogna stare al gioco, che "magari stavolta è quella buona", che in fondo è comodo starsene sul divano e selezionare le amicizie a colpi di click, ma niente sarà mai pari a un contatto vero, due sguardi che si incatenano, il brivido che sa regalarti un dito che ti sfiora.

Dopo la cocente delusione di un matrimonio finito, non è facile rimettersi in gioco, con due figli ancora adolescenti sulle spalle, i conti da pagare, un lavoro e una casa da mandare avanti. Per gli uomini spesso è più facile, tornano dalla mamma o cercano altrove "la propria libertà", godendosi solo il meglio di quanto l'amore filiale può offrire. Bene o male, però, le donne hanno una marcia in più e quel pizzico di ironia che le rende disposte a rituffarsi nella mischia a cuore (quasi) leggero; ma ahimè, le emozioni da sogno romantico che contraddistinguono il corteggiamento dei ventenni devono lasciare il posto a ben altri incontri: dall'uomo iperesigente a quello ancora attaccato alla sottana della mamma, da chi è restio ad aprire i cordoni del portafoglio, passando per chi è innamorato dei propri polpacci, neanche i vecchi amici rappresentano il porto sicuro in cui rifugiarsi... e alla fine non resta che ripiegare sul giardinaggio e consolarsi nel veder crescere e fiorire quella piantina di origano che, lei sola, non ti deluderà mai.