Libri di Sergio Vanni
L'uomo con la mano alzata
Sergio Vanni
Libro
editore: Eclissi
anno edizione: 2012
pagine: 232
Il commissario Eros Canti e la storica dell'arte Rosetta Bordin si trovano a indagare sulla morte di un gallerista, ucciso a tradimento con due colpi di arma da fuoco in una nebbiosa notte milanese. La vittima aveva appena acquistato a un'asta un disegnino di Carrà, un piccolo, delicato ritratto a matita di giovane donna, per una cifra equivalente a quattro, cinque volte il suo effettivo valore, strappandolo a uno sconosciuto concorrente che rilanciava al telefono. Il commissario Canti è costretto a muoversi nel mondo a lui estraneo di prestigiose gallerie d'arte, di abili mercanti, di rinomate case d'asta che spesso nascondono dietro la patinata eleganza un volto meno limpido e nobile. In questo accidentato percorso può contare però sulla sapiente guida della sua amica, che invece in quell'ambiente dimostra di sapersi muovere come un pesce nell'acqua. L'inchiesta fa riaffiorare un antico caso mai risolto, l'uccisione di una giovane donna, quella appunto ritratta nel disegno conteso, e sarà molto difficile capire se quei due delitti, così lontani nel tempo, hanno un punto di contatto o addirittura una comune matrice. Canti avrebbe bisogno di una lucidità e di una concentrazione assolute, mentre è distratto dal suo rapporto con Rosetta che si va chiarendo e complicando nello stesso tempo. Insomma, in questa indagine, e in questa storia, i sentimenti hanno la loro bella importanza. Alla fine si arriverà alla soluzione dell'.enigma...
L'arte è un pacco
Sergio Vanni
Libro: Copertina rigida
editore: Edizioni della Galleria L'Affiche
anno edizione: 2011
pagine: 128
Cinque secoli di capolavori, da Michelangelo a Cattelan, raccontati in centodieci parodie. Sergio Vanni mescola parole e immagini in un gioco ironico e dissacrante che coinvolge le opere più famose e popolari della storia dell'arte.
Un delitto educato
Sergio Vanni
Libro
editore: Eclissi
anno edizione: 2010
pagine: 216
Un pittore inglese di successo finisce i suoi giorni a Castiglioncello, su una terrazza davanti al mare, in una pozza di sangue, durante la festa per il suo sessantacinquesimo compleanno. Non un grido nella notte illuminata dalla luna, intorno al cadavere nessuna traccia, l'arma del delitto svanita nel nulla. Il Commissario Eros Canti, in vacanza nella sua Livorno, viene coinvolto da un amico e collega nell'indagine sullo strano caso. Canti si gode il ruolo di collaboratore esterno e intanto riassapora i ricordi dell'estate della maturità, quando con la mitica Vespa esplorava la costa da Livorno a Castiglioncello e nello stesso tempo affrontava il mondo complicato delle relazioni amorose.