Libri di Silvia Conforti
Anch'io potrò volare
Silvia Conforti
Libro: Libro in brossura
editore: GM.libri
anno edizione: 2025
pagine: 256
Un commovente romanzo che dipinge un intenso affresco dell’Italia del primo Novecento con una narrazione ricca di dettagli storici ed emotivi. Ispirato a fatti realmente accaduti, vede protagoniste Norma e Aurora, due sorelle rimaste orfane in tenera età. Trasferite da Milano a un piccolo paese minerario della Toscana – dal quale Ida, la loro madre, era fuggita in cerca di una vita migliore – le bambine, oltre al dolore della perdita, si trovano ad affrontare anche l’ostilità di una nonna severa e una vita di miseria e privazioni. La loro unica forza risiede nel legame indissolubile che le unisce e sotto i loro sguardi ingenui si esaltano i temi universali come la resilienza, il coraggio e la forza dell’amore fraterno. Attraverso due linee narrative parallele, distanti dieci anni l’una dall’altra, seguiamo i percorsi di vita di Ida e delle figlie, legate dal filo invisibile del destino che unisce le generazioni; le loro esistenze si intrecciano con gli eventi della Grande Guerra, l’epidemia della Spagnola e i primi albori del fascismo.
Veleni, amori, animali e altre calamità
Silvia Conforti
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2022
pagine: 248
Mirella e Giorgia, due anziane sorelle sempre in contrasto tra loro, abitano in un quartiere periferico avvolto da uno strato di nebbia denso e lattiginoso, in una palazzina unifamiliare intrappolata tra i colossi di cemento armato venuti su con la speculazione edilizia. Costrette a chiudere il loro negozio a causa della concorrenza sleale dei nuovi megastore, prima di rassegnarsi alla noia della pensione, decidono di aprire una lavanderia a gettone. Giorgia, la minore, è nata dopo la tragica e oscura morte del fratellino, di cui porta il nome declinato al femminile. Le sono stati imposti, fin da piccola, vestiti e giochi da maschietto che l'hanno sessualmente disorientata. La maggiore, Mirella, da bambina gelosa del fratellino Giorgio, porta ancora sulle spalle l'angoscia di aver provocato la sua morte. Vedova dopo molti anni di un uomo piuttosto incolore, si riavvicina a Giuseppe – uomo collerico, maschilista e, ormai, con qualche serio problema di testa – in un amore che procede come sulle montagne russe. Infine, l'episodio della fine del piccolo Giorgio si rivela il vero motore di tutta la storia. Perché, proprio a partire da quello, si scopre che le famiglie di Mirella e Giorgio, prima unitissime, si sono separate repentinamente e dolorosamente. E allora: quale segreto nasconde la separazione delle due famiglie? Cosa nasconde la fine di Giorgio? E, soprattutto, cosa c'entra il gatto della madre di Mirella con il fratellino morto e la madre di Giuseppe? Perché Garibaldi, il cane che Giuseppe regala a Mirella, diventa alla fine il vero mattatore di questa grottesca storia e mette in mano a Giorgia l'arma di un finale aperto?
Il figlio del terremoto
Silvia Conforti
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2018
pagine: 255
Salvatore nasce il 15 gennaio 1968 durante la più potente scossa del terremoto del Belice. Il momento drammatico della sua venuta al mondo lo rende orfano di madre e segna tutta la sua esistenza. La sua profonda sensibilità, la difficile realtà della Sicilia di quegli anni e una nonna bigotta, anaffettiva e ottusa lo fanno crescere fragile e strano agli occhi degli abitanti del piccolo paese in cui vive. Rosaria, a se stessa e ai paesani, giustifica i comportamenti fuori dagli schemi del nipote con le solite frasi: «colpa del terremoto fu se diventò così strano. Quando venne al mondo l'energia cattiva della terra gli entrò dentro e non lo lasciò più». Salvatore fin da piccolo percepisce vicino a sé la presenza della madre ed è morbosamente attratto dalle macerie delle case distrutte dal sisma; in quei luoghi, in una sorta di dolorosa alchimia, avverte le voci dei morti e ne vive i ricordi. La sua omosessualità lo rende vittima di soprusi di ogni genere, ma quando è messo a dura prova reagisce scatenando intorno a sé potenti energie. Tra fenomeni inspiegabili, passioni e personaggi squallidi, il ragazzo vive la sua adolescenza inquieta finalmente cosciente dei suoi poteri, non abbastanza energici però da salvarlo dalla travolgente forza dei sentimenti.
Ruggine a colazione
Silvia Conforti
Libro: Copertina morbida
editore: LFA Publisher
anno edizione: 2017
pagine: 108
I racconti, a volte narrati in prima persona da personaggi diversissimi tra loro o da un narratore che accompagna il lettore nelle diverse realtà, hanno sempre un retrogusto di rivalsa. I protagonisti si trovano costretti ad affrontare situazioni dalle sfumature comiche, curiose, fantastiche, a volte drammatiche, ma alleggerite con pennellate di sarcasmo e ironia. Storie brevi e incisive di rivincita nei confronti della malattia, di un destino avverso o dispettoso, di persone che ci rendono la vita difficile, di chi si presume ci allontani dalla felicità, di chi vive da talmente tanto tempo da credersi eterno.