Libri di Simona Sala
Ex ortodossa. Il rifiuto scandaloso delle mie radici chassidiche
Deborah Feldman
Libro: Libro in brossura
editore: Abendstern
anno edizione: 2019
pagine: 300
La comunità chassidica Satmar di Williamsburg, New York, si distingue fra i gruppi ultraortodossi ebraici per le sue regole severe. Poiché i Satmar vedono l'Olocausto come una punizione divina, per evitare che la Shoah si ripeta, vivono un'esistenza schermata e scandita dai riti religiosi. La sessualità rappresenta un tabù, i matrimoni sono combinati e nella vita di tutti i giorni si parla yiddish, poiché l'inglese è proibito. Deborah Feldman fatica ad adattarsi allo stile di vita severo e alla posizione inferiore della donna all'interno della comunità religiosa in cui nasce e cresce. Il suo senso di giustizia e la sete di conoscenza la porteranno a mettere in discussione il mondo che la circonda.
Sennentuntschi
Simona Sala
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Abendstern
anno edizione: 2025
pagine: 44
Diario
Bruna Cases
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Abendstern
anno edizione: 2022
pagine: 72
Nel 1943 Bruna Cases ha 9 anni. Sa che, in quanto ebrea, la sua vita è in pericolo. È giunto il momento di partire e cercare di raggiungere il padre e la nonna, che già da qualche tempo si sono rifugiati in Svizzera. Bruna, nonostante la giovane età, è consapevole di quanto sta succedendo e comincia a prendere degli appunti. La fuga in Svizzera riesce per otto degli undici membri del gruppetto di fuggiaschi di cui fanno parte anche Bruna, sua madre e le sorelle di diciotto e ventisei anni. Vengono assegnati ad alcuni passatori che li accompagnano fino al confine di Stabio, a poche centinaia di metri in linea d’aria da Arzo, dove solo qualche settimana più tardi verrà respinto il gruppo di cui faceva parte Liliana Segre. In Svizzera inizia un lungo periodo durante il quale Bruna Cases verrà trasferita da un luogo di accoglienza per profughi all’altro. La bambina confida le proprie preoccupazioni e impressioni alle pagine del suo diario, corredando la propria narrazione con dei suggestivi disegni. Nel libro è riportata anche la testimonianza del marito di Bruna Cases, Giordano D’Urbino, che a sua volta si salvò scappando in Svizzera, seppur prendendo la via del Bisbino. Prefazione di Pietro Montorfani. Postfazione di Fiorenzo Rossinelli.
Unorthodox. Lo scandaloso rifiuto delle mie radici chassidiche
Deborah Feldman
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2021
pagine: 336
Nella comunità chassidica di Williamsburg, a Brooklyn, l’osservanza dei precetti talmudici è strettissima. Qui nasce e cresce Devoiri: è di fatto un’orfana, della cui educazione si occupano i nonni, Bubby e Zeidy, e la temibile zia Chaya. La sua infanzia e adolescenza si svolgono all’interno del complesso di regole che implacabile determina la vita degli ebrei ortodossi. Regole che sono moltissime, non sempre comprensibili, a volte inutilmente crudeli, e in ogni caso in conflitto con la personalità di Devoiri, che sogna un giorno di scoprire il superpotere che le regalerà una vita nuova, diversa, finalmente sua. Come è successo a Matilde di Roald Dahl, la preferita tra le sue eroine proibite. E crede di averlo trovato nella sua capacità di nascondere, di nascondersi, mantenendo una facciata di ubbidienza mentre in lei ribollono desideri e aspirazioni di tutt’altro segno. Ma quanto a lungo si può fingere, quando tutto dentro si oppone, e chiede aria, e libertà? Per quanto tempo una ragazza può portare avanti una doppia vita, contesa tra un sistema che non ammette eccezioni, o sfumature, e la fedeltà a se stessa, che in quel sistema proprio non ci sta, nemmeno volendo? Una storia antica quanto l’uomo, ma che avvince e affascina per il suo messaggio modernissimo, perentorio e potente: la ribellione a ogni forma di autorità che, in nome della tradizione e di una fede che non ci appartiene, ci consegni un feticcio di esistenza, sofferta e incolore, che niente ha a che spartire con quello che sogniamo, amiamo, vogliamo per noi.
In porta c'ero io!
Pedro Lenz
Libro: Libro rilegato
editore: GCE
anno edizione: 2011
pagine: 144
Ci vuole qualche "pagina di pazienza" prima di entrare nella struttura mentale dell'io narrante, che saltella senza posa dal discorso diretto a quello indiretto, senza preavviso, ma solo lanciato all'inseguimento dei propri pensieri, spesso circolari, tipici della persona per un certo verso leggermente paranoica. Nel romanzo l'io narrante racconta con linguaggio insolito e colloquiale il proprio spazio esistenziale a Schummertal, piccolo paese situato nel cuore della Svizzera. Siamo negli anni Ottanta e Gol è un ex tossicodipendente da poco uscito di galera. Narratore instancabile vive la propria vita attraverso storielle che racconta senza sosta. Gol tenta di rimettersi in piedi nella vita di tutti i giorni: trova un impiego occasionale, s'innamora di una cameriera e la porta in vacanza in Spagna. Nonostante tutti i suoi sforzi però, il passato continua a tenerlo in ostaggio. Il romanzo è una sorta di trascrizione dei dialoghi interiori del protagonista e come altri testi scaturisce dalla tradizione narrativa orale di Pedro Lenz.